Il M5S schiera due candidate provenienti dalla Val di Non: Carmen Martini, originaria di Revò e Carmen Odorizzi, di Ville D’Anaunia.
Continua a leggere “In Val di Non il M5S punta su Carmen Martini e Carmen Odorizzi”Bypass ferroviario ostaggio dell’amministrazione provinciale
Segue il testo del comunicato stampa della deputata del M5S Emma Pavanelli riguardo alla gestione del cantiere del bypass ferroviario di Trento da parte della giunta Fugatti:
“Ancora una volta, l’inerzia delle amministrazioni di centrodestra rischia di paralizzare la realizzazione delle infrastrutture per il territorio.
Continua a leggere “Bypass ferroviario ostaggio dell’amministrazione provinciale”Angelini, Matteotti, Minotto e Pedrini, ecco i candidati del M5S per l’Alto Garda e Ledro
Attenzione per i più deboli, per gli studenti ma anche ambiente, medicina, sport e nuove tecnologie. Queste le principali competenze e i valori che caratterizzano Giulio Angelini, Andrea Matteotti, Paolo Minotto e Lorenza Pedrini, i 4 candidati del M5S residenti nella Comunità dell’Alto Garda e Ledro.
Continua a leggere “Angelini, Matteotti, Minotto e Pedrini, ecco i candidati del M5S per l’Alto Garda e Ledro”Attività motoria e benessere della popolazione: approvata proposta per un’indagine sugli stili di vita che consentono di ridurre il ricorso alle cure sanitarie. Bocciata proposta per censire gli impianti sportivi e le potenziali palestre della salute sul territorio trentino.
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso il disegno di legge 118/XVI, pensato per promuovere l’attività fisica e l’esercizio fisico. In tale ambito il M5S ha presentato 2 proposte di ordine del giorno. Una è stata approvata mentre l’altra è stata invece bocciata dalla giunta.
Continua a leggere “Attività motoria e benessere della popolazione: approvata proposta per un’indagine sugli stili di vita che consentono di ridurre il ricorso alle cure sanitarie. Bocciata proposta per censire gli impianti sportivi e le potenziali palestre della salute sul territorio trentino.”Assistenza psicologica. La Giunta riassume le iniziative adottate in attuazione degli atti del M5S
Nel settembre scorso avevamo presentato un’interrogazione per fare il punto sull’attuazione di una serie di atti di indirizzo per garantire migliore assistenza psicologica ai cittadini trentini che erano stati approvati su proposta del M5S nel corso della legislatura, delle cui sorti non si era però saputo molto.
Continua a leggere “Assistenza psicologica. La Giunta riassume le iniziative adottate in attuazione degli atti del M5S”In Consiglio provinciale ci sono 159 interrogazioni del M5S senza risposta. Così la maggioranza nasconde se stessa e le proprie malefatte
In Trentino la maggioranza omette di rispondere a buona parte delle interrogazioni delle minoranze, spesso a quelle più scabrose e compromettenti, e in questo modo limita in maniera inaccettabile il buon funzionamento del nostro sistema democratico.
Continua a leggere “In Consiglio provinciale ci sono 159 interrogazioni del M5S senza risposta. Così la maggioranza nasconde se stessa e le proprie malefatte”Il M5S ottiene l’estensione del Green Pass agli impianti di risalita
L’altro ieri alla Camera dei deputati il M5S ha presentato e ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno a firma dei deputati Elisa Tripodi (segretaria della Commissione affari costituzionali della Camera), e Luca Sut (capogruppo M5S in commissione Attività produttive) che impegna il Governo a mettersi in moto da subito al fine di estendere i provvedimenti relativi al green pass anche alle funivie e agli impianti di risalita.
Continua a leggere “Il M5S ottiene l’estensione del Green Pass agli impianti di risalita”Diritti e salute. La maggioranza si rifiuta di istituire la camera conciliativa per risolvere le controversie sanitarie
Sapete quando i politici vanno in televisione a spiegare che per evitare di intasare i tribunali a forza di cause bisogna prevedere riti e procedure alternative al contenzioso legale? Quasi sempre parlano per parlare. Volete un esempio? In Trentino per ciò che riguarda le potenziali cause sanitarie abbiamo una legge che istituisce la camera conciliativa, ovvero una commissione che dovrebbe “agevolare la risoluzione in via non contenziosa di controversie derivanti dall’erogazione di prestazioni sanitarie in provincia di Trento”. Una legge che però non funziona… perché la giunta provinciale si rifiuta di attuarla!
Continua a leggere “Diritti e salute. La maggioranza si rifiuta di istituire la camera conciliativa per risolvere le controversie sanitarie”Emergenza Covid-19: la destra trentina non vuole la commissione permanente, secondo loro per contrastare il Covid bastano le dirette streaming!
Lunedì 9 novembre si è svolta in via telematica la seduta di Consiglio che avrebbe dovuto aver luogo in presenza la settimana precedente. All’ordine del giorno, oltre che una serie di mozioni, c’erano le comunicazioni della Giunta sulla diffusione dell’epidemia da Covid-19. A margine dell’intervento dell’assessore Stefania Segnana ho presentato una proposta di risoluzione sottoscritta dai colleghi di minoranza chiedendo un maggiore coinvolgimento del Consiglio nella definizione della strategia e delle azioni per far fronte alla crisi determinata dalla pandemia, sia per quel che riguarda i risvolti sanitari che per quelli economico-sociali.
Continua a leggere “Emergenza Covid-19: la destra trentina non vuole la commissione permanente, secondo loro per contrastare il Covid bastano le dirette streaming!”Case di riposo. Convocare in via permanente la Commissione consiliare competente e rafforzare le comunicazioni telematiche tra ospiti e familiari
L’8 agosto scorso, con una lettera pubblica indirizzata alle istituzioni provinciali il mondo delle RSA trentine ha lanciato un appello per condividere con la politica e con l’intera cittadinanza la drammatica situazione in cui versano gli ospiti nelle case di riposo a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta con tutta evidenza di una situazione che fa soffrire e incide negativamente sul benessere degli ospiti, i loro familiari, i volontari e gli operatori sanitari e socioassistenziali che lavorano in quel contesto.
