Mobbing: la Provincia ciurla nel manico

Alla Provincia Autonoma di Trento interessa davvero contrastare il mobbing? Il dubbio sorge spontaneo, almeno a giudicare dalla lettura della relazione sull’attività del Coordinamento provinciale antimobbing svolta nel periodo compreso fra l’11 novembre 2019 – 30 settembre 2021.

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Per un Festival dell’Economia utile ai cittadini, non ai politici

In questi giorni sta suscitando grande clamore e disappunto la decisione del presidente Fugatti di togliere l’organizzazione del Festival dell’Economia di Trento a Laterza per assegnarlo al gruppo del Sole 24 Ore (cioè a Confindustria). La scelta è certo opinabile, anche perché appare motivata più da ragioni politiche, a partire dalla (per ora) supposta nomina di Giulio Tremonti a nuovo coordinatore scientifico della manifestazione. Per quanto mi riguarda il problema non è di per sé che si cambi organizzatore della manifestazione ma l’utilizzo che se ne fa e i risultati che deve dare. Il Festival dell’Economia deve produrre idee e proposte utili per i cittadini, non ridursi ad una vetrina per gli amici di questa o di quella fazione politica.

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Recupero palazzo dell’ex Pretura di Tione: l’Agenzia del Demanio

Come ricorderete, il 26 febbraio scorso avevo scritto una lettera alla Direzione dell’Agenzia Regionale del Demanio per segnalare l’iniziativa di recupero dell’edificio dell’ex Pretura di Tione da noi sostenuta e fatta propria anche da tutto il Consiglio provinciale. Sono felice di poter dire che la risposta è arrivata in tempi celeri (per la precisione 16 marzo 2021) e soprattutto che il meccanismo di rivitalizzazione dell’importante bene storico è stato finalmente avviato.

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Sulla natura della piattaforma Rousseau e sullo spirito del M5S. Replica al professor Nevola

Ho letto il testo firmato dal professor Gaspare Nevola intitolato “Rousseau non è blogdemocrazia” ed ospitato sulle pagine de L’Adige. Ne sono rimasto parecchio deluso. Col pretesto di tratteggiare un ritratto di Jean-Jacques Rousseau Nevola trova infatti il modo per dar sfogo ad una serie di opinioni personali che paiono più che altro basate sulla mera acredine politica nei confronti del M5S, attaccato e sminuito sulla base di luoghi comuni e battute da bar che di certo non mi sarei aspettato fare parte del repertorio dell’esimio professore, il quale per di più le condisce con inesattezze imperdonabili per uno studioso del suo calibro. Continua a leggere “Sulla natura della piattaforma Rousseau e sullo spirito del M5S. Replica al professor Nevola”

La maggioranza sacrifica la dignità del Consiglio sull’altare di Sgarbi

Ieri il Consiglio provinciale ha sacrificato la propria dignità sull’altare dell’opportunità politica. I consiglieri di maggioranza hanno scelto di non difendere due colleghi pesantemente vilipesi dal presidente del Mart, Vittorio Sgarbi, nomina il cui valore politico a quanto pare va ben oltre il rispetto per la verità fattuale e per le Istituzioni.

Nel dispositivo della proposta di risoluzione respinta a maggioranza si proponeva di impegnare il Presidente del Consiglio:”a perseguire in sede giudiziaria tutte le iniziative necessarie per assicurare la tutela della dignità e dell’onorabilità dei consiglieri e delle istituzioni provinciali, con specifico riferimento ai comportamenti, alle minacce di applicazione della pena di morte e agli insulti, ad essi rivolti da parte del deputato Sgarbi Vittorio”. Continua a leggere “La maggioranza sacrifica la dignità del Consiglio sull’altare di Sgarbi”

Stato di agitazione giornalisti L’Adige: va garantita occupazione ma anche pluralismo e democrazia

I giornalisti del quotidiano L’Adige hanno proclamato lo stato di agitazione nei confronti della loro azienda. Temono per i tagli che a quanto pare la nuova proprietà del giornale intende effettuare e per le possibili ricadute che questi avranno sul loro lavoro, oltre a lamentare la totale mancanza di spiegazioni sulle ragioni che starebbero dietro gli annunciati tagli. Esprimo loro la mia solidarietà. Ritengo inoltre sia necessario quanto prima aprire una discussione seria sullo stato dell’editoria nella nostra Regione. Continua a leggere “Stato di agitazione giornalisti L’Adige: va garantita occupazione ma anche pluralismo e democrazia”

Il reddito di cittadinanza e il reddito minimo europeo

Il problema povertà non esiste solo in Italia ma riguarda tutta Europa e tutto l’Occidente. Lo dimostra ad esempio il parere d’iniziativa approvato dal Comitato economico e sociale europeo  Per una direttiva quadro europea in materia di reddito minimo” approvato lo scorso 3 marzo*. Il documento fornisce alcuni dati che dovrebbero far riflettere. Secondo le ultime rilevazioni Eurostat, 112,9 milioni di persone, pari al 22,5 % della popolazione dell’Unione Europea , risultano a rischio povertà  o di esclusione sociale. Si tratta di un numero che è sceso solo in parte rispetto al 25% della fase più acuta della crisi. Anche i dati sulla disoccupazione non sono confortanti. La disoccupazione di lunga durata che era al 2,9 % nel 2009 era arrivata al 3,4% nel 2017. Il numero di lavoratori poveri presenti nella zona euro era salito dal 7,6 % del 2006 al 9,5 % del 2016. Dati che dovrebbero far riflettere e che invece in Italia si preferisce ignorare o peggio, utilizzare per colpevolizzare le vittime di cambiamenti economici epocali del tutto avulsi dalla loro personale capacità di intervento e correzione. Continua a leggere “Il reddito di cittadinanza e il reddito minimo europeo”