Su un tema decisivo come quello dell’Autonomia il presidente della provincia prima promette al Consiglio provinciale che sarà coinvolto e informato rispetto al confronto con le altre Regioni e con Roma, poi non rispetta nessuno degli impegni assunti. Un modo di agire che ha portato il M5S a presentare un’interrogazione per ricordare a Fugatti che è lui a dipendere dal Consiglio e non il contrario.
Continua a leggere “Autonomia differenziata. Fugatti rilascia dichiarazioni sulla posizione espressa in sede di Conferenza delle Regioni ma non riferisce all’aula consiliare”Riforma del “Consiglio provinciale giovani”: ecco le osservazioni di The Good Lobby, Extinction Rebellion e del Coordinamento Omega della UILTuCS
La settimana scorsa si è riunita la Quarta commissione permanente (video) per ascoltare i rappresentanti del Consiglio provinciale giovani e decidere come procedere per la trattazione del disegno di legge 158/XVI per riformare le funzioni e il ruolo del consiglio provinciale dei giovani avanzato dal M5S trentino la cui trattazione è stata accorpata a quella del disegno di legge elaborato dal Consiglio dei giovani stesso e sottoscritto da tutti i capigruppo del Consiglio provinciale (ddl 150/XVI a prima firma di Guglielmi, il componente più giovane del Consiglio).
Continua a leggere “Riforma del “Consiglio provinciale giovani”: ecco le osservazioni di The Good Lobby, Extinction Rebellion e del Coordinamento Omega della UILTuCS”Attività di novembre 2022 – Newsletter n° 49
Novembre è iniziato con una serie di atti di sindacato ispettivo su temi d’attualità e su questioni pendenti: in particolare, una serie di accavallamenti mi ha costretto a fare gli straordinari nella sessione del Consiglio provinciale ai primi del mese, nei giorni del 8, 9 e 10 novembre.
Continua a leggere “Attività di novembre 2022 – Newsletter n° 49”In Consiglio provinciale ci sono 159 interrogazioni del M5S senza risposta. Così la maggioranza nasconde se stessa e le proprie malefatte
In Trentino la maggioranza omette di rispondere a buona parte delle interrogazioni delle minoranze, spesso a quelle più scabrose e compromettenti, e in questo modo limita in maniera inaccettabile il buon funzionamento del nostro sistema democratico.
Continua a leggere “In Consiglio provinciale ci sono 159 interrogazioni del M5S senza risposta. Così la maggioranza nasconde se stessa e le proprie malefatte”O le minoranze si svegliano o la vicepresidenza del Consiglio provinciale resterà vacante fino al termine della legislatura!
Il 6 aprile ho ripresentato la mia candidatura alla vicepresidenza del Consiglio provinciale, vacante da quasi 2 anni. Ho premesso che, se eletto avrei dato immediatamente le dimissioni qualora i colleghi dell’opposizione avessero ritirato i loro delegati dall’ufficio di presidenza, facendolo cadere, assieme al presidente Kaswalder. Ho anche precisato che avrei rinunciato all’indennità integrativa, in modo da fugare ogni sospetto di interesse economico da parte mia. Per tutta risposta i colleghi sono usciti dall’Aula per far mancare il numero legale, terrorizzati dalla possibilità di mettere in discussione le poltrone assegnate.
Continua a leggere “O le minoranze si svegliano o la vicepresidenza del Consiglio provinciale resterà vacante fino al termine della legislatura!”Consumo energetico del Consiglio provinciale: il M5S presenta interrogazione per chiedere efficientamento in pianta stabile
Lo scorso primo di marzo la segreteria generale del Consiglio provinciale ha emanato una circolare con la quale si sollecitano gli uffici e i gruppi consiliari ad un più attento e parsimonioso utilizzo di riscaldamento ed elettricità in considerazione della crisi economica e delle difficoltà di approvvigionamento delle risorse energetiche causate dalla guerra fra Russia e Ucraina. Trovando assolutamente lodevole quest’iniziativa il M5S fa presente di aver richiesto misure simili già nel luglio del 2019, suggerendo una serie di interventi che avrebbero permesso di limitare il consumo di elettricità del Consiglio provinciale in relazione agli impianti di aria condizionata a sua disposizione. All’epoca a cosa non venne presa in considerazione dal presidente Kaswalder. Nel 2021 il M5S tornò alla carica sul tema proponendo che il Consiglio provinciale redigesse un proprio bilancio ambientale. Niente da fare, perché non ci sarebbero dotazioni di organico sufficienti. Ora i tragici eventi in Ucraina inducono gli uffici del Consiglio a raccomandare comportamenti più parsimoniosi riguardo al consumo di energia. Cosa buona e giusta ma che non deve necessariamente restare legata solo all’estemporaneità (si spera) dell’attuale conflitto. Assumere comportamenti virtuosi in fatto di risparmio energetico dovrebbe essere una regola costante tutto l’anno, specie da parte dell’ente pubblico. Per questo motivo il M5S del Trentino proprio in questi giorni ha presentato una nuova interrogazione con la quale sollecita ancora una volta il presidente Kaswalder a introdurre il bilancio ambientale del Consiglio e a stabilire regole e comportamenti improntati al risparmio energetico anche per quanto riguarda la stagione estiva e l’utilizzo degli impianti di aria condizionata.
Continua a leggere “Consumo energetico del Consiglio provinciale: il M5S presenta interrogazione per chiedere efficientamento in pianta stabile”PTPC 2022-2024 del Consiglio provinciale: le osservazioni del M5S
A gennaio scadeva anche il termine per presentare osservazioni per l’adozione dell’aggiornamento al Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Consiglio provinciale. Per il secondo anno consecutivo ho ritenuto di presentare un documento per suggerire interventi in materia di digitalizzazione e di trasparenza (qui osservazioni per PTPC 2021-2023 e riscontro della segreteria generale). Sembra di andare sempre contro i mulini a vento ma sento il dovere di fare del mio meglio per migliorare le cose, anche a costo di predicare nel deserto:
– Nota con Osservazioni al PTPC 2022/2024 del Consiglio provinciale – 13 gennaio 2022
– Allegato 1 – Atti di sindacato e di indirizzo rivolti al Presidente del Consiglio provinciale
– Allegato 2 – Osservazioni al PTPC presentate nel 2021
In base alla legge l’Autorità delle minoranze linguistiche può essere nominata dalla sola maggioranza provinciale. Considerazioni in merito alla sentenza del TAR di Trento.
Il TAR di Trento ha di recente bocciato il ricorso che avevamo presentato in merito alla nomina dell’Autorità delle minoranze linguistiche direttamente da parte del presidente del Consiglio provinciale, senza rispettare il quorum dei due terzi dei membri del Consiglio stesso.
A seguire le considerazioni che a mio avviso scaturiscono dalla sentenza del TAR e che in un certo modo ridimensionano il ruolo e le funzioni che il legislatore avrebbe voluto affidare all’Autorità delle minoranze linguistiche nel 2008.
Continua a leggere “In base alla legge l’Autorità delle minoranze linguistiche può essere nominata dalla sola maggioranza provinciale. Considerazioni in merito alla sentenza del TAR di Trento.”Un ordine del giorno per far incontrare Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (e attuare la legge…)
Fra i risultati ottenuti dal M5S all’interno dell’ultima finanziaria provinciale c’è un ordine del giorno che impegna la giunta a convocare una seduta congiunta fra Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (CAL), cosa che sarebbe dovuta accadere negli scorsi anni ma che non ha trovato esito. L’incontro dovrà avvenire con tempistiche tali da consentire al Consiglio di ascoltare i rappresentanti dei sindaci in maniera pubblica, aperta e trasparente, in vista della prossima legge di bilancio e in modo tale da evitare che l’interlocuzione politico/amministrativa avvenga esclusivamente nelle segrete stanze della giunta provinciale, senza che, come purtroppo avvenuto finora, i cittadini e l’opinione pubblica possano averne contezza.
Continua a leggere “Un ordine del giorno per far incontrare Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (e attuare la legge…)”Pluralismo, democrazia e funzionamento del Consiglio provinciale. Una sintesi del lavoro svolto dal M5S per migliorare la qualità della democrazia in Trentino
Il dibattito sul bilancio previsionale del Consiglio provinciale è stata l’occasione per fare una sintesi delle proposte elaborate dal M5S nel corso del 2021 al fine di migliorare la qualità della democrazia interna al Consiglio provinciale. Si tratta di un tema considerato non prioritario nell’agenda mediatica ma determinante per poter superare lo scollamento tra la politica e i cittadini. Se il Consiglio non assicura standard minimi, sia sotto il profilo della democrazia che dell’efficienza amministrativa, come possiamo pensare che le leggi che approva rispondano realmente alle esigenze della popolazione? È una domanda che magari si pongono in pochi ma che resta comunque cruciale.
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