È di oggi la notizia che la Provincia è stata sconfitta in giudizio d’appello da un automobilista che nel 2013 aveva investito un cervo in Valle del Chiese, subendo danni per oltre 17 mila euro. Il giudice ha stabilito che in punti dove il passaggio di animali è massiccio non basta segnalarne la presenza con l’apposita segnaletica ma serve mettere in campo anche altri sistemi di dissuasione in modo da ridurre il rischio per gli automobilisti e gli animali stessi. In conseguenza di ciò la Provincia è stata condannata a pagare metà delle spese di sistemazione dell’automezzo danneggiato nell’urto con l’animale. Continua a leggere “Attraversamenti fauna selvatica: presentata proposta di ordine del giorno per ridurre gli investimenti”
Ciclabile del lago d’Idro e collegamento stradale Vestone-Idro
Ci sono importanti novità sulla ciclabile del Lago d’Idro. Ieri pomeriggio ho partecipato ad una riunione col Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il Presidente della Comunità Montana Valle Sabbia Giovanni Flocchini e con Ezio Almici, ex amministratore della Secoval Srl, società in-house dalla Comunità Montana. Continua a leggere “Ciclabile del lago d’Idro e collegamento stradale Vestone-Idro”
Interventi dei vigili del fuoco volontari fuori dal territorio della provincia autonoma di Trento: si va verso l’adozione di linee guida e protocolli condivisi
Grazie ad un mio ordine del giorno approvato l’altro giorno dal Consiglio Provinciale, la Giunta dovrà impegnarsi a stabilire regolamenti e linee guida che definiscano con precisione tempi e modi degli interventi extraprovinciali da parte dei volontari dei vigili del fuoco trentini.
Tunnel della Val Vestino. Il M5S unica forza politica ad aver denunciato da subito le opacità del progetto
Il M5S è sempre stato molto critico verso le modalità di approvazione del progetto di collegamento fra la Valle del Chiese la Val Vestino. La questione è intuitiva: con tutto il rispetto per le esigenze dei Comuni bresciani di Valvestino e Magasa, è necessario che le spese effettuate con denaro pubblico rispondano a criteri di razionalità ed efficacia nei confronti delle esigenze collettive. Si tratta di principi che sarebbero del tutto disattesi investendo almeno 32 milioni (più dell’80% delle risorse provenienti dalla Provincia di Trento) per costruire un tunnel a senso unico alternato e favorire 2 Comuni la cui popolazione assommata raggiunge a malapena le 320 unità. Con i tempi che corrono giustificare una spesa di più 100 mila euro per abitante appare francamente insostenibile, senza contare il pregio naturalistico dell’area potenzialmente interessata dal tunnel e il fatto che autorevoli studi ne quantificano il costo reale in cifre assai superiori a quelle ufficialmente preventivate. Continua a leggere “Tunnel della Val Vestino. Il M5S unica forza politica ad aver denunciato da subito le opacità del progetto”
