Attività di settembre 2023 – Newsletter n° 59

Care amiche, cari amici,

ormai il tempo stringe e alle elezioni provinciali del 22 ottobre mancano appena due settimane. Sapete già chi sono i nostri candidati e le nostre candidate? Se ancora non siete riusciti a conoscerli ad una delle nostre serate informative o ad uno dei nostri banchetti, li trovate a questo link, oppure nei servizi che hanno mandato in onda RTTR e TrentinoTV (TrentoToday e Il Dolomiti). Ma vi consiglio vivamente di venire ad uno dei nostri prossimi appuntamenti per incontrarli di persona: sono persone autentiche e si stanno impegnando in questa sfida elettorale non per fame di potere, ma guidati dal solo senso civico e dalla voglia di cambiare in meglio le cose.

Del resto, solo il M5S è il partito del cambiamento. Un cambiamento più che mai necessario e positivo. Siamo una forza politica che si impegna per dare voce ai cittadini nelle istituzioni e non ci siamo mai tirati indietro quando c’era da difendere la cittadinanza, i lavoratori, la classe media, l’ambiente e i diritti di tutti. Il nostro programma per le elezioni provinciali 2023 parla chiaro, ed è in netta continuità con il lavoro svolto negli ultimi 5 anni. Lo trovate ben completo e dettagliato anche sul mio blog. Potete scaricarlo e leggerlo in famiglia, condividerlo con i vostri contatti… insomma, fatelo girare!

In sintesi, i punti che compongono il nostro manifesto programmatico sono sei:

Istruzione:
alla valorizzazione del personale scolastico e alla difesa dell’autonomia della scuola
no al controllo politico provinciale su scuola e università
alla didattica all’aria aperta, all’educazione civica e allo sviluppo delle competenze relazionali

Salute:
al rafforzamento degli ospedali, dell’assistenza pubblica e dei servizi per anziani
no alla privatizzazione dei servizi sanitari 

Ambiente:
all’economia circolare e al contrasto al cambiamento climatico
no agli inceneritori e al consumo di suolo
alla difesa dei laghi, dei fiumi e delle riserve d’acqua del Trentino
no alla svendita degli asset per la produzione idroelettrica 

Lavoro e welfare:
alla difesa del potere d’acquisto di salari e stipendi
no al precariato e al lavoro povero
alla lotta alla povertà

Economia e sviluppo:
all’energia verde e all’efficientamento energetico delle abitazioni
no a opere folli e dannose come il prolungamento dell’autostrada Valdastico, il nuovo ospedale di Cavalese e la diga del Vanoi
agli incentivi alle imprese che favoriscono innovazione tecnologica, transizione ecologica e sviluppo sociale

Prevenzione della corruzione:
alla lotta senza quartiere alle mafie e alla corruzione politica
no ad ogni forma di compromesso con la criminalità organizzata
alla trasparenza sulle società partecipate della Provincia e della Regione

Trovate un buon riassunto dei temi che vogliamo mettere all’ordine del giorno della prossima consiliatura anche nei servizi realizzati dal TgR Rai e da  RTTR

Nei giorni scorsi abbiamo anche avuto il piacere di avere con noi a Trento Riccardo Fraccaro, che non ha mancato di manifestare apertamente il suo sostegno al M5S Trentino e alle nostre proposte: potete rivederlo nel servizio della Rai a questo link. Grazie Riccardo!

Come sapete, il M5S rispetto agli altri partiti non può mettere in campo risorse economiche stratosferiche: noi ci basiamo sull’autofinanziamento e cercando di ridurre al minimo le spese per la campagna elettorale. Donazioni sono pertanto ben accette per sostenere le trasferte e la stampa di materiale informativo: se volete dare un piccolo contributo, trovate tutte le info a questo link.

CAMPAGNA ELETTORALE 

Sono tanti i tempi su cui cerchiamo di portare contributi seri al ragionamento collettivo. Riguardo al turismo, noi vediamo una via alternativa alle grandi opere, alle stazioni sciistiche e alle funivie faraoniche. Rischiano di diventare le classiche cattedrali nel deserto, oltre che un enorme e inutile sperpero di denaro pubblico. Per questo, proponiamo il coinvolgimento dei territori in questo genere di decisioni. Come ho spiegato a Il Dolomiti, “il mercato è saturo. Non ha senso ampliare il demanio sciabile, potenziare l’innevamento e puntare ai grandi incassi senza chiedersi gli impatti generali a livello economico, sociale e ambientale”.

Sempre in tema grandi opere, infrastrutture e mobilità, ho anche avuto occasione di ribadire a Il Dolomiti la nostra ferma contrarietà a Valdastico e bypass ferroviario, la necessità di puntare sulla rotaia ma anche di evitare la privatizzazione di parte dell’attività di Trentino Trasporti. Potete leggerne per esteso a questo link.

A conclusione dell’assemblea di Confindustria, ho invece rimarcato la sostanziale uniformità di vedute e azioni tra postdemocratici e destra: entrambi si dimostrano supini alle richieste della grande impresa. Quest’ultima, peraltro, è pericolosamente contraddittoria su questioni nodali come ambiente e povertà.

In tema di sport e sul punto specifico della valorizzazione dello stadio Briamasco, ho ribadito che serve un uso intelligente ed equilibrato delle strutture.

Interessante anche il dibattito promosso dal coordinamento provinciale imprenditori (Cpi): abbiamo discusso di autonomia, pensioni e welfare, sanità e grandi opere. Potete leggere le mie risposte in questo resoconto de Il T. Alla domanda su quale sarebbe il mio primo atto politico, se fossi eletto Presidente della Provincia, ho risposto: una legge contro il consumo di suolo e un piano di mitigazione dei cambiamenti climatici, affiancati da un piano di efficientamento degli edifici.

Ci ha poi piacevolmente sorpresi sapere di avere il sostegno del PCI del Trentino in questa corsa elettorale al quale abbiamo voluto riconoscere il merito di impegnarsi per contrastare la povertà e la marginalità sociale e per promuovere la promozione della pace, la sicurezza sul lavoro e i diritti dei lavoratori.

Consiglio provinciale del 27 settembre

Dopo una lunga e faticosa battaglia, abbiamo costretto Fugatti, per il tramite del vicepresidente Tonina, a riferire pubblicamente sulla situazione del bypass ferroviario e sull’impatto dei cantieri sulla città di Trento e sulla vita dei suoi abitanti. La Giunta, sempre ottimista, ha evidenziato che tutte le indagini ambientali sono costantemente controllate. Noi invece, coerentemente con la posizione che abbiamo sempre ribadito in aula, abbiamo rimarcato l’estrema problematicità dell’opera e sottolineato il nodo dei costi esorbitanti, ma soprattutto dell’inquinamento e della fragilità dei terreni interessati. Personalmente, ho ribadito che la Giunta ha abdicato al ruolo di garanzia della regia delle operazioni di disinquinamento e ho ricordato gli impegni presi in precedenza dall’aula, ad esempio con la risoluzione 83 del 2021. Insomma, in questo caso non ci si è mossi con le dovute cautele: prima con la caratterizzazione dell’area, poi con la bonifica, infine ed eventualmente con i lavori veri e propri. Abbiamo quindi espresso un appello perché la Provincia ci metta del suo per sanare una ferita che da 50 anni affligge la città di Trento.

In sede di discussione dell’informativa abbiamo elaborato anche una proposta di risoluzione, per la quale non siamo tuttavia stati in grado di raccogliere il numero minimo di firme per poterla presentare. Forze politiche come Fratelli d’Italia, che a parole si oppongono al bypass, non hanno voluto sottoscrivere la proposta con cui avremmo voluto impegnare la Giunta provinciale 1) a chiedere al Governo, a RFI e al Consorzio Tridentum la sospensione dei lavori della circonvallazione di Trento e una riconsiderazione circa l’utilità del progetto e 2) a verificare con il Ministro competente la possibilità (normata dall’ art. 21 del Regolamento del Recovery fund) di trasferire il finanziamento del PNRR dalla circonvallazione di Trento alla bonifica integrale delle aree inquinate di Trento Nord, sia all’ interno che all’esterno del SIN.

Sempre durante la seduta straordinaria convocata su istanza del M5S il 27 settembre, abbiamo anche trattato i due ordini del giorno collegati alla relazione del Difensore Civico che avremmo dovuto discutere a luglio. Approvato il primo (1/XVI) e ritirato il secondo (2/XVI) per mancanza dei tempi tecnici. Ne parlo nel dettaglio nella sezione Good News!

Interrogazioni e risposte

Se la Giunta provinciale ha smesso di rispondere alle interrogazioni provinciali fermando l’indicatore delle interrogazioni senza risposta al 33% degli atti presentati a mia prima firma, la Giunta regionale ha invece fornito una lunga serie di risposte senza tuttavia entrare nel merito politico delle questioni. Trovate l’elenco completo in coda a questa Newsletter. Sottolineo, infine, la risposta arrivata in merito all’interrogazione della deputata M5S Stefania Ascari sull’omicidio di Mara Fait: potete leggerne il contenuto su TrentoToday, ANSA e Rai.

Good news

⭐ Difensore civico. Adeguamenti normativi su procedura per costituzione in giudizio nei contenziosi in cui la persona offesa è un disabile
Nel corso della seduta consiliare straordinaria del 27 settembre, convocata su richiesta del M5S, abbiamo anche trattato i due ordini del giorno collegati alla relazione del Difensore Civico che avremmo dovuto discutere a luglio. Il primo è stato approvato con un  emendamento che riformula il punto 2 (bocciati i punti 1 e 3) che riprende un’iniziativa del M5S del gennaio scorso e che impegna il Presidente del Consiglio provinciale a sensibilizzare, anche attraverso campagne informative, le persone con disabilità e le associazioni a sostegno di esse, rispetto alla possibilità riconosciuta dalla legge al difensore civico di costituirsi parte civile nei procedimenti penali che abbiano come vittime soggetti disabili. Ritirato, invece, il secondo, non avendo più i tempi tecnici per poterlo attuare. La proposta era di affidare al Difensore Civico un incarico di studio per predisporre una bozza di regolamento sul funzionamento della camera conciliativa prevista all’articolo 12 della legge provinciale n. 16/2010.

Bad news

🚫 Ponte sul Caffaro, al 6 settembre lavori ancora al palo, dovevano essere terminati a giugno!
Quella dei ponti sul Caffaro è davvero una situazione tragicomica: nessun passo in avanti è stato fatto in questi anni per offrire una soluzione concreta ad un effettivo problema di viabilità di questa zona del Trentino (forse troppo periferica per importare davvero ai nostri governanti locali?). Per farla breve, la soluzione della Provincia di Trento di porre in loco un terzo ponte provvisorio, spendendo altre risorse pubbliche (quasi un milione di euro), è ancora al palo. I lavori per la posa del nuovo manufatto sono partiti il 6 marzo e sarebbero dovuti durare 70 giorni. Al 6 di settembre, cioè a 6 mesi dall’inizio dei lavori, siamo ancora in alto mare. Dopo 5 anni di annunci nel vuoto da parte dei nostri autocrati locali, la situazione al confine tra Trentino e Lombardia non è dunque cambiata di una virgola, anzi, il degrado e lo sperpero di denaro pubblico sono sotto gli occhi di tutti.

🚫🚫 Mafia dei pascoli: coinvolte anche cinque società trentine. Cronaca di un illecito diffuso e annunciato
In queste settimane è salito alla ribalta il caso della mafia dei pascoli, ovvero il sistema costruito da soggetti in odore di criminalità per truffare l’Unione Europea intascando milioni di euro per attività di pascolo mai realizzate. La scoperta, in realtà per niente nuova, riguarda l’estensione di questo modello operativo anche in Trentino. Ebbene, in tempi non sospetti il M5S aveva lanciato l’allarme su questi fenomeni, ma come al solito la politica trentina aveva preferito non vedere, non sentire e non parlare… 

🚫🚫🚫 Lega e SVP si rifiutano di discutere dell’istituzione dell’Osservatorio sulla criminalità in Trentino-Alto Adige
Nonostante i fatti di cronaca raccontino di una situazione sempre più allarmante, le pubbliche amministrazioni rifiutano sistematicamente di affrontare il problema alla radice. Il 20 settembre scorso, durante la riunione dei capigruppo del Consiglio regionale, Lega e SVP hanno imposto di non trattare il nostro disegno di legge sull’Osservatorio contro la criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige, che avevamo proposto già a inizio legislatura. Si tratta dell’ultimo e definitivo atto dietro al quale la maggioranza si è rifugiata per nascondere la propria colpevole inazione nei confronti della mafia in Trentino.

🚫🚫🚫🚫 Nuovo inceneritore a Trento: il centro-destra porta avanti l’involuzione ecologica
Nei giorni scorsi la deputata M5S Emma Pavanelli ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica delle scelte della giunta trentina in materia di incenerimento dei rifiuti e di valutare la conformità delle stesse con le direttive comunitarie sull’economia circolare. L’interrogazione riprende i contenuti della risposta del commissario europeo all’ambiente Sinkevičius a uno specifico atto presentato nel luglio scorso dalla nostra eurodeputata Sabrina Pignedoli. Mentre l’intera Europa va verso la transizione ecologica, il centrodestra trentino continua ad andare in direzione ostinata e contraria, poco importa se a pagarne le spese saranno come sempre gli incolpevoli cittadini.

🚫🚫🚫🚫🚫 Bypass: interrogazione parlamentare di Emma Pavanelli
Sul bypass ferroviario in queste settimane abbiamo preteso trasparenza: non solo ottenendo la convocazione di un consiglio provinciale straordinario per chiedere alla Giunta di relazionare in merito alla sicurezza ambientale e ai costi dell’opera in fase di realizzazione. Ma anche con un’interrogazione parlamentare, presentata dalla deputata M5S Pavanelli: nell’atto si richiama la mancata caratterizzazione ambientale ante operam per le aree inquinate, oltre al rischio di non rispettare i tempi di realizzazione. Tutto questo mentre la sicurezza dei cittadini è seriamente a rischio.

🚫🚫🚫🚫🚫🚫 Ndrangheta in Trentino: infiltrazioni nelle elezioni e nella pubblica amministrazione
Un altro tema su cui non arretriamo di un millimetro è quello della lotta alla criminalità organizzata. A settembre il M5S è intervenuto con una doppia interrogazione a prima firma della deputata Stefania Ascari sul tema delle infiltrazioni criminali in Trentino, presentate entrambe il 14 settembre e riprese dal sito online nazionale AntimafiaDuemila (4-01616 e 4/01617).

Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di settembre

15-set-2023 risposta all’interrogazione 4666/XVI  del 23-giu-2023
Conferimento di rifiuti ingombranti

Risposte in Consiglio regionale

18-set-2023 risposta all’interrogazione 26/XVI del 10-lug-2019
Per ottenere informazioni dal presidente della Regione in merito alla somministrazione di bevande alcoliche presso la buvette del Palazzo della Regione

18-set-2023 risposta all’interrogazione 88/XVI del 5-lug-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito al trattamento e all’esito presso gli organi statali dei voti approvati dal consiglio regionale del Trentino-Alto Adige

18-set-2023 risposta all’interrogazione 98/XVI del 6-set-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito all’attuazione della delega alla regione di funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari (norma di attuazione dello statuto – decreto legislativo 7 febbraio 2017, n. 16)

18-set-2023 risposta all’interrogazione 102/XVI del 10-set-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito alle iniziative condotte sul territorio regionale nell’ambito dei progetti cofinanziati con i fondi della cassa delle ammende

18-set-2023  risposta all’interrogazione 107/XVI del 3-nov-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in materia di dirigenti e direttori delle strutture della giunta regionale      

18-set-2023 risposta all’interrogazione 152/XVI del 5-mar-2023
Per avere dati ed informazioni dal presidente della regione sui viaggi e missioni istituzionali dei componenti della giunta regionale e relativa pubblicazione nella sezione amministrazione trasparente del sito della regione

18-set-2023 risposta all’interrogazione 168/XVI del 18-ago-2023
Per avere informazioni sull’attuazione dell’ordine del giorno del 10 dicembre 2021 al disegno di legge n. 46/xvi in materia di iniziative per l’istituzione del “salario minimo orario” 

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