La Tempesta Vaia è stata per molti aspetti un evento epocale. La furia della natura ci ha posti di fronte ad un dato di realtà inequivocabile: viviamo in territori fragili, che dobbiamo trattare con lungimiranza e rispetto se vogliamo evitare che ci franino letteralmente sotto i piedi. Visto alla luce degli imponenti cambiamenti climatici in atto a livello globale ciò significa programmare preventivamente lo sviluppo territoriale e al tempo stesso mettere in campo protocolli di intervento, sostenuti da risorse umane e materiali adeguate, e avere a disposizione piani d’azione che ci mettano in grado di minimizzare i danni provenienti anche dagli eventi calamitosi più imponenti. Non ci si può limitare a ricostruire ciò che viene di volta in volta distrutto, dobbiamo metterci in condizione di resistere, perché, per effetto dell’azione dell’uomo, ciò che abbiamo visto con Vaia diventerà con ogni probabilità la nostra nuova normalità.
