Il M5S si rivolge al Ministero di Giustizia per fare chiarezza su una serie di candidature potenzialmente collegate a interessi criminali avvenute in Provincia di Trento negli ultimi anni.
Nel corso della XVI legislatura della Provincia Autonoma di Trento, la maggioranza guidata dalla Lega ha rifiutato di istituire un osservatorio sulla criminalità organizzata, presente in quasi tutte le altre Regioni italiane, e ha respinto anche la proposta di disciplinare la legislazione sui sequestri e il riutilizzo dei beni mafiosi, norma questa, suggerita dalla conferenza dei presidenti delle assemblee regionali italiane. Entrambe i provvedimenti erano inoltre stati caldeggiati dal M5S e sostenuti da una vastissima platea di esperti, alcuni persino provenienti dall’area politica della maggioranza, senza però riuscire a scalfire la chiusura della destra trentina.
Continua a leggere “Elezioni in Trentino. Candidature potenzialmente collegate a interessi criminali negli ultimi anni”