Considerazioni sulle tesi di Paolo Morando (Il T): il rischio di colpire chi svela, non chi nasconde

Con un editoriale di Paolo Morando, Il T torna a prendersela con il Movimento 5 Stelle, usandolo come comodo capro espiatorio per riversare su di esso le colpe strutturali del sistema politico e mediatico italiano. È una dinamica ormai abituale: quando emergono tensioni tra informazione, potere e giustizia, si preferisce attaccare chi denuncia piuttosto che interrogarsi sulle distorsioni profonde che rendono fragile la nostra democrazia.

Continua a leggere “Considerazioni sulle tesi di Paolo Morando (Il T): il rischio di colpire chi svela, non chi nasconde”

A Lona-Lases, tra verità ignorate e voci che resistono

A settembre un gruppo di studio dell’Università di Milano, guidato dal professor Nando Dalla Chiesa e con il supporto organizzativo della giornalista Francesca Dalrì e del Coordinamento Lavoro Porfido (CLP), si è recato a Lona-Lases per studiare il caso Perfido e i suoi risvolti sociali, economici e culturali. Un’esperienza formativa straordinaria, che ha coinvolto studenti e ricercatori da tutta Italia — chi laureato, chi laureando, chi già impegnato nel lavoro o nel dottorato — accomunati dall’interesse per una vicenda che ha messo a nudo le fragilità della nostra autonomia e del nostro tessuto civile.

Continua a leggere “A Lona-Lases, tra verità ignorate e voci che resistono”

Il potere giudiziario in Trentino e la crisi della separazione dei poteri a livello locale

* lettera pubblicata su AntimafiaDuemila il 4 giugno 2025

L’intervento di Walter Ferrari a nome del Coordinamento Lavoro Porfido, pubblicato in questi giorni sui giornali locali, va ben oltre un doveroso ringraziamento al procuratore Sandro Raimondi. Esso illumina, seppure implicitamente, una questione più ampia e strutturale: la fragilità della separazione dei poteri nella dimensione locale.

Continua a leggere “Il potere giudiziario in Trentino e la crisi della separazione dei poteri a livello locale”

5 anni di lavoro spariti senza colpo ferire sotto le telecamere del palazzo della Regione

Il conto alla rovescia per le elezioni provinciali del 22 ottobre 2023 era già partito. Mancavano 8 giorni al voto. Il presidente Fugatti, forte del consenso costruito in 5 anni di gestione delle finanze pubbliche, dell’appoggio incondizionato delle categorie economiche e del trattamento vellutato dei media locali, sapeva di avere la vittoria in pugno e non partecipava a nessun dibattito pubblico per non pregiudicare il vantaggio acquisito sugli altri candidati. La kermesse del festival dello sport organizzata dalla macchina della propaganda della Provincia e dalla Gazzetta della Sport era in pieno svolgimento. Panem et circenses a iosa per soddisfare le aspirazioni della plebe. La giornata era tiepida. Calda per essere autunno. Le strade del centro di Trento erano affollate di campioni, giornalisti, politici, forze dell’ordine, tifosi, appassionati, gente comune.

Continua a leggere “5 anni di lavoro spariti senza colpo ferire sotto le telecamere del palazzo della Regione”

Processo Perfido: la ‘ndrangheta in Trentino c’è e si vede!

La sentenza d’appello del processo “Perfido” (pene per 76 anni complessivi per gli 8 imputati con la conferma del reato di associazione di stampo mafioso) ha dimostrato la bontà dell’impianto accusatorio mosso nei confronti degli imputati e confermato la presenza della ‘ndrangheta in Trentino, infiltrata nei gangli dell’economia locale ma anche della società e della politica.

Continua a leggere “Processo Perfido: la ‘ndrangheta in Trentino c’è e si vede!”

La commissione antimafia conferma l’estensione dell’attività criminale in Trentino-Alto Adige

È uscita da poco la bozza della nuova relazione sull’attività della commissione parlamentare antimafia. A testimonianza del fatto che non esistono luoghi immuni dall’opera delle organizzazioni criminali, ben 21 pagine (da pagina 258 a pagina 279) sono dedicate alla situazione del Trentino-Alto Adige.

Continua a leggere “La commissione antimafia conferma l’estensione dell’attività criminale in Trentino-Alto Adige”

Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases

Con le condanne comminate il 19 dicembre 2022 dal Tribunale di Trento nell’ambito del “Processo Perfido” che fanno seguito a quelle del maggio scorso, la maggioranza provinciale ha pensato bene di ricordare a tutti il suo profondo disinteresse (per non dire avversione…) verso il tema della lotta alla mafia in Trentino. Ecco allora che dal presidente Fugatti è arrivato un parere negativo, senza alcuna motivazione, alla proposta di ordine del giorno del M5S per istituire percorsi partecipativi volti a consentire ai cittadini di Lona-Lases di comprendere e risolvere le problematiche sociali alla base delle contaminazioni mafiose che paiono essere all’origine della difficoltà a formare un nuovo Consiglio comunale in quel territorio. Visti i precedenti, la bocciatura della proposta da parte di Fugatti non causa nessuna sorpresa. Lascia solo un po’ di amaro in bocca per i comportamenti tenuti da coloro i quali in teoria sarebbe lecito attendersi tutela della cittadinanza di fronte alle infiltrazioni criminali.

Continua a leggere “Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases”

Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39

Se il 2021 si è chiuso all’insegna dell’incertezza causa covid (e non solo), il 2022 non sembra essersi aperto sotto una luce particolarmente diversa, tuttavia lamentarsi serve a poco, vale invece la pena di mantenersi positivi e di lavorare per migliorare le cose.

Per quanto riguarda il lavoro svolto a gennaio, c’è da dire che siamo ripartiti piuttosto forte.

Continua a leggere “Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39”

Inchiesta Perfido. Presentata interrogazione su intervento carabinieri al convegno anti-ndrangheta di Lona Lases

È stata pubblicata oggi una interrogazione del M5S riguardo allo spiacevole intervento dei carabinieri che ha rischiato di interrompere il convegno “Cava Nostra” organizzato nella serata del 10 dicembre a Lona Lases. I fatti sono semplici: a convegno iniziato e dopo che i membri del Coordinamento Lavoratori Porfido avevano già provveduto alla verifica dei green pass, si sono presentati alcuni membri dell’Arma che hanno chiesto di interrompere la serata per poter verificare una seconda volta tutti i green pass. Va da sé che l’episodio è stato vissuto come una provocazione bella e buona, tanto più alla luce di alcuni fatti passati riguardanti il ritrovamento di un operaio pestato a sangue per aver chiesto di ricevere gli stipendi dovuti.

Continua a leggere “Inchiesta Perfido. Presentata interrogazione su intervento carabinieri al convegno anti-ndrangheta di Lona Lases”