Destra e sinistra fanno saltare il tetto ai compensi dei manager pubblici. In Trentino-Alto Adige ci avevano già pensato Lega e SVP per A22

Con le Camere sciolte, le elezioni alle porte e il governo in carica solo per gli affari correnti, le due facce della stessa moneta, umoristicamente dette “destra” e “sinistra”, si mettono d’accordo per spendere circa sei miliardi in carri armati, missili, elicotteri da combattimento. Unico a votare contro, il M5S. Non contenti gli stessi soggetti (forse con la complicità del Ministero dell’Economia) riescono nell’epica impresa di far saltare il tetto agli stipendi dei manager pubblici, che era fissato a 240 mila euro l’anno, non proprio noccioline. La norma ovviamente avrà riflessi anche in Trentino, ad esempio per ciò che riguarda A22, dove avevamo accertato che il tetto agli stipendi non era stato fatto rispettare.

Continua a leggere “Destra e sinistra fanno saltare il tetto ai compensi dei manager pubblici. In Trentino-Alto Adige ci avevano già pensato Lega e SVP per A22”

Il futuro del M5S: bene la leadership a Conte ma serve anche un MoVimento rinnovato!

Dopo la fine del Governo Conte-2, caduto per la più classica delle congiure di palazzo, e di tutto quello che ne è conseguito in termini politici e di lacerazioni interne, per il M5S è giunto il momento di decidere cosa vuol fare del proprio futuro. In ballo ci sono la questione della leadership ma anche la riforma dell’organizzazione interna, rimasta per troppo tempo solo sulla carta.

Continua a leggere “Il futuro del M5S: bene la leadership a Conte ma serve anche un MoVimento rinnovato!”

Vitalizi ad ex politici, qualcosa alla fine si è mosso ma non è stato per niente facile…

Il 13 novembre scorso è stata approvata la riforma sui vitalizi che è poi entrata in vigore questo mese (LR 7/2019). Da buoni ultimi in Italia, ma anche in Trentino-Alto Adige/Südtirol siamo infine riusciti a portare a termine un cammino seguito da tutte le altre Regioni riguardo al passaggio dei vitalizi di politici, ex politici e loro familiari dal sistema retributivo (il beneficio è proporzionale allo stipendio che si riceveva e non dipende dai contributi versati) a quello contributivo (quello che si riceve dipende da ciò che si è versato nel corso della vita lavorativa). Questa operazione, fortemente voluta dal M5S, ha già consentito di risparmiare circa 25 milioni di euro (tabella simulazione conferenza Stato-Regioni) grazie ai tagli effettuati ovunque (dalla Sicilia mancano però i dati ufficiali) dei quali circa 2,5 derivanti dai tagli effettuati dal nostro Consiglio regionale (nota della Presidenza del Consiglio regionale).

Continua a leggere “Vitalizi ad ex politici, qualcosa alla fine si è mosso ma non è stato per niente facile…”