Domani (martedì 7 febbraio), l’aula del Consiglio provinciale di Trento sarà chiamata ad esprimersi in merito alle proposte per la designazione di un consigliere della sezione di controllo della Corte dei Conti trentina. L’apertura delle candidature era stata annunciata nel novembre del 2022. Il M5S ha deciso di avanzare la candidatura di Marco Galvagni, segretario comunale di Lona Lases che si è distinto per le azioni intraprese nel contrasto alle infiltrazioni criminali nel suo Comune.
Continua a leggere “Corte dei Conti Trento: il M5S propone Marco Galvagni”Progettone: approvata proposta del M5S per garantire opportunità e continuità occupazionale ai lavoratori fragili
La riforma del Progettone voluta dalla maggioranza provinciale non ci soddisfa. Per questo motivo abbiamo proposto e ottenuto che la Provincia si impegni a valorizzare le competenze delle persone che trovano un lavoro diverso sul mercato, che essa tuteli i lavoratori fragili qualora cambino le condizioni del loro affidamento lavorativo e che vengano poste le basi per reintrodurre nel Progettone eventuali lavoratori il cui inserimento lavorativo all’esterno non si trasformi in occupazione stabile.
Continua a leggere “Progettone: approvata proposta del M5S per garantire opportunità e continuità occupazionale ai lavoratori fragili“L’irriconoscenza, la falsità e la tracotanza di Filippo Degasperi sembrano non avere fine
I fatti dicono che almeno dall’estate del 2019 il consigliere Degasperi ha colto ogni occasione per attaccare in pubblico il M5S. Pur facendone parte ed anzi avendo ottenuto 2 volte l’elezione in Consiglio provinciale solo grazie al M5S, Degasperi si è avventurato in critiche sempre più aspre, spesso ricalcate pari pari dalla più becera propaganda di Lega e Fratelli d’Italia. Continua a leggere “L’irriconoscenza, la falsità e la tracotanza di Filippo Degasperi sembrano non avere fine”
Reddito di cittadinanza e salario minimo europeo: soluzioni per dare dignità al lavoro e combattere sfruttamento e dumping salariale
Il lavoro deve dare dignità, non tradursi in sfruttamento. Per questo il M5S ha introdotto il reddito di cittadinanza e ora sta lavorando al salario orario minimo, che per funzionare bene dovrà però avere base europea. In tanti criticano, ma la loro idea di fondo è solo di continuare con un sistema basato sullo sfruttamento e su produzioni a basso e bassissimo valore aggiunto, un “modello” che se mantenuto ci vedrà sempre più perdenti nei confronti dei Paesi dove il costo della vita è enormemente più basso del nostro. Quello che dobbiamo fare è produrre secondo i bisogni, in maniera migliore e proponendo merci e servizi ad alto valore aggiunto. La strada della competizione al ribasso, che piace tanto a quelli del PD, è un vicolo senza uscita dal quale il M5S sta cercando di far uscire l’Italia e anche il Trentino.
Continua a leggere “Reddito di cittadinanza e salario minimo europeo: soluzioni per dare dignità al lavoro e combattere sfruttamento e dumping salariale”