Nell’ottobre del 2023, con l’interrogazione parlamentare 4-01717 presentata a firma dell’ex Sottosegretaria di Stato per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare Ilaria Fontana, il M5S si era rivolto al Governo per avere delucidazioni sulla regolamentazione dei quantitativi prelevabili dalle acque del lago di Serraia al fine di assicurare il rispetto degli standard di tutela degli ecosistemi locali e sulle verifiche di competenza in ordine all’autorizzazione ambientale. Avevamo ritenuto di rivolverci direttamente all’esecutivo statale posto che la quasi totalità delle interrogazioni provinciali che avevamo rivolto alla Giunta Fugatti nell’anno 2023 della scorsa legislatura erano rimaste inesorabilmente senza risposta. Non avevamo dunque altra soluzione se non quella di rivolgerci con un atto formale al dicastero dell’ambiente allo scopo di ottenere le informazioni che i vassalli locali ci avrebbero negato. A distanza di poco più di 4 mesi, il 23 febbraio 2024, è arrivata puntuale ed esaustiva la risposta firmata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Continua a leggere “Lago di Serraia. Il ministro dell’ambiente fornisce ampio riscontro all’interrogazione della deputata M5S Ilaria Fontana”Acqua pubblica. Le risposte del M5S al Comitato Difesa Acque del Trentino
Seguono le risposte del M5S alle domande presentate dal Comitato Difesa Acque del Trentino a tutti i partiti che si propongono per le elezioni politiche del 25 settembre 2022.
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Domanda – L’attuale quadro normativo nazionale vede nell’idroelettrico una risorsa strategica di produzione di energia da fonti rinnovabili. Tuttavia, gli strumenti legislativi attualmente in vigore non tengono sufficientemente in considerazione i danni ambientali di breve, medio e lungo termine causati dagli impianti idroelettrici e dalle opere ad essi connesse. Interi territori sono stati presi d’assalto dalla speculazione idroelettrica, innescata da una impropria e dissennata incentivazione statale. Questa prospettiva di sfruttamento indiscriminato difficilmente si concilia con la recente approvazione della modifica dell’art. 9 della nostra Costituzione Italiana che vede nella “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” un principio fondamentale della nostra nazione. Quale è la sua posizione e quella della sua lista/coalizione in proposito?
Continua a leggere “Acqua pubblica. Le risposte del M5S al Comitato Difesa Acque del Trentino”Deflusso minimo vitale sul fiume Chiese interrotto, il M5S sollecita l’intervento della Provincia di Trento a salvaguardia di fiume, lago e popolazione
Il M5S trentino ha da poco depositato un’interrogazione per chiedere che la Provincia di Trento faccia la sua parte per tutelare le acque e l’economia del lago d’Idro, come da impegni assunti in passato ma fino ad ora rimasti solo sulla carta, anche alla luce della grave situazione di carenza idrica che sta colpendo il lago e il fiume Chiese stesso.
Continua a leggere “Deflusso minimo vitale sul fiume Chiese interrotto, il M5S sollecita l’intervento della Provincia di Trento a salvaguardia di fiume, lago e popolazione”Il biotopo del Lago’Idro disseccato a causa del prelievo idrico. Il M5S interroga
In questi giorni il livello del Lago d’idro è molto basso (infatti da agosto a settembre il livello è calato di quasi un metro e mezzo). È l’effetto dei prelievi che si sono susseguiti durante tutta la stagione estiva per abbeverare le colture della bassa e che sono purtroppo ancora gestite con sistemi arcaici ed idrovori. Come è facile immaginare, la conseguenza diretta di ciò è che il prezioso e bellissimo biotopo del Lago d’Idro sta pagando un prezzo assai elevato al brusco abbassamento delle acque. È una situazione nella quale il Trentino non è immune da colpe, visto e considerato che ha dato il suo placet alla svendita dell’acqua del fiume Chiese, principale immissario dell’Eridio. Per questo alcuni giorni fa ho presentato un’interrogazione che sottolinea il danno subito dall’ambiente e dal territorio del basso Chiese in nome dei regali che i politici di Trento hanno deciso di fare ai loro omologhi lombardi.
Continua a leggere “Il biotopo del Lago’Idro disseccato a causa del prelievo idrico. Il M5S interroga”La Provincia di Trento svende l’acqua del Chiese agli interessi agricoli lombardi e usa i soldi per opere stradali su altri territori!
Nessun rispetto per il fiume Chiese, per la Valle del Chiese e per il lago d’Idro, nessuna coscienza ecologica, solo piccoli scambi di favori e logica clientelare per una politica al massimo ribasso. Questa in estrema sintesi la lezione che si può trarre dalla decisione presa dalla Provincia di Trento (comunicato 1585 del 18.06.2021 + delibera 1013 del 18.06.2021) di cedere alla Lombardia dai 12 ai 16 milioni di metri cubi d’acqua potabile afferente al bacino idrografico del Chiese in cambio di poco meno di un milione di euro per un intervento di sistemazione stradale sito nel bacino idrografico del Sarca.
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