Trento, 21 nov. (LaPresse) – “Il conflitto tra Lega e Fratelli d’Italia era già evidentissimo prima delle elezioni, così come era chiaro che i due partiti si erano alleati solo in ottica elettorale per arrivare a qualsiasi costo al potere. Una volta ottenuto lo scopo le linee di frizione sono riemerse, come era ovvio che fosse. Adesso il coltello dalla parte del manico ce l’ha Fugatti. Come presidente della Provincia ha a disposizione i posti e le poltrone necessari a creare spaccature all’interno di Fratelli d’Italia. Dovessi scommettere 1 euro direi che faranno un accordo di facciata per salvare la faccia ma nel giro di qualche tempo Fratelli d’Italia ne uscirà con le ossa rotte e assisteremo alla solita transumanza da un gruppo all’altro”.
Continua a leggere: Composizione Giunta provinciale di Trento. Con strappo FdI-Lega ci sarà transumanza tra partitiCosì a LaPresse Alex Marini, coordinatore del Movimento 5 Stelle in Trentino, commentando lo strappo Fratelli d’Italia-Lega consumatosi quando il rieletto presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha reso pubbliche le nomine degli assessorati. A far saltare gli schemi, la decisione di Fugatti di assegnare la vice presidenza ad Achille Spinelli, assessore uscente allo sviluppo economico che con la sua lista civica ha fatto boom con il 10 per cento delle preferenze, e non all’esponente meloniana Francesca Gerosa, “così come da patti pre elettorali” come sostiene il commissario del partito Alessandro Urzì.
