Il sistema politico trentino corrisponde a un modello di postdemocrazia o di democratura? Al netto del fatto che, già da tempo le scelte politiche sostanziali vengono dettate da portatori di interesse economici non democraticamente rappresentati nelle istituzioni, in un sistema di postdemocrazia le cerimonie e le regole formali dei processi democratici all’interno delle istituzioni vengono rispettate.
Continua a leggere “Dilemma sulla democrazia in Trentino”Voto per corrispondenza: la politica trentina, altoatesina e sudtirolese dice no!
Il Consiglio regionale ha bocciato la proposta di disegno di legge del M5S tramite la quale io e il collega Diego Nicolini miravamo a velocizzare, semplificare e, più in generale a rendere migliori le procedure di voto in Trentino-Alto Adige/Südtirol introducendo una sperimentazione del voto per corrispondenza per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale e per il rinnovo degli organi comunali e per i referendum comunali. Una volta di più si è dimostrata l’arretratezza mentale, quando non la grettezza, di molti politici della nostra Regione, i quali hanno fatto prevalere miseri luoghi comuni e ottusi pregiudizi sulla possibilità di migliorare davvero il sistema di voto in Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Continua a leggere “Voto per corrispondenza: la politica trentina, altoatesina e sudtirolese dice no!”Bocciata risoluzione per garantire l’effettiva partecipazione dei cittadini all’iter realizzativo delle grandi opere che li riguardano.
Nella seduta odierna del Consiglio provinciale la maggioranza ha ritenuto di non approvare una proposta di risoluzione tramite la quale si chiedeva di rimuovere le barriere strutturali che impediscono la partecipazione effettiva della cittadinanza alle fasi di scelta, localizzazione e progettazione delle opere pubbliche che la riguardano da vicino. La motivazione è stata quanto mai dettagliata ed esaustiva, ovvero “va tutto bene, non c’è bisogno di cambiare niente”, il che dimostra ancora una volta il livello di apertura mentale e il fine senso democratico che animano gli attuali amministratori del Trentino.
Continua a leggere “Bocciata risoluzione per garantire l’effettiva partecipazione dei cittadini all’iter realizzativo delle grandi opere che li riguardano.”Esclusione degli stranieri dalla vita pubblica. Comuni trentini e consiglio regionale dicono no al diritto di voto nei referendum comunali per i soggiornanti di lungo periodo
Ci sono città all’avanguardia in fatto di accoglienza, pur essendo situate in territori generalmente di destra (es: Milano) e ce ne sono altre che pur dichiarandosi aperte all’inclusione e all’accoglienza sono contrarie alla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica locale. I Comuni trentini ed i Comuni altoatesini rientrano in questa seconda categoria.
Continua a leggere “Esclusione degli stranieri dalla vita pubblica. Comuni trentini e consiglio regionale dicono no al diritto di voto nei referendum comunali per i soggiornanti di lungo periodo “Autenticatori delle sottoscrizioni per i referendum comunali. Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige non si adegua alle richieste del Comitato dei Diritti Umani dell’ONU
Il 17 luglio 2015, Mario Staderini e Michele De Lucia presentavano ricorso al Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite. Nell’atto si lamentava l’indebita restrizione, l’arbitrarietà e l’irragionevolezza delle leggi e delle procedure che disciplinano lo svolgimento dei referendum in Italia. I due sostenevano che il diritto costituzionalmente garantito di richiedere un referendum venisse assicurato solo da un punto di vista meramente formale, poiché nella pratica vi erano troppi ostacoli che rendevano tale diritto non effettivo e di conseguenza impraticabile. Tra gli ostacoli messi in evidenza c’era anche la difficoltà nel reperire soggetti disponibili all’autenticazione delle firme raccolte a sostegno delle richieste referendarie.
Continua a leggere “Autenticatori delle sottoscrizioni per i referendum comunali. Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige non si adegua alle richieste del Comitato dei Diritti Umani dell’ONU”Valutazione delle leggi provinciali. Presto in discussione la proposta del M5S per istituire la gran giuria dei cittadini assicurare una valutazione terza ed apartitica delle politiche pubbliche
Fra i disegni di legge proposti dal M5S nel corso della legislatura c’è il 146/XVI del 20 maggio 2022 “Modificazioni della legge provinciale 28 marzo 2013, n. 5 (Controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e valutazione degli effetti delle politiche pubbliche. Modificazioni e razionalizzazione delle leggi provinciali che prevedono obblighi in materia)” sul quale a breve sarà aperta la trattazione in Prima Commissione permanente.
Continua a leggere “Valutazione delle leggi provinciali. Presto in discussione la proposta del M5S per istituire la gran giuria dei cittadini assicurare una valutazione terza ed apartitica delle politiche pubbliche”Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases
Con le condanne comminate il 19 dicembre 2022 dal Tribunale di Trento nell’ambito del “Processo Perfido” che fanno seguito a quelle del maggio scorso, la maggioranza provinciale ha pensato bene di ricordare a tutti il suo profondo disinteresse (per non dire avversione…) verso il tema della lotta alla mafia in Trentino. Ecco allora che dal presidente Fugatti è arrivato un parere negativo, senza alcuna motivazione, alla proposta di ordine del giorno del M5S per istituire percorsi partecipativi volti a consentire ai cittadini di Lona-Lases di comprendere e risolvere le problematiche sociali alla base delle contaminazioni mafiose che paiono essere all’origine della difficoltà a formare un nuovo Consiglio comunale in quel territorio. Visti i precedenti, la bocciatura della proposta da parte di Fugatti non causa nessuna sorpresa. Lascia solo un po’ di amaro in bocca per i comportamenti tenuti da coloro i quali in teoria sarebbe lecito attendersi tutela della cittadinanza di fronte alle infiltrazioni criminali.
Continua a leggere “Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases”Procedure elettorali. Alcune proposte per migliorare la nostra Democrazia
“La democrazia non esiste” scriveva il professore di logica Piergiorgio Odifreddi nel 2018 in una pubblicazione in cui analizzava la caduta libera della partecipazione al voto e gli effetti sul processo democratico in una situazione di forte astensionismo. La tesi di Odifreddi, peraltro avvalorata dal voto del 25 settembre scorso, era che con le leggi maggioritarie una minoranza dei votanti può ottenere la maggioranza dei seggi e instaurare la dittatura di una minoranza: cioè una dittatura in termini tecnici perché una parte minoritaria della popolazione si prende tutto il potere.
Continua a leggere “Procedure elettorali. Alcune proposte per migliorare la nostra Democrazia”Invece di chiedere trattamenti di favore alla stampa l’amministrazione comunale di Trento risponda nel merito alle critiche dei comitati
Sulla stampa odierna sono riportate le rimostranze espresse dal sindaco di Trento e dal suo assessore alla mobilità in merito alle criticità sollevate da alcuni comitati che contestano le modalità con le quali sta venendo portato avanti il bypass ferroviario della città. In pratica gli amministratori di Trento derubricano ogni critica a generiche forme di “terrorismo”. Nel merito però forniscono risposte di massima che non risultano particolarmente rassicuranti, specie per quanto riguarda la bonifica dei terreni inquinati per la quale RFI valuta uno stanziamento di circa 8 milioni di euro, si suppone solo per il tratto toccato dalle nuove opere, mentre i comitati parlano della necessità di un intervento complessivo che costerebbe attorno ai 350 milioni. Data l’annosa problematica dei terreni inquinati a Trento, stupisce che l’amministrazione comunale non abbia la benché minima intenzione di sostenere o richiedere un ampliamento delle bonifiche, anche come eventuale intervento di compensazione.
Continua a leggere “Invece di chiedere trattamenti di favore alla stampa l’amministrazione comunale di Trento risponda nel merito alle critiche dei comitati”Cittadini protagonisti. È arrivato il libretto informativo sugli strumenti di partecipazione alla vita democratica del Trentino
Il libretto sugli strumenti di partecipazione popolare in Trentino è stato stampato ed è pronto per essere distribuito. La pubblicazione è frutto dell’azione politica del M5S. Nel marzo del 2020 era infatti stata approvata una nostra mozione per impegnare l’Ufficio di Presidenza del Consiglio provinciale a rendere disponibile un’edizione speciale del libretto divulgativo sull’attività del Consiglio provinciale “Leggi per voi”, nel caso specifico intitolato “Leggi con voi”. Nell’opuscolo vengono presentati gli istituti di partecipazione previsti dalla Costituzione, dallo Statuto di autonomia, dalla legge sui referendum provinciali e dal regolamento interno del Consiglio provinciale. Il risultato è stato raggiunto con nostra soddisfazione!
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