È uscita da poco la bozza della nuova relazione sull’attività della commissione parlamentare antimafia. A testimonianza del fatto che non esistono luoghi immuni dall’opera delle organizzazioni criminali, ben 21 pagine (da pagina 258 a pagina 279) sono dedicate alla situazione del Trentino-Alto Adige.
Continua a leggere “La commissione antimafia conferma l’estensione dell’attività criminale in Trentino-Alto Adige”Antimafia. La maggioranza regionale rifiuta di portare in Aula il disegno di legge sull’osservatorio sulla criminalità
Giovedì 16 febbraio, in sede regionale, il Disegno di Legge 26, riguardante l’osservatorio sulla criminalità organizzata è stato respinto senza appello. La maggioranza ha scelto di non passare nemmeno alla discussione articolata per cui niente dibattito nel merito della proposta e niente possibilità di illustrare gli emendamenti.
Continua a leggere “Antimafia. La maggioranza regionale rifiuta di portare in Aula il disegno di legge sull’osservatorio sulla criminalità”Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51
* questo mese abbiamo predisposto anche una versione short della newsletter.
Potete leggerla qui
A gennaio sono tante le notizie e gli interventi a tema ambiente e salvaguardia del territorio.
Per cominciare, segnalo l’approfondimento “Opere pubbliche, decisioni private”, curato da Laura Mezzanotte sul numero di gennaio del mensile Questotrentino. Oltre a contenere un’intervista per raccogliere il punto di vista del sottoscritto sulla novità normativa, il servizio analizza l’evoluzione del cosiddetto PPP (Partenariato Pubblico Privato) e i possibili risvolti negativi in termini di sperpero di risorse pubbliche e di aumento del rischio di corruzione nella pubblica amministrazione. Tutto questo con un linguaggio a misura d’uomo. Ne suggerisco la lettura per conoscere il futuro che ci aspetta!
Continua a leggere “Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51”Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!
Lotta alle mafie? I politici che comandano sulle Province di Trento e Bolzano preferiscono non praticarla e nel loro intento abusano del loro potere. La conferma è arrivata oggi in prima commissione regionale, allorquando Svp-Lega-Patt hanno imposto l’ennesimo rinvio dell’esame del disegno di legge per l’istituzione di un Osservatorio (Ddl 26) nel chiarissimo intento di farlo morire con la scadenza della consiliatura. Il tutto, come detto, è stato condito da atteggiamenti arroganti e quasi bullistici da parte dei membri della maggioranza, a testimonianza del rapporto “difficile” che molti di loro intrattengono con le più elementari regole democratiche, cosa che ha convinto i membri delle opposizioni ad abbandonare l’aula in massa per protesta.
Continua a leggere “Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!”Lotta alle mafie: anche per il 2022 bilancio in rosso per la giunta Fugatti
Col 2022 agli sgoccioli e con l’anno delle elezioni provinciali in arrivo è opportuno fare il consuntivo di quanto fatto o non fatto dalla maggioranza provinciale riguardo alle politiche di contrasto alle infiltrazioni criminali sul territorio che le è stato affidato da governare con le elezioni del 2018.
Continua a leggere “Lotta alle mafie: anche per il 2022 bilancio in rosso per la giunta Fugatti”Nuova operazione antindrangheta coinvolge il Trentino: fino a quando i politici locali continueranno a far finta di non vedere?
È di questi giorni una nuova operazione delle forze dell’ordine che sta scoperchiando una presunta rete ndranghetista diffusa fra Veneto, Lombardia e Trentino-Alto Adige, attiva nel riciclaggio di denaro sporco, delle false fatturazioni e che avrebbe cercato di mettere sotto controllo appalti pubblici, il tutto, naturalmente, tramite l’utilizzo del metodo mafioso. A quanto risulta sono già stati effettuati 4 arresti e posti sotto sequestro beni per circa 9 milioni di euro.
Continua a leggere “Nuova operazione antindrangheta coinvolge il Trentino: fino a quando i politici locali continueranno a far finta di non vedere?”Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S
La prossima settimana in Consiglio regionale entrerà nel vivo la discussione della proposta di mozione avanzata dal sottoscritto, e dai Consiglieri Nicolini e Zanella riguardo l’adozione di una carta etica che regoli e definisca i comportamenti da ritenersi adeguati all’interno della politica e dell’amministrazione pubblica regionale. La presentazione della proposta risale al 2021. Nel giugno di quell’anno avevamo chiesto di anticiparne la discussione ma la maggioranza aveva respinto la richiesta mettendola in ghiaccio. La trattazione ha avuto inizio solo nel corso della sessione di Consiglio del giugno scorso.
Continua a leggere “Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S”Criminalità in Trentino. Avviata e conclusa la discussione sull’istituzione dell’Osservatorio: la maggioranza respinge la proposta
Dopo tre anni di attesa oggi era il giorno della verità. E la verità è semplice: la maggioranza provinciale non ha intenzione di fare alcunché di concreto per combattere le infiltrazioni in Trentino.
Continua a leggere “Criminalità in Trentino. Avviata e conclusa la discussione sull’istituzione dell’Osservatorio: la maggioranza respinge la proposta”Salvini e la destra, ipocriti su giustizia e lotta alla criminalità!
di Maurizio Dal Bianco, candidato M5S, Camera dei Deputati, Collegio uninominale di Rovereto e Collegio plurinominale, e Alex Marini, consigliere provinciale trentino per il M5S
Su Giustizia e lotta alla criminalità la destra italiana continua a dimostrarsi estremamente ipocrita. Un assaggio concreto di tale atteggiamento lo abbiamo avuto in questi giorni. In visita proprio in Trentino, Matteo Salvini, ha predicato l’aumento della repressione verso la bassa manovalanza criminale e il ritorno della naja per tutti (il suo socio Silvio B. invece si vanta di averla abolita… peccato menta pure lui), nel frattempo, mercoledì 7 settembre, i suoi parlamentari, assieme a quelli di tutte le altre forze politiche, si sono opposti alla richiesta del M5S di calendarizzare e approvare la norma sull’ergastolo ostativo per mafiosi e terroristi, per i quali, grazie a questa bravata “garantista” da novembre potrebbero spalancarsi le porte delle carceri. La logica di questa gente è sempre la stessa: i ladruncoli vanno puniti (e intendiamoci, se delinquono è giusto), mentre i boss e chi ruba milioni di euro, cioè in genere i mandanti e i capi dei piccoli criminali, vanno tutelati, difesi e vezzeggiati.
Continua a leggere “Salvini e la destra, ipocriti su giustizia e lotta alla criminalità!”Attività di giugno 2022 – Newsletter n° 44
Giugno è stato un mese caldo da tutti i punti di vista, politici e anche (purtroppo) meteorologici.
Senza girarci tanto attorno, l’evento politico che ha sconvolto giugno è stata la scissione del M5S operata dall’ex capo politico Luigi Di Maio. Penso che Di Maio abbia sbagliato perché così facendo ha deluso le aspettative e le speranze di un’intera comunità, quella degli attivisti del M5S, che hanno sempre dato tanto, anche a lui. Peggio, si intravede un disegno politico “altro” rispetto alla normale dialettica interna alle forze politiche ed è una cosa assai inquietante. Per quanto riguarda il M5S trentino però nulla cambia. In molti ci tirano per la giacchetta, cercando di spingerci da una parte o dall’altra. Per ciò che ci riguarda il punto è sempre lo stesso, se e come fare alleanze lo decideranno i nostri iscritti e lo dovranno eventualmente fare sulla base di una consonanza di programmi, se c’è, altrimenti meglio andare da soli (L’Adige). Sulla questione c’è stato molto interesse da parte della stampa (stranamente questo capita quasi solo quando ci sono problemi nel M5S… chissà come mai). Qui le mie interviste a Il Dolomiti, Trento Today e L’Adige.
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