Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso e approvato il disegno di legge 144/XVI “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”. L’idea era di rivedere alcuni passaggi della legge provinciale sull’attività amministrativa modificando i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi e le modalità relative al monitoraggio e recependo alcune disposizioni in materia di digitalizzazione nell’ambito dei processi amministrativi. Come M5S abbiamo chiesto lo svolgimento di una sessione di audizioni in commissione per approfondire gli effetti del disegno di legge (osservazioni del Difensore civico – verbale di seduta – nota ufficio stampa) e proposto ulteriori modificazioni che avrebbero reso più forte e sostanziale la sburocratizzazione. Purtroppo però la maggioranza provinciale non ha voluto sentire ragioni.
Continua a leggere “Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!”Bocciata proposta di modifica dello statuto di autonomia del M5S: la maggioranza non vuole che i cittadini partecipino alle scelte strategiche di politica fiscale.
Assieme alla presentazione del progetto di modifica dello Statuto 1/XVI ne è stata avanzata un’altra, la 2/XVI, che però è stata respinta sia in Commissione che in Aula. Proponevamo l’introduzione nello statuto di autonomia di strumenti di partecipazione popolare diretta nella definizione delle scelte strategiche di politica fiscale a livello provinciale e a livello comunale. Purtroppo la maggioranza, al di là della propaganda elettorale, a dar voce ai cittadini riguardo alle tasse non ci pensa proprio.
Continua a leggere “Bocciata proposta di modifica dello statuto di autonomia del M5S: la maggioranza non vuole che i cittadini partecipino alle scelte strategiche di politica fiscale.”Modifica dello statuto di autonomia. Approvata la proposta per incrementare l’autonomia finanziaria nella spendita dei fondi statali
La proposta di progetto di modifica dello statuto di autonomia 1/XVI a mia firma, approvata dall’aula del Consiglio provinciale il 9 novembre scorso, si pone come obiettivo quello di modificare lo Statuto di autonomia integrando le disposizioni del titolo VI. In particolare, la proposta punta a garantire che, qualora lo Stato preveda che determinate somme trasferite alle regioni o agli enti locali a livello nazionale spettino anche alla Provincia e agli enti locali della Provincia, esse siano trasferite alla Provincia autonoma senza vincolo di destinazione se non quello della spendita nell’ambito del corrispondente settore, e prescindendo da qualunque adempimento previsto dalle leggi statali ad eccezione di quelli relativi all’individuazione dei parametri o delle quote di riparto.
Continua a leggere “Modifica dello statuto di autonomia. Approvata la proposta per incrementare l’autonomia finanziaria nella spendita dei fondi statali”Consiglio delle autonomie locali: bene la tutela dei ladini ora pensare anche ai piccoli Comuni di montagna
Le minoranze linguistiche sono una delle ricchezze del Trentino, non da ultimo perché la loro tutela è strettamente connessa alla nostra Autonomia speciale. Di recente è stata presentata in Consiglio provinciale una proposta disegno di legge che mira a dare un seggio al Procurador del Comun general de Fascia quale ulteriore componente del Consiglio delle autonomie. Si tratta di una scelta condivisibile che da seguito ad una serie di sviluppi realizzati a livello parlamentare negli anni passati ad opera, fra gli altri, di Riccardo Fraccaro.
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