Kaswalder decide su se stesso. Conflitto d’interesse? Assolutamente no… dice lui!

Per la serie “spariamola grossa” segnaliamo la recente risposta fornita dal presidente del Consiglio Kaswalder a una nostra interrogazione (la 2614/XVI) riguardo al licenziamento del suo segretario particolare ritenuto illecito dai tribunali (sia in primo grado che in appello, manca la Cassazione…). In sostanza Kaswalder, il cui voto è stato decisivo per caricare a spese dei contribuenti la propria difesa legale, si è espresso a favore di se stesso non ravvisando alcun conflitto d’interesse fra il suo essere da un lato parte in causa (è lui ad aver ordinato il licenziamento ritenuto illegittimo di un dipendente che nel suo tempo libero aveva osato andare a fare da spettatore al congresso di un partito diverso dal suo…) e dall’altro essere il presidente dell’organo istituzionale che ha deciso se e come resistere in giudizio e a quale professionista affidare la pratica (preferendo pagare un esterno invece di utilizzare i legali a libro paga del Consiglio…). Se è così vale letteralmente tutto, il conflitto di interesse non esiste perché la valutazione spetta al diretto interessato, il quale, con notevole sprezzo del ridicolo, dice che se lui decide su cose che lo interessano direttamente si tutelano non gli affari suoi ma quelli del Consiglio che egli stesso presiede…

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Impianti sportivi in Trentino: AGCM interviene, Provincia e comuni se ne lavano le mani

Nei mesi scorsi abbiamo presentato un paio di interrogazioni per avere chiarimenti sulle modalità di affidamento e gestione degli impianti sportivi in Trentino. Siamo partiti da due casi concreti: l’impianto sportivo comunale situato in località Conca d’oro a Torbole destinato all’attività velica e lo stadio Quercia di Rovereto. Continua a leggere “Impianti sportivi in Trentino: AGCM interviene, Provincia e comuni se ne lavano le mani”