Croci sulle vette. Solidarietà a Marco Albino Ferrari, vittima dell’ennesima campagna d’odio basata su menzogne

Il M5S del Trentino esprime il proprio pieno e convinto sostegno al direttore editoriale della rivista “Lo Scarpone” Marco Albino Ferrari, vittima dell’ennesima guerra ideologica a base di armi di distrazione di massa, scatenata contro di lui dalla destra e dalla ministra del turismo Daniela Garnero in Santanché.

Nei giorni scorsi Ferrari, che tra l’altro abita da anni in Trentino, è stato accusato da Santanché e amici di voler togliere le croci dalle vette delle montagne italiane. Naturalmente non è vero. Purtroppo certi soggetti quando magari sono nei guai per altre vicende ben più serie e più gravi, trovano comodo scatenare una qualche polemica per sviare l’attenzione. Nell’articolo di Pietro Lacasella pubblicato su “Lo Scarpone” Ferrari in realtà aveva sostenuto una cosa ben diversa, ovvero che le croci esistenti vanno bene e che anzi, il CAI le difende e ripara quando serve, ma che non è opportuno aggiungerne di nuove. Tanto è bastato per far scoppiare una polemica velenosissima, basata su un evidente falso, al solo scopo di rilanciare quella religiosità di plastica che tanto piace agli “atei devoti” nostrani. Parliamo di convinti assertori del fate come dico e non come faccio, che giusto un paio di settimane fa hanno beatificato l’inventore del “Bunga Bunga”. Di spirituale questi soggetti non hanno nulla. Però l’idea di marcare il territorio con simboli, dei cui valori fra l’altro non condividono altro che l’apparenza, gli piace assai magari con l’idea di vezzeggiare una parte dell’elettorato con le loro manfrine. Proprio perché non si pongono né limiti né tanto meno remore morali, a loro va benissimo gettare fango su una persona onesta come Marco Albino Ferrari, travisandone le parole in modo da scatenare gli istinti dei più facinorosi dei loro seguaci.

La verità è una sola e chiunque non sia ottenebrato dall’odio può comprenderla: Ferrari non  vuole togliere le croci dalle montagne. Chi lo sostiene dice il falso sapendo di mentire e in tal modo fa esattamente l’opposto di quello che proprio i valori rappresentati dalle croci croci che svettano sulle cime italiane vorrebbero rappresentare.

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2 Replies to “Croci sulle vette. Solidarietà a Marco Albino Ferrari, vittima dell’ennesima campagna d’odio basata su menzogne”

  1. Cara Daniela Santadeché,

    ma da quando le interessano le croci cristiane sulle montagne? Ma se le uniche croci che le interessano sono state sempre quelle elettorali!

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