Sapete quando i politici vanno in televisione a spiegare che per evitare di intasare i tribunali a forza di cause bisogna prevedere riti e procedure alternative al contenzioso legale? Quasi sempre parlano per parlare. Volete un esempio? In Trentino per ciò che riguarda le potenziali cause sanitarie abbiamo una legge che istituisce la camera conciliativa, ovvero una commissione che dovrebbe “agevolare la risoluzione in via non contenziosa di controversie derivanti dall’erogazione di prestazioni sanitarie in provincia di Trento”. Una legge che però non funziona… perché la giunta provinciale si rifiuta di attuarla!
Continua a leggere “Diritti e salute. La maggioranza si rifiuta di istituire la camera conciliativa per risolvere le controversie sanitarie”Emergenza Covid-19: la destra trentina non vuole la commissione permanente, secondo loro per contrastare il Covid bastano le dirette streaming!
Lunedì 9 novembre si è svolta in via telematica la seduta di Consiglio che avrebbe dovuto aver luogo in presenza la settimana precedente. All’ordine del giorno, oltre che una serie di mozioni, c’erano le comunicazioni della Giunta sulla diffusione dell’epidemia da Covid-19. A margine dell’intervento dell’assessore Stefania Segnana ho presentato una proposta di risoluzione sottoscritta dai colleghi di minoranza chiedendo un maggiore coinvolgimento del Consiglio nella definizione della strategia e delle azioni per far fronte alla crisi determinata dalla pandemia, sia per quel che riguarda i risvolti sanitari che per quelli economico-sociali.
Continua a leggere “Emergenza Covid-19: la destra trentina non vuole la commissione permanente, secondo loro per contrastare il Covid bastano le dirette streaming!”Case di riposo. Convocare in via permanente la Commissione consiliare competente e rafforzare le comunicazioni telematiche tra ospiti e familiari
L’8 agosto scorso, con una lettera pubblica indirizzata alle istituzioni provinciali il mondo delle RSA trentine ha lanciato un appello per condividere con la politica e con l’intera cittadinanza la drammatica situazione in cui versano gli ospiti nelle case di riposo a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta con tutta evidenza di una situazione che fa soffrire e incide negativamente sul benessere degli ospiti, i loro familiari, i volontari e gli operatori sanitari e socioassistenziali che lavorano in quel contesto.
