«In Trentino c’è una quantità spaventosa di alloggi sfitti o inutilizzati, ma chi gestisce la Provincia di Trento sembra non curarsene e anzi, continua imperterrito ad autorizzare il consumo selvaggio di suolo».
Continua a leggere “In Trentino quasi il 40% delle abitazioni risulta inutilizzato. Bisogna darsi da fare per recuperarlo invece di favorire il consumo di suolo!”Barometro della burocrazia. Lo studio sulla percezione del carico burocratico in Trentino? Ci siamo (quasi)
Il 5 giugno 2019 il Consiglio provinciale di Trento approvava una proposta di ordine del giorno del M5S volta a disporre le azioni necessarie a misurare l’onere burocratico che grava sulle imprese e sulle famiglie trentine, in modo da poter intervenire per ridurlo nella maniera il più efficace possibile. L’8 marzo 2023, la Provincia ha risposto ad un’interrogazione, sempre del M5S, riguardo alla lentezza con la quale stava venendo messo in pratica l’ordine del giorno di cui sopra. La buona notizia è che ci siamo quasi. Abbiamo dovuto armarci di tanta pazienza ma a breve avremo un misuratore della burocrazia.
Continua a leggere “Barometro della burocrazia. Lo studio sulla percezione del carico burocratico in Trentino? Ci siamo (quasi)”Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso e approvato il disegno di legge 144/XVI “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”. L’idea era di rivedere alcuni passaggi della legge provinciale sull’attività amministrativa modificando i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi e le modalità relative al monitoraggio e recependo alcune disposizioni in materia di digitalizzazione nell’ambito dei processi amministrativi. Come M5S abbiamo chiesto lo svolgimento di una sessione di audizioni in commissione per approfondire gli effetti del disegno di legge (osservazioni del Difensore civico – verbale di seduta – nota ufficio stampa) e proposto ulteriori modificazioni che avrebbero reso più forte e sostanziale la sburocratizzazione. Purtroppo però la maggioranza provinciale non ha voluto sentire ragioni.
Continua a leggere “Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!”Raccolta firme all’ingresso delle aree commerciali: grazie al M5S il Trentino compie passi verso il riconoscimento di una libertà democratica
Il M5S trentino porta a casa un altro risultato utile per l’ampliamento degli spazi per l’esercizio dei diritti politici di tutti i cittadini. Partendo dai rilievi rivolti all’Italia dalla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite abbiamo presentato 2 proposte combinate: un emendamento al testo normativo e una proposta di ordine del giorno collegati al disegno di legge in materia di commercio in discussione la settimana scorsa. Le iniziative si sono tradotte in un impegno della Giunta a “verificare se possono essere poste in essere modalità per sensibilizzare e, laddove possibile, ampliare gli spazi dove i cittadini possono esercitare i propri diritti democratici”.
Continua a leggere “Raccolta firme all’ingresso delle aree commerciali: grazie al M5S il Trentino compie passi verso il riconoscimento di una libertà democratica”Il miglior antidoto per la burocrazia? Agire con serietà!
Urlare (di solito in campagna elettorale) “taglieremo lacci e i lacciuoli che opprimono i cittadini!” non serve assolutamente a niente se a monte non si sa nemmeno distinguere fra un effettivo impedimento burocratico e una verifica utili a garantire che non venga commesso un sopruso.
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Un “barometro della burocrazia” per quantificarla e sconfiggerla nei fatti e non solo a parole
La burocrazia non piace a nessuno. Il termine evoca alla mente immagini in bianco e nero: noiosi mezze-maniche intenti a venerare procedure dal significato imponderabile, timbri giganteschi, scartoffie che vagano senza meta da un ufficio all’altro scritte in una lingua che nessuno sa davvero interpretare perché frutto dell’unione innaturale fra il sanscrito e l’aramaico antico, e, in generale, comportamenti arcani, ripetitivi ed insensati che finiscono con l’abbattersi sul cittadino inerme e vessato.
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