Lago di Serraia. Il ministro dell’ambiente fornisce ampio riscontro all’interrogazione della deputata M5S Ilaria Fontana

Nell’ottobre del 2023, con l’interrogazione parlamentare 4-01717 presentata a firma dell’ex Sottosegretaria di Stato per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare Ilaria Fontana, il M5S si era rivolto al Governo per avere delucidazioni sulla regolamentazione dei quantitativi prelevabili dalle acque del lago di Serraia al fine di assicurare il rispetto degli standard di tutela degli ecosistemi locali e sulle verifiche di competenza in ordine all’autorizzazione ambientale. Avevamo ritenuto di rivolverci direttamente all’esecutivo statale posto che la quasi totalità delle interrogazioni provinciali che avevamo rivolto alla Giunta Fugatti nell’anno 2023 della scorsa legislatura erano rimaste inesorabilmente senza risposta. Non avevamo dunque altra soluzione se non quella di rivolgerci con un atto formale al dicastero dell’ambiente allo scopo di ottenere le informazioni che i vassalli locali ci avrebbero negato. A distanza di poco più di 4 mesi, il 23 febbraio 2024, è arrivata puntuale ed esaustiva la risposta firmata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Continua a leggere “Lago di Serraia. Il ministro dell’ambiente fornisce ampio riscontro all’interrogazione della deputata M5S Ilaria Fontana”

Il M5S porta in Parlamento la tutela del lago di Serraia

L’11 ottobre scorso la tutela e il risanamento del Lago di Serraia sono stati portati all’attenzione del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica da un’interrogazione parlamentare dell’onorevole Ilaria Fontana, frutto della collaborazione col consigliere provinciale Alex Marini.

Continua a leggere “Il M5S porta in Parlamento la tutela del lago di Serraia”

Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. La maggioranza provinciale rifiuta verifiche e impegni sull’impatto delle opere e sulla loro fruibilità futura!

La Lega e gli altri partiti di destra che governano il Trentino hanno respinto oggi una risoluzione del M5S con la quale si chiedeva di mettere nero su bianco quale sarà l’impatto delle opere che verranno realizzate in Trentino per le Olimpiadi ivernali Milano-Cortina e quale sarà il loro impiego a evento terminato. 

Continua a leggere “Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. La maggioranza provinciale rifiuta verifiche e impegni sull’impatto delle opere e sulla loro fruibilità futura!”

Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51

* questo mese abbiamo predisposto anche una versione short della newsletter.
Potete leggerla qui

A gennaio sono tante le notizie e gli interventi a tema ambiente e salvaguardia del territorio.

Per cominciare, segnalo l’approfondimento Opere pubbliche, decisioni private, curato da Laura Mezzanotte sul numero di gennaio del mensile Questotrentino. Oltre a contenere un’intervista per raccogliere il punto di vista del sottoscritto sulla novità normativa, il servizio analizza l’evoluzione del cosiddetto PPP (Partenariato Pubblico Privato) e i possibili risvolti negativi in termini di sperpero di risorse pubbliche e di aumento del rischio di corruzione nella pubblica amministrazione. Tutto questo con un linguaggio a misura d’uomo. Ne suggerisco la lettura per conoscere il futuro che ci aspetta!

Continua a leggere “Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51”

La Provincia non pensi di spendere più di quanto previsto per lo stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, una vicenda gestita con opacità e sciatteria.

Il M5S del Trentino è contrario a spendere più di quanto previsto per lo stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, cifre che già appaiono esorbitanti, specie alla luce del caro-vita e delle difficoltà economiche di fronte alle quali si trovano tantissimi cittadini italiani e trentini. Fare altrimenti sarebbe una scelta non solo scriteriata ma addirittura ingiustificabile.

Continua a leggere “La Provincia non pensi di spendere più di quanto previsto per lo stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, una vicenda gestita con opacità e sciatteria.”

Il M5S ottiene la promessa di maggiore trasparenza sui costi delle opere per le Olimpiadi 2026

Come sappiamo purtroppo tutti, i giochi olimpici si sono quasi sempre trasformati in un’occasione a favore dei soliti affaristi per sperperare denaro pubblico costruendo opere inutili i cui costi vengono poi ulteriormente scaricati sui contribuenti. Consapevoli del fatto che si tratta di un andazzo difficile da cambiare, abbiamo provato a presentare una proposta per ridurre questi rischi (54/141/XVI). Su tale linea abbiamo ottenuto un impegno a garantire maggiore trasparenza sui costi delle opere per le Olimpiadi 2026.

Continua a leggere “Il M5S ottiene la promessa di maggiore trasparenza sui costi delle opere per le Olimpiadi 2026”

Attività di febbraio 2022 – Newsletter n° 40

Il mese di febbraio del 2022 ce lo ricorderemo (purtroppo) come il mese dell’inizio della guerra in Ucraina, un macabro spettacolo al quale siamo costretti ad assistere con confusione, impotenza e una vena di indignazione per come la diplomazia internazionale prima non sia stata in grado di prevenire il conflitto e poi di gestire adeguatamente una crisi le cui cause erano latenti da anni per via dei grossi interessi delle grandi potenze imperiali e dell’alta finanza. Di fronte a una situazione così crudele, il M5S si è attivato mettendo a disposizione risorse accumulate con le restituzioni e predisponendo un vademecum per attivare la rete di solidarietà e per facilitare il contributo di imprese e cittadini che volessero fornire aiuti umanitari e donazioni in denaro a sostegno dei profughi ucraini.

Continua a leggere “Attività di febbraio 2022 – Newsletter n° 40”

Olimpiadi Invernali 2026: il megaprogetto da 180 milioni di Fincantieri alla fine lo pagheranno i contribuenti?

La storia delle opere per i “grandi eventi”in Italia: girano due soldi e come d’incanto spuntano progetti megagalattici che ben difficilmente saranno sostenibili in futuro.

Il Trentino come sappiamo tutti non è affatto immune da queste degenerazioni. Ecco allora che la spesa per il rifacimento dello stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, preventivo iniziale 50 milioni di euro massimo, rischia di schizzare d’improvviso a 180 milioni, grazie all’interessamento di Fincantieri, che propone all’ente pubblico il proprio megaprogetto (il tutto, si capisce, nell’interesse della cittadinanza, non certo del proprio tornaconto…).

Continua a leggere “Olimpiadi Invernali 2026: il megaprogetto da 180 milioni di Fincantieri alla fine lo pagheranno i contribuenti?”

Giochi invernali Milano-Cortina 2026. Il M5S chiede trasparenza sull’impiego delle risorse investite sul territorio della Provincia di Trento

Le Olimpiadi di Tokio si sono appena concluse. È tempo di bilanci non solo per quanto riguarda le medaglie nazionali ma anche per il ritorno degli investimenti pubblici. Stando alle stime, l’evento giapponese avrebbe avuto un costo totale di 23,8 miliardi generando un buco nelle casse pubbliche di almeno 20 miliardi. Va detto che l’entità investita, e proporzionalmente dell’ammanco, è inferiore al budget di 38 miliardi investito per i Giochi di Pechino 2008 o a quello di 42,5 miliardi messo a bilancio per i Giochi invernali di Sochi del 2014. Sono numeri che dovrebbero portare a riflettere sui costi e sugli effetti economici determinati dalle Olimpiadi passate in modo da poter programmare le Olimpiadi future, compresi dunque i Giochi invernali Milano-Cortina, che si svolgeranno tra il 4 e il 22 febbraio del 2026 e che vedranno anche il Trentino protagonista per le discipline del pattinaggio su ghiaccio di velocità, dello sci di fondo, del salto con gli sci e della combinata nordica.

Continua a leggere “Giochi invernali Milano-Cortina 2026. Il M5S chiede trasparenza sull’impiego delle risorse investite sul territorio della Provincia di Trento”