La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale del Trentino-Alto Adige, sede di Trento, nel giugno del 2021 ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di amministratori comunali di Nago-Torbole, i quali, in luogo della corresponsione del solo gettone di presenza per ogni seduta, come previsto dalla vigente normativa, avevano invece garantito compensi forfettizzati ad alcuni membri di una commissione per la valutazione dell’ammissibilità dei quesiti referendari. Secondo la tesi accusatoria, accolta nella pronuncia di condanna, nel complesso la cifra indebitamente corrisposta è stata pari ad euro 8.248,10, mentre la spesa a carico delle casse pubbliche in caso di applicazione della legge sarebbe stata di circa 1.000 euro.
Continua a leggere “La Corte dei Conti condanna gli amministratori di Nago Torbole per aver garantito eccessivi compensi ai membri della commissione che affondò il referendum sul mantenimento del parco Pavese”Le cause del presidente Kaswalder sono finora costate 111 mila euro ai contribuenti e il conto si appresta a salire…
Centoundicimila ottocentoquarantasei euro e ventotto centesimi. È quanto ha pesato sulle casse pubbliche al 31 agosto 2021 il risarcimento a Walter Pruner, il dipendente illegittimamente licenziato dal Presidente del Consiglio provinciale Kaswalder. Non è tutto. Tempo fa uno dei commissari-questori dell’Ufficio di presidenza era andato sui giornali a dichiarare che in caso di condanna definitiva (il Consiglio ha già perso in primo e secondo grado) Kaswalder avrebbe pagato tutto di tasca sua. Bisogna fidarsi sulla parola, perché il presidente del Consiglio ha messo nero su bianco come “non sussistano le condizioni per richiedere il rilascio di una garanzia personale in relazione all’ipotesi di restituzione delle somme versate dal Consiglio provinciale”. Tradotto significa che il presidente non ritiene di dare alcuna garanzia scritta che restituirà i soldi spesi dalla collettività per metter mano al problema da lui stesso cagionato.
Continua a leggere “Le cause del presidente Kaswalder sono finora costate 111 mila euro ai contribuenti e il conto si appresta a salire…”La maggioranza provinciale dice NO al coinvolgimento dei Comuni trentini nella gestione delle opere finanziate dal Fondo Comuni confinanti!
Ogni anno la Provincia di Trento e quella di Bolzano destinano svariate decine di milioni di euro al Fondo Comuni Confinanti, un ente che a sua volta indirizza i soldi su opere che dovrebbero aiutare a sostenere i territori di confine con Trentino-Alto Adige. La cosa incredibile (e anche incresciosa) è che i Comuni trentini interessati da queste opere non sono coinvolti e nemmeno informati rispetto ad esse. Nell’ultima seduta di Consiglio provinciale ho presentato una mozione per cambiare le cose… ma la maggioranza leghista mi ha risposto picche. Motivo? Coinvolgere i Comuni trentini rispetto a opere che li riguardano direttamente, finanziate con denaro proveniente (anche) dalle loro tasse è ritenuto un fastidio che rallenterebbe le procedure di assegnazione della grana.
Continua a leggere “La maggioranza provinciale dice NO al coinvolgimento dei Comuni trentini nella gestione delle opere finanziate dal Fondo Comuni confinanti!”Ponti sul Caffaro: lettera alla ministra Gelmini, a questo punto per risolvere la questione è utile intervenga direttamente lo Stato
Cambiano i governi ma la faccenda dei ponti sul Caffaro resta ferma e irrisolta. I soldi pubblici per costruire il nuovo ponte, mai aperto perché gli autoarticolati faticano assai a impegnarlo, li ha messi il Fondo dei Comuni confinanti (al quale li ha dati il Trentino, il quale però demanda ogni responsabilità al Fondo in questione… perché come sappiamo tutti il Trentino non ha voce in capitolo su come vengono spesi questi soldi… vero?). La presidenza del Fondo Comuni Confinanti spetta alla Ministra per gli affari regionali e le Autonomie e con l’avvento del governo Draghi c’è un nuovo ministro in carica, Mariastella Gelmini.
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