Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale (fine marzo 2023), ho presentato un’interrogazione a risposta immediata (il cosiddetto Question Time) riguardo alle modalità e alle tempistiche del percorso partecipato relativo alla prevista realizzazione del collegamento ferroviario Rovereto-Riva del Garda. Questo perché l’amministrazione provinciale ha già fatto ampi e dettagliati passi nei confronti delle amministrazioni locali, ma non si è degnata di condividerli con i cittadini che dovranno poi convivere con l’opera.
Continua a leggere “La maggioranza avvii il percorso partecipato sulla ferrovia Rovereto-Riva, invece di portare avanti di nascosto i suoi piani.”Bocciata risoluzione per garantire l’effettiva partecipazione dei cittadini all’iter realizzativo delle grandi opere che li riguardano.
Nella seduta odierna del Consiglio provinciale la maggioranza ha ritenuto di non approvare una proposta di risoluzione tramite la quale si chiedeva di rimuovere le barriere strutturali che impediscono la partecipazione effettiva della cittadinanza alle fasi di scelta, localizzazione e progettazione delle opere pubbliche che la riguardano da vicino. La motivazione è stata quanto mai dettagliata ed esaustiva, ovvero “va tutto bene, non c’è bisogno di cambiare niente”, il che dimostra ancora una volta il livello di apertura mentale e il fine senso democratico che animano gli attuali amministratori del Trentino.
Continua a leggere “Bocciata risoluzione per garantire l’effettiva partecipazione dei cittadini all’iter realizzativo delle grandi opere che li riguardano.”Autenticatori delle sottoscrizioni per i referendum comunali. Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige non si adegua alle richieste del Comitato dei Diritti Umani dell’ONU
Il 17 luglio 2015, Mario Staderini e Michele De Lucia presentavano ricorso al Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite. Nell’atto si lamentava l’indebita restrizione, l’arbitrarietà e l’irragionevolezza delle leggi e delle procedure che disciplinano lo svolgimento dei referendum in Italia. I due sostenevano che il diritto costituzionalmente garantito di richiedere un referendum venisse assicurato solo da un punto di vista meramente formale, poiché nella pratica vi erano troppi ostacoli che rendevano tale diritto non effettivo e di conseguenza impraticabile. Tra gli ostacoli messi in evidenza c’era anche la difficoltà nel reperire soggetti disponibili all’autenticazione delle firme raccolte a sostegno delle richieste referendarie.
Continua a leggere “Autenticatori delle sottoscrizioni per i referendum comunali. Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige non si adegua alle richieste del Comitato dei Diritti Umani dell’ONU”Bypass ferroviario di Trento. Il M5S presenta 2 interrogazioni sull’iter della cantierizzazione
Sabato 11 febbraio a Trento si è tenuta un’assemblea molto partecipata che ha visto protagonisti gli abitanti di Trento. Ho fatto la mia parte per organizzarla e vi ho preso parte volentieri, trovando di fronte a me una rappresentanza di cittadini uniti dal forte senso civico e dalla voglia di mettersi in gioco per migliorare l’ambiente e i luoghi in cui vivono.
Continua a leggere “Bypass ferroviario di Trento. Il M5S presenta 2 interrogazioni sull’iter della cantierizzazione”Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51
* questo mese abbiamo predisposto anche una versione short della newsletter.
Potete leggerla qui
A gennaio sono tante le notizie e gli interventi a tema ambiente e salvaguardia del territorio.
Per cominciare, segnalo l’approfondimento “Opere pubbliche, decisioni private”, curato da Laura Mezzanotte sul numero di gennaio del mensile Questotrentino. Oltre a contenere un’intervista per raccogliere il punto di vista del sottoscritto sulla novità normativa, il servizio analizza l’evoluzione del cosiddetto PPP (Partenariato Pubblico Privato) e i possibili risvolti negativi in termini di sperpero di risorse pubbliche e di aumento del rischio di corruzione nella pubblica amministrazione. Tutto questo con un linguaggio a misura d’uomo. Ne suggerisco la lettura per conoscere il futuro che ci aspetta!
Continua a leggere “Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51”Valutazione delle leggi provinciali. Presto in discussione la proposta del M5S per istituire la gran giuria dei cittadini assicurare una valutazione terza ed apartitica delle politiche pubbliche
Fra i disegni di legge proposti dal M5S nel corso della legislatura c’è il 146/XVI del 20 maggio 2022 “Modificazioni della legge provinciale 28 marzo 2013, n. 5 (Controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e valutazione degli effetti delle politiche pubbliche. Modificazioni e razionalizzazione delle leggi provinciali che prevedono obblighi in materia)” sul quale a breve sarà aperta la trattazione in Prima Commissione permanente.
Continua a leggere “Valutazione delle leggi provinciali. Presto in discussione la proposta del M5S per istituire la gran giuria dei cittadini assicurare una valutazione terza ed apartitica delle politiche pubbliche”Cambiamenti climatici e degrado ambientale. Approvata proposta di ordine del giorno per promuovere lavoro congiunto tra Agenzia per la protezione dell’ambiente, Rete Diocesana per la Custodia del creato e Agenzia di Stampa Giovanile
Mettere in rete e integrare fra loro le iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici e il contrasto alla distruzione degli ambienti naturali. Questo in sostanza il senso della proposta di ordine del giorno della quale il M5S ha ottenuto l’approvazione nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale.
Continua a leggere “Cambiamenti climatici e degrado ambientale. Approvata proposta di ordine del giorno per promuovere lavoro congiunto tra Agenzia per la protezione dell’ambiente, Rete Diocesana per la Custodia del creato e Agenzia di Stampa Giovanile”Garante del diritto alla salute. La maggioranza boccia la riforma dei poteri del Difensore Civico in materia di difesa sanitaria e diritti degli anziani.
Dare voce e ascolto ai cittadini che si ritengono danneggiati da errori in campo sanitario? Neanche parlarne. Sostenendo che in Trentino va tutto bene (a prescindere…) la maggioranza ha bocciato una mia proposta (non la prima) di potenziare la figura del difensore civico come garante della salute.
Continua a leggere “Garante del diritto alla salute. La maggioranza boccia la riforma dei poteri del Difensore Civico in materia di difesa sanitaria e diritti degli anziani.”Usi civici. Il Consiglio provinciale dà risalto alla partecipazione collettiva nella gestione dei beni comuni nella legge sulle attività culturali
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato approvato il disegno di legge n. 56/XVI di iniziativa consiliare “Modificazioni della legge provinciale sulle attività culturali 2007”. L’obiettivo era razionalizzare e potenziare la legislazione riguardante il mondo della cultura del Trentino. Si tratta di una buona proposta che come M5S abbiamo sostenuto volentieri, visto che inserisce criteri di meritocrazia nella nomina dei dirigenti museali e potenzia i musei e i siti etnografici che in Provincia sono assai numerosi (aggiungendo l’art.20 bis “Musei etnografici” alla legge provinciale sulle attività culturali). In questo contesto siamo riusciti a inserire un emendamento per dare maggior risalto e attenzione alle tradizioni democratiche e di autogoverno locale che si sono sviluppate con le antiche Carte di regola delle nostre comunità, le quali per secoli hanno definito e strutturato le tradizioni agro silvo pastorali per la gestione dei pascoli, degli alpeggi e delle proprietà comuni in genere.
Continua a leggere “Usi civici. Il Consiglio provinciale dà risalto alla partecipazione collettiva nella gestione dei beni comuni nella legge sulle attività culturali“Invece di chiedere trattamenti di favore alla stampa l’amministrazione comunale di Trento risponda nel merito alle critiche dei comitati
Sulla stampa odierna sono riportate le rimostranze espresse dal sindaco di Trento e dal suo assessore alla mobilità in merito alle criticità sollevate da alcuni comitati che contestano le modalità con le quali sta venendo portato avanti il bypass ferroviario della città. In pratica gli amministratori di Trento derubricano ogni critica a generiche forme di “terrorismo”. Nel merito però forniscono risposte di massima che non risultano particolarmente rassicuranti, specie per quanto riguarda la bonifica dei terreni inquinati per la quale RFI valuta uno stanziamento di circa 8 milioni di euro, si suppone solo per il tratto toccato dalle nuove opere, mentre i comitati parlano della necessità di un intervento complessivo che costerebbe attorno ai 350 milioni. Data l’annosa problematica dei terreni inquinati a Trento, stupisce che l’amministrazione comunale non abbia la benché minima intenzione di sostenere o richiedere un ampliamento delle bonifiche, anche come eventuale intervento di compensazione.
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