Il M5S trentino ha da poco depositato un’interrogazione per chiedere che la Provincia di Trento faccia la sua parte per tutelare le acque e l’economia del lago d’Idro, come da impegni assunti in passato ma fino ad ora rimasti solo sulla carta, anche alla luce della grave situazione di carenza idrica che sta colpendo il lago e il fiume Chiese stesso.
Continua a leggere “Deflusso minimo vitale sul fiume Chiese interrotto, il M5S sollecita l’intervento della Provincia di Trento a salvaguardia di fiume, lago e popolazione”Attività di giugno 2022 – Newsletter n° 44
Giugno è stato un mese caldo da tutti i punti di vista, politici e anche (purtroppo) meteorologici.
Senza girarci tanto attorno, l’evento politico che ha sconvolto giugno è stata la scissione del M5S operata dall’ex capo politico Luigi Di Maio. Penso che Di Maio abbia sbagliato perché così facendo ha deluso le aspettative e le speranze di un’intera comunità, quella degli attivisti del M5S, che hanno sempre dato tanto, anche a lui. Peggio, si intravede un disegno politico “altro” rispetto alla normale dialettica interna alle forze politiche ed è una cosa assai inquietante. Per quanto riguarda il M5S trentino però nulla cambia. In molti ci tirano per la giacchetta, cercando di spingerci da una parte o dall’altra. Per ciò che ci riguarda il punto è sempre lo stesso, se e come fare alleanze lo decideranno i nostri iscritti e lo dovranno eventualmente fare sulla base di una consonanza di programmi, se c’è, altrimenti meglio andare da soli (L’Adige). Sulla questione c’è stato molto interesse da parte della stampa (stranamente questo capita quasi solo quando ci sono problemi nel M5S… chissà come mai). Qui le mie interviste a Il Dolomiti, Trento Today e L’Adige.
Continua a leggere “Attività di giugno 2022 – Newsletter n° 44“La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale la maggioranza ha bocciato una proposta di ordine del giorno del M5S per sostenere lo svolgimento di un’analisi multicriterio propedeutica alla definitiva adozione del Piano territoriale di comunità in una logica di sviluppo sostenibile della Valle dei Laghi.
Continua a leggere “La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore”Consumo di suolo: la politica deve mantenere impegni e promesse
Con la deliberazione n.852 del 13 maggio 2022 la giunta provinciale ha dato il via libera alla cementificazione di circa 53 mila metri quadrati di vigneti in località Spini di Gardolo. Un’operazione, l’ennesima, che produrrà uno scriteriato aumento del consumo di suolo in Provincia di Trento a fronte di nessuna attività di recupero e rinaturalizzazione delle parti degradate del nostro territorio. Per sollevare l’attenzione su questa emergenza che continua sottotraccia da anni, nel mese di giugno il M5S ha presentato una serie di atti che mirano a porre rimedio ai guasti causati dalla tendenza a speculare sul territorio senza curarsi delle conseguenze nefaste di tale approccio.
Continua a leggere “Consumo di suolo: la politica deve mantenere impegni e promesse”La maggioranza rifiuta di verificare se il suo piano opere è coerente col PNRR
Una delle proposte di ordine del giorno (la 52/141/XVI) presentate dal M5S nel corso dell’ultima seduta di Consiglio provinciale riguardava la verifica della coerenza di tutta una serie di opere pubbliche preventivate dall’attuale giunta rispetto agli obiettivi nazionali ed europei in fatto di efficienza energetica, riduzione delle emissioni climalteranti e mobilità sostenibile. Si parla di progetti controversi quali ad esempio il prolungamento della A31 in territorio trentino che con la decarbonizzazione e il new green deal europeo (cioè col motivo per cui l’Unione Europea ci dà i soldi del PNRR) c’entrano come i cavoli a merenda.
Continua a leggere “La maggioranza rifiuta di verificare se il suo piano opere è coerente col PNRR”Cementificio Sarche: la giunta sfrutta un cortocircuito logico-burocratico per non valutare l’impatto dell’impianto sulla Valle dei Laghi!
Negli ultimi mesi abbiamo fatto parecchio lavoro sulla sciagurata riaccensione del cementificio di Sarche e abbiamo scoperto che per consentirla l’ente provinciale sta “adattando” parecchio le regole.
Continua a leggere “Cementificio Sarche: la giunta sfrutta un cortocircuito logico-burocratico per non valutare l’impatto dell’impianto sulla Valle dei Laghi!”Emergenza climatica e PNRR. Il Consiglio provinciale di Trento raccoglie l’appello degli scienziati del mondo sull’emergenza climatica
Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale si è riunito per discutere l’informativa dell’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli sulle iniziative che la Provincia di Trento sta mettendo in campo per impiegare i fondi ottenuti dal Governo Conte II attraverso il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).
Continua a leggere “Emergenza climatica e PNRR. Il Consiglio provinciale di Trento raccoglie l’appello degli scienziati del mondo sull’emergenza climatica “Il M5S presenta la relazione di minoranza alla Finanziaria provinciale
La scorsa settimana la Prima Commissione del Consiglio provinciale ha licenziato la legge finanziaria 2022. Il testo approvato non è purtroppo privo di criticità e il M5S si è assunto l’onere di evidenziarle presentando una relazione di minoranza.
Continua a leggere “Il M5S presenta la relazione di minoranza alla Finanziaria provinciale”Il M5S apre la strada al potenziamento dei coordinatori ambientali nelle scuole del Trentino
La battaglia per salvare l’ambiente (e quindi noi stessi…) non sarà vinta dalla nostra generazione ma da quelle che verranno. Noi possiamo solo indirizzare le cose nella maniera migliore possibile e far comprendere ai giovani la follia di tanti nostri comportamenti scellerati e distruttivi. Per far ciò l’unica via percorribile è partire dall’educazione scolastica. La figura del coordinatore ambientale è utilissima in questo senso. Si tratta di uno o più docenti che si occupano di spiegare ai ragazzi quali comportamenti mettere in atto per inquinare meno, sprecare meno e essere più rispettosi della natura. Alcune scuole del Trentino già sono dotate di coordinatori ambientali. Alcune, ma non tutte. Per questo nell’ultimo Consiglio provinciale, tramite una proposta di ordine del giorno, ho chiesto e ottenuto che vengano messi allo studio incentivi per far sì che più istituti scolastici introducano i coordinatori. Sono lieto di poter dire che la proposta ha trovato ascolto ed è stata approvata dai colleghi con modifiche minime.
Continua a leggere “Il M5S apre la strada al potenziamento dei coordinatori ambientali nelle scuole del Trentino”Scuola, ambiente e futuro, il modello vincente dell’Istituto Fontana di Rovereto
Venerdì 21 maggio ho preso parte con molto piacere e un pizzico di emozione alla presentazione dei progetti di sostenibilità ambientale realizzati all’interno dell’Istituto Tecnico Economico G.F. Fontana di Rovereto, una scuola all’avanguardia a livello nazionale che, anche grazie al sostegno dell’iniziativa Facciamo EcoScuola promossa dal M5S, ha intrapreso un percorso virtuoso di sostenibilità ambientale e di certificazione europea EMAS della struttura, una delle sole 3 in tutta Italia.
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