Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso e approvato il disegno di legge 144/XVI “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”. L’idea era di rivedere alcuni passaggi della legge provinciale sull’attività amministrativa modificando i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi e le modalità relative al monitoraggio e recependo alcune disposizioni in materia di digitalizzazione nell’ambito dei processi amministrativi. Come M5S abbiamo chiesto lo svolgimento di una sessione di audizioni in commissione per approfondire gli effetti del disegno di legge (osservazioni del Difensore civico – verbale di seduta – nota ufficio stampa) e proposto ulteriori modificazioni che avrebbero reso più forte e sostanziale la sburocratizzazione. Purtroppo però la maggioranza provinciale non ha voluto sentire ragioni.
Nello specifico, sono intervenuto in discussione generale per illustrare gli emendamenti del M5S e per esprimere considerazioni di tipo sistemico sui processi di sburocratizzazione, di digitalizzazione dei documenti, di prevenzione della corruzione e di incremento delle misure per assicurare più trasparenza ai processi amministrativi.
Fra le nostre proposte:
– aggiungere la commissione consiliare competente (Prima commissione) fra i soggetti a cui i dirigenti provinciali devono relazionare annualmente sui procedimenti suddivisi per tipologia e per strutture amministrative competenti per i quali non è stato rispettato il termine di conclusione dei procedimenti amministrativi (video emendamento 1.1);
– obbligo da parte del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) di illustrare annualmente la proposta di delibera del piano provinciale della corruzione, prima della sua adozione, ai componenti della commissione consiliare competente affinché possano presentare osservazioni su base informata (video em. 1.2);
– introdurre meccanismi certi e oggettivi riguardo alla misurazione dell’onere burocratico che grava su cittadini e imprese (video em. 8.1);
– rendere immediatamente accessibili per via telematica e tramite un permalink gli atti pubblici di rilevante interesse per categorie o gruppi di cittadini (video em. 12.1);
– rendere disponibili ai consiglieri provinciali le proposte di delibera che la giunta fornisce a Consiglio delle autonomie locali (video em. 13.1).
Tutte le proposte sono state respinte con parere contrario dell’assessore Spinelli (Pacchetto emendamenti Marini – video di presentazione degli emendamenti).
Identica sorte è toccata alle 2 proposte di ordine del giorno che ho presentato:
– una per riferire in maniera pubblica della Misurazione qualitativa e quantitativa dell’onere burocratico per imprese e cittadini in Provincia di Trento, che sta venendo condotta da 3 anni da ISPAT senza che se ne sappia un beneamato niente;
– la seconda per impiegare anche in Provincia di Trento il parametro che riguarda la percezione della qualità, dell’imparzialità e della corruzione della Pubblica Amministrazione secondo l’indice EQI (European Quality of Government Index) nella predisposizione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).
In altre parole chiedevamo di usare parametri certi per definire la percezione che i cittadini trentini hanno dell’efficienza dei nostri uffici pubblici. Troppa logica e troppa oggettività, evidentemente, perché Spinelli & Co. non ci hanno nemmeno lontanamente pensato ad approvare queste proposte. Molto meglio raccontare in maniera generica che “c’è troppa burocrazia” ma anche che “in Provincia di Trento va tutto bene” ed evitare che fatti sgradevoli possano mettere in dubbio la propaganda…
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Proposta di ordine del giorno 1/144/XVI del 16-gen-2023 Riferire alla commissione consiliare competente circa gli esiti dell’indagine statistica sperimentale “Misurazione qualitativa e quantitativa dell’onere burocratico per imprese e cittadini” (video di presentazione) – Respinta con parere contrario dell’assessore Spinelli il 18-gen-2023
Proposta di ordine del giorno 2/144/XVI del 16-gen-2023 Impiego del parametro relativo alla percezione della qualità, imparzialità e corruzione della nostra PA secondo l’indice European Quality of Government Index (EQI) nella predisposizione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) (video di presentazione) – Respinta con parere contrario dell’assessore Spinelli il 18-gen-2023
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2 Replies to “Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!”