Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51

* questo mese abbiamo predisposto anche una versione short della newsletter.
Potete leggerla qui

A gennaio sono tante le notizie e gli interventi a tema ambiente e salvaguardia del territorio.

Per cominciare, segnalo l’approfondimento Opere pubbliche, decisioni private, curato da Laura Mezzanotte sul numero di gennaio del mensile Questotrentino. Oltre a contenere un’intervista per raccogliere il punto di vista del sottoscritto sulla novità normativa, il servizio analizza l’evoluzione del cosiddetto PPP (Partenariato Pubblico Privato) e i possibili risvolti negativi in termini di sperpero di risorse pubbliche e di aumento del rischio di corruzione nella pubblica amministrazione. Tutto questo con un linguaggio a misura d’uomo. Ne suggerisco la lettura per conoscere il futuro che ci aspetta!

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Corte dei Conti Trento: il M5S propone Marco Galvagni

Domani (martedì 7 febbraio), l’aula del Consiglio provinciale di Trento sarà chiamata ad esprimersi in merito alle proposte per la designazione di un consigliere della sezione di controllo della Corte dei Conti trentina. L’apertura delle candidature era stata annunciata nel novembre del 2022. Il M5S ha deciso di avanzare la candidatura di Marco Galvagni, segretario comunale di Lona Lases che si è distinto per le azioni intraprese nel contrasto alle infiltrazioni criminali nel suo Comune.

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Attività di dicembre 2022 – Newsletter n° 50

Care amiche, cari amici

il 2023 è iniziato da pochi giorni: apro quindi questa newsletter con i miei auguri più sinceri per il nuovo anno. Che sia davvero un anno di pace e di amore (in tutti i sensi 😉 ). Ma auguriamoci che sia anche un anno di reale cambiamento: è con questo spirito che lo scorso 31 dicembre ho pubblicato sui miei canali social il pensiero di Antonio Gramsci sul Capodanno. Mai come in questa fase storica e politica dobbiamo renderci protagonisti del cambiamento di cui abbiamo bisogno, diffondendo cultura, combattendo un sistema fondato su anni di propaganda ideologica basata sull’individualismo e sul falso mito della meritocrazia, per costruire una società finalmente giusta ed equa.

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Lotta alle mafie: anche per il 2022 bilancio in rosso per la giunta Fugatti

Col 2022 agli sgoccioli e con l’anno delle elezioni provinciali in arrivo è opportuno fare il consuntivo di quanto fatto o non fatto dalla maggioranza provinciale riguardo alle politiche di contrasto alle infiltrazioni criminali sul territorio che le è stato affidato da governare con le elezioni del 2018.

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Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases

Con le condanne comminate il 19 dicembre 2022 dal Tribunale di Trento nell’ambito del “Processo Perfido” che fanno seguito a quelle del maggio scorso, la maggioranza provinciale ha pensato bene di ricordare a tutti il suo profondo disinteresse (per non dire avversione…) verso il tema della lotta alla mafia in Trentino. Ecco allora che dal presidente Fugatti è arrivato un parere negativo, senza alcuna motivazione, alla proposta di ordine del giorno del M5S per istituire percorsi partecipativi volti a consentire ai cittadini di Lona-Lases di comprendere e risolvere le problematiche sociali alla base delle contaminazioni mafiose che paiono essere all’origine della difficoltà a formare un nuovo Consiglio comunale in quel territorio. Visti i precedenti, la bocciatura della proposta da parte di Fugatti non causa nessuna sorpresa. Lascia solo un po’ di amaro in bocca per i comportamenti tenuti da coloro i quali in teoria sarebbe lecito attendersi tutela della cittadinanza di fronte alle infiltrazioni criminali.

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Condanne processo “Perfido”: la ndrangheta in Trentino c’é e se ce ne siamo accorti è merito del Coordinamento Lavoratori Porfido!

Il verdetto odierno del Tribunale di Trento nell’ambito del “Processo Perfido” conferma una volta di più l’inquietante diffusione delle pratiche criminali di stampo mafioso in Trentino. Se la verità è uscita il merito va in primis al Coordinamento Lavoratori Porfido, che da sempre denuncia e lotta contro lo sviluppo delle attività ndranghetiste nel settore del porfido trentino. Si tratta di una battaglia che queste persone libere e oneste hanno condotto spesso da sole, circondate dall’ostilità e dal fastidio di molti, inclusi alcuni di coloro che oggi si mettono in prima fila e si battono il petto di fronte a una realtà che non si può più nascondere. Sappiamo dalle intercettazioni che i membri del Coordinamento Lavoratori Porfido, facendo il loro dovere, erano finiti nel mirino della criminalità e che nonostante questo non si sono mai lasciati intimidire. Il M5S ha solo raccolto le loro richieste d’aiuto e ha fatto in modo che trovassero ascolto presso le Istituzioni nazionali, ma senza il coraggio e l’abnegazione dei membri del Coordinamento, niente sarebbe venuto alla luce e la criminalità avrebbe continuato a fare i propri sporchi affari, mentre importanti politici trentini avrebbero continuato a raccontare che “da noi la mafia non c’è”. Anche per questo crediamo che tutti debbano ringraziare il Coordinamento Lavoratori Porfido per l’azione coraggiosa e spesso ingrata che hanno saputo coraggiosamente mettere in atto in tutti questi anni a fronte di tante cattiverie e tanto isolamento.

Attività di novembre 2022 – Newsletter n° 49

Novembre è iniziato con una serie di atti di sindacato ispettivo su temi d’attualità e su questioni pendenti: in particolare, una serie di accavallamenti mi ha costretto a fare gli straordinari nella sessione del Consiglio provinciale ai primi del mese, nei giorni del 8, 9 e 10 novembre.

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Attività di ottobre 2022 – Newsletter n° 48

Dopo le elezioni del 25 settembre l’attività politica provinciale è ripartita a pieni giri. Prima però di tornare a dedicarmi alle questioni provinciali ho rilasciato un’intervista a Vita Trentina ed ho organizzato un incontro conclusivo con gli attivisti che hanno supportato i nostri candidati presso lo spazio di Vicolo Madruzzo per analizzare le dinamiche del voto. La destra ha vinto ed ha iniziato fin da subito a prospettare il varo di provvedimenti illiberali, come M5S credo che a queste condizioni la strada possa e debba essere una sola. Opposizione rigorosa e senza sconti. Noi lavoriamo con impegno e serietà come da consuetudine, come abbiamo sempre fatto, poi vedremo dai fatti se qualcuno vuole condividere le nostre iniziative. 

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Attività di settembre 2022 – Newsletter n° 47

Settembre 2022 è stato il mese delle elezioni politiche e con esse del rinnovo del Parlamento (Viminale permettendo…). Il risultato ha visto prevalere la compagine di destra guidata da Giorgia Meloni. A premiarli l’unità pur a fronte degli odi incrociati (a destra quando c’è in ballo il potere fanno buon viso a cattivo gioco…). Per quanto riguarda il M5S il risultato è andato largamente al di là delle aspettative iniziali, con tutti i sondaggi che ci davano sotto il 10%. Alla fine gli elettori ci hanno riconosciuto oltre 5 punti percentuali in più. Intendiamoci, rispetto al 32% e rotti del 2018 è un enorme passo indietro, ma da allora ad oggi è cambiato letteralmente il mondo. Oltre al consueto odio dell’establishment (che magnifica chi gli obbedisce e dileggia chi non si vende… coi risultati che possiamo apprezzare da almeno 30 anni!) abbiamo dovuto scontare anche dolorosi tradimenti eppure siamo ancora forti e diamo voce a milioni di persone che sanno che il M5S è dalla loro parte a parole e anche nei fatti. In Trentino il risultato è stato meno buono che nelle regioni del sud Italia, ma del tutto in linea con quello delle regioni del nord a noi confinanti. Non si tratta di numeri stellari ma comunque dignitosi, che dovranno servire come base di partenza per le prossime elezioni provinciali. Siamo convinti che anche in Trentino ci sia la necessità di politiche a favore dei redditi dei cittadini comuni, della legalità e della tutela ambientale e nessuno come il M5S ha dimostrato di saper interpretare queste istanze. Un enorme grazie va detto ai nostri meravigliosi candidati, agli infaticabili attivisti e in generale a tutti coloro che ci hanno accordato il loro sostegno: promettiamo che faremo di tutto per rendervi orgogliosi della vostra scelta!

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Criminalità organizzata in Trentino: il rischio c’è ma Fugatti fa orecchie da mercante. Il M5S si rivolge a Kaswalder per sollecitare risposte

Nel corso della consiliatura provinciale il M5S ha sollevato molte volte il tema delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino e delle misure necessarie a contenere e prevenire tali fenomeni. Oltre ad aver promosso sia in sede provinciale che regionale l’istituzione di un osservatorio sulla criminalità organizzata, che Lega, SVP e Patt si sono sempre rifiutate di finalizzare applicando subdole tecniche dilatorie, il M5S ha presentato una lunga serie di interrogazioni sottolineando e portando l’attenzione su criticità quali roghi dolosi, attentati dinamitardi, associazioni culturali potenzialmente utilizzate come paraventi per attività criminali, erogazione di contributi pubblici a soggetti oggetto di operazioni di polizia, operazioni finanziarie sospette, ecc. Tutti temi di grande rilievo, sui quali la politica trentina ha preferito fare orecchie da mercante, se è vero com’è vero che tutte a tutte le 8 interrogazioni presentate dal dicembre 2021 ad oggi manca la risposta. Ciò senza considerare gli atti di sindacato ispettivo più datati e ancora inevasi. Il M5S comunque non demorde e proprio per sottolineare la drammaticità della questione e l’ignavia di chi dovrebbe vigilare, ha presentato un’ulteriore interrogazione, tramite la quale chiede che il presidente del Consiglio provinciale faccia il proprio dovere sollecitando la Giunta a rispondere alle questioni sollevate e soprattutto solleciti la Giunta, come richiesto dal M5S, ad adottare iniziative concrete che vadano nel senso della tutela della comunità trentina dall’insidia delle mafie e della criminalità organizzata, invece di limitarsi a prendersela con la bassa manovalanza, che dai boss della criminalità dipende, in ossequio a scopi puramente elettoralistici.

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