Dopo le elezioni del 25 settembre l’attività politica provinciale è ripartita a pieni giri. Prima però di tornare a dedicarmi alle questioni provinciali ho rilasciato un’intervista a Vita Trentina ed ho organizzato un incontro conclusivo con gli attivisti che hanno supportato i nostri candidati presso lo spazio di Vicolo Madruzzo per analizzare le dinamiche del voto. La destra ha vinto ed ha iniziato fin da subito a prospettare il varo di provvedimenti illiberali, come M5S credo che a queste condizioni la strada possa e debba essere una sola. Opposizione rigorosa e senza sconti. Noi lavoriamo con impegno e serietà come da consuetudine, come abbiamo sempre fatto, poi vedremo dai fatti se qualcuno vuole condividere le nostre iniziative.
Le attività in commissione e in consiglio non sono mancate. Il 5 ottobre si è riunita la Prima commissione per discutere il disegno di legge proposto dal presidente Fugatti in materia di aiuti a famiglie e imprese. Ho cercato di far capire come la transizione ecologica debba restare centrale anche nel quadro degli aiuti e come la Direzione Investigativa Antimafia abbia a più riprese avvertito sul rischio che i fondi messi a disposizione vengano divorati dalla criminalità organizzata, per cui servirebbero maggiori controlli e certezze. Sul superecobonus 110% ho chiesto di poter sentire in audizione la presidente di Itea, visto che in ballo ci sarebbero 80 milioni di euro. Risposta? Nessuna. In sintesi, la proposta di Fugatti non affronta l’emergenza energetica in maniera sostanziale, limitandosi a qualche aiuto una tantum che serve a poco se non si affrontano i problemi strutturali dei consumi energetici e delle emissioni in Trentino. Interventi per ridurre la necessità di scaldare casa bruciando legna o gas o gasolio, che ad esempio erano lo scopo del 110% e che invece sono rimasti largamente sulla carta per l’ignavia provinciale. Ma anche incentivi alle imprese energivore affinché modernizzino i loro sistemi produttivi. Tutto troppo lungimirante: la maggioranza preferisce dare pochi soldi (che serviranno a poco) ai cittadini elettori col malcelato intento di prepararsi alla campagna elettorale a venire.
Il 10 ottobre il disegno di legge per modificare la normativa sull’attività amministrativa e per favorire la digitalizzazione degli enti pubblici trentini è approdato in Prima Commissione (144/XVI). Personalmente ho richiesto ed ottenuto (non senza fatica) una serie di audizioni per approfondire la tematica. L’esame del disegno di legge è stato poi portato avanti ed approvato nella seduta del 24 ottobre. Io mi sono astenuto, ricordando che a livello nazionale il costo degli oneri burocratici sulle imprese è stimato in circa 57 miliardi all’anno. Ho inoltre aggiunto che nel 2019 il Consiglio aveva approvato la nostra proposta per introdurre un “barometro della burocrazia” per avere numeri certi riguardo agli adempimenti burocratici in Trentino e quindi i mezzi per stabilire interventi efficaci. Un approccio, a quanto pare, troppo logico e razionale per chi ci governa visto che ad oggi non risulta attuato e nessuno è stato in grado di spiegare il perchè o a che punto sia il lavoro intrapreso da Ispat.
L’11 ottobre il Consiglio provinciale è entrato nel vivo con un nostro question time sui consumi energetici. Ho chiesto alla Giunta i dati aggiornati rispetto agli obiettivi del Peap, i costi per l’energia elettrica sostenuti dalla strutture della Pat nel 2021 e quest’anno. Secondo l’assessore competente l’attività di monitoraggio è in corso e i risultati del 2021 arriveranno entro fine anno. Ho fatto notare che col prezzo delle bollette schizzato in alto per una serie di motivi (non tutti legati alla guerra) non si dovrebbe attendere la fine del 2022 per capire quale sia l’impatto finanziario dell’aumento dei costi sul bilancio provinciale. Se bisogna investire soldi pubblici per contenere l’aumento dei costi sarebbe opportuno avere un’idea delle problematiche, dei costi (nel 2021 il costo della bolletta energetica della Provincia era di 21 milioni) e quindi di dove e come intervenire. Invece qui si va alla cieca e si opera con la politica dell’obolo una tantum, “tecnica” che piace molto in vista delle elezioni provinciali…
Sempre l’11 ottobre ho concordato con l’assessore Tonina la sospensione della trattazione del disegno di legge in materia di referendum, in modo da permettere ulteriori approfondimenti da parte della Giunta provinciale.
È stato invece discusso e bocciato il disegno di legge per istituire un osservatorio sulla criminalità organizzata a livello provinciale, a testimonianza di quanto importi davvero alla maggioranza provinciale della lotta alle mafie. La vicenda è stata talmente clamorosa che perfino L’Adige ha scelto di dedicare spazio alla bocciatura della proposta del M5S per prevenire le infiltrazioni criminali e la corruzione in Trentino.
Il 12 ottobre ha avuto inizio la discussione sull’iniziativa legislativa della Giunta per modificare il Progettone. Ho fatto presente come si tratti di un intervento normativo che, come altri partoriti dalla maggioranza, aumenta la frammentazione e il grado di confusione nel panorama giuridico provinciale. Da due leggi esistenti in questo ambito andiamo a crearne tre, quando invece imprese e società civile invocano una semplificazione e una deregolamentazione, proprio come aveva evidenziato la Giunta stessa negli impegni del Piano di sviluppo provinciale, ma si sa a promettere “semplificazioni” sono buoni tutti, a realizzarle invece riescono in pochi, in compenso accrescendo il livello di caos nelle leggi. In ragione di questo sarebbe opportuno ripensare questa proposta, facendo una seria riflessione di metodo e armonizzandola con le leggi già in vigore. Ho anche fatto presente alcune imprecisioni nella scrittura del testo, oltre che una fumosità che impatta sull’applicazione effettiva e pratica della norma. Vogliono allargare i centri per l’impiego senza però potenziarli, cosa che è lo specchio del modo di agire di questa giunta: propaganda in pieno conflitto con la realtà e con i provvedimenti pratici che servirebbero per far funzionare le cose! Per questi semplici motivi ho chiesto che la riforma fosse rinviata in Commissione, che è stata respinta.
In definitiva la “riforma del Progettone” altro non è che l’ennesimo provvedimento demagogico intrapreso da questa amministrazione provinciale. Il disegno di legge parte dal presupposto, erroneo, che il mercato del lavoro trentino sia in qualche modo danneggiato dalle assunzioni nel Progettone. Basta guardare ai numeri per comprenderlo: in totale il Progettone impiega 1.600 lavoratori, quasi tutti difficili da collocare perché anziani, o affetti da problematiche di salute/psico-sociali. Anche volendo ignorare tali aspetti, il dato rivela che il Progettone assorbe meno dell’1% della forza lavoro disponibile in Trentino! Quindi non vi è alcun intervento distorsivo sul mercato del lavoro e il provvedimento serve solo a soddisfare un vezzo ideologico da parte di chi governa: ridurre e limitare l’intervento pubblico anche se gli studi confermano come, per ogni euro speso nel Progettone se ne generano il doppio a favore della collettività! I fatti dicono che il Progettone non è un intervento assistenzialista ma che serve essenzialmente a dare una mano a chi si trova in difficoltà mentre la maggioranza ha coscientemente scelto di rendere la vita più difficile a queste persone e questo dà la misura della loro onestà intellettuale.
Come ha ricordato Joseph Stiglitz, nei paesi industrializzati gli oneri sociali ci sono per garantire il funzionamento del sistema socio-economico complessivo. I costi che l’ente pubblico sostiene prescindono dai calcoli di bilancio, e servono sostanzialmente per evitare il rischio che chi perde il lavoro finisca, per necessità, nella delinquenza o comunque si senta alienato e rinunci a farsi una famiglia. Indovinate chi predica che gli italiani dovrebbero fare più figli e istituisce improbabili “ministeri della famiglia”? Gli stessi che si impegnano per ridurre il potere d’acquisto dei salari e demolire ogni forma di tutela sociale. In Italia oggi ci sono 15 milioni di persone che si trovano in condizione di povertà per mancanza o scarsità di lavoro. In Trentino la maggioranza è alacremente impegnata ad accrescere questo numero!
Il 13 ottobre la discussione è stata sospesa per essere ripresa il 25 ottobre (sintesi discussione al mattino e al pomeriggio). In quella sede sono state affrontate una serie di proposte del M5S. Due approvate (350/140/XVI in materia di riduzione del disagio psicosociale e 355/140/XVI per garantire continuità occupazione ai lavoratori fragili) e due bocciate (351/140/XVI per favorire la pari opportunità donna-uomo e 357/140/XVI per elaborare un testo unico provinciale in materia di lavoro). In sostanza abbiamo ottenuto miglioramenti nell’applicazione della legge, garantendo il reintegro nel Progettone di lavoratori fragili che eventualmente non trovassero collocazione stabile tramite le agenzie interinali e strappando l’impegno a verificare gli effetti del lavoro sul benessere psicofisico delle persone che lo possono praticare rispetto a quelle forzatamente disoccupate. Miglioramenti importanti nonostante un approccio che è e purtroppo resta profondamente ideologico e velleitario (qui vari interventi su video).
Rispondendo ad una nostra sollecitazione (l’ennesima), il 12 ottobre Agcom ha ancora una volta sanzionato la Provincia di Trento per violazione della par condicio (vedasi interrogazione 4088/XVI). A questo punto l’impressione è che Fugatti & C. se ne freghino bellamente delle reprimende di Agcom e vogliano continuare imperterriti a fare propaganda anche nei periodi di silenzio elettorale.
Il 14 ottobre in Terza commissione si è discusso di energia, audendo una serie di soggetti in merito alla proroga delle grandi concessioni idroelettriche. Ho fatto presente che sarebbe opportuno valutare di tornare al controllo pubblico diretto delle centrali idroelettriche, vista la preclara utilità ed interesse generali legati che esse rivestono. Il professor Damiano Florenzano mi ha risposto che una possibile soluzione potrebbe essere il potenziamento delle comunità energetiche ma anche che la gestione diretta delle centrali da parte della Provincia potrebbe essere giustificata da esigenze di approvvigionamento idrico, ad esempio per l’agricoltura. Riappropriarci della gestione della nostra energia non è impossibile insomma… basta volerlo fare!
Il 14 ottobre sono stato ospite di Rttr alla trasmissione Confronti con il consigliere della Lega Salvini Denis Paoli e successivamente alla trasmissione A tu per tu intervistato da Marilena Guerra presso gli studi di Trentino Tv.
Il 17 ottobre si è aperta la discussione sul nostro disegno di legge per riformare il Consiglio provinciale dei giovani (nota ufficio stampa), L’obiettivo della proposta è quella di assicurare più incisività all’attività del consiglio e di consentire una maggiore operatività nelle attività di confronto con il mondo dei giovani nelle sue varie declinazioni con attenzione particolare alle generazioni future e alle strategie per il contrasto al cambiamento climatico. Se volete inviare delle osservazioni siete ancora in tempo. Qui trovate un fac simile per articolare il vostro pensiero e per inoltrarlo agli organi legislativi affinché sia tenuto in considerazione.
Il 18 ottobre abbiamo appreso di una nuova operazione anti-ndrangheta tra Trentino, Veneto e Lombardia. È l’ennesima prova che la ‘ndrangheta è presente anche nella nostra Regione. La politica locale però si rifiuta di agire. Evitando di pensare male questo atteggiamento risulta comunque incomprensibile e dannosissimo. Per chi ci governa il problema sono i ladruncoli e i ragazzi che fanno festa, non la criminalità organizzata che distrugge il nostro tessuto socio-economico! La notizia è stata ripresa anche da Il Secolo Trentino.
Sempre il 18 ottobre siamo tornati in Aula per un Consiglio provinciale straordinario. È stata l’occasione per discutere il disegno di legge 161 per gli aiuti per affrontare il caro energia. Si è scelto di dare soldi a pioggia senza distinzioni di reddito (visto che “loro” sono quelli del “merito”) ma così facendo non si intaccano le problematiche profonde della povertà energetica e si accentuano le inaccettabili differenze fra i diversi ceti sociali. Per quanto riguarda le proposte del M5S, è stato approvato un ordine del giorno riguardo alle iniziative promosse da ITEA per accedere al SuperEcoBonus 110%. Bocciata invece la proposta di ordine del giorno per valutare la definizione di un paniere di beni acquistabili con la carta dei servizi affinché fossero valorizzare le produzioni agricole e artigianali a chilometro zero e a valenza sociale.
Siamo poi passati a discutere del piano rifiuti. Come nel resto d’Italia la maggioranza spinge forte per costruire un inceneritore. Al di là dei problemi di salute che ciò comporterebbe per Trento e i trentini, esiste un problema di fondo che riguarda la “filosofia” di una simile soluzione: è fatta apposta per non mettere in discussione il nostro attuale sistema produttivo, che al recupero e al riciclo preferisce il consumo frenetico e senza senso seguito dalla distruzione degli scarti, rendendoli irrecuperabili. È esattamente il contrario del modello basato sulla sostenibilità, ma naturalmente alla maggioranza di questi temi non importa proprio, vedono solo il denaro pubblico che potrebbero gestire con la costruzione degli impianti, dei danni, che probabilmente subirà qualcun altro invece non si curano. In compenso sono riusciti nell’impresa di bocciare una nostra proposta di risoluzione per introdurre una valutazione automatica per la costituzione di parte civile nei processi per reati ambientali. Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…
Il 19 e il 20 ottobre è stata la volta del Consiglio regionale (Video 01 – Video 02). Siccome l’etica in politica non sta bene ed è meglio se non se ne parla nemmeno, è stata bocciata la nostra proposta di adottare una Carta etica ed anche la possibilità di discuterne fra capigruppo. Dopo l’illustrazione dell’atto che avevo svolto nel giugno scorso prima dell’interruzione dei lavori consiliari, il collega Diego Nicolini è intervenuto a supporto della mozione. Per tutta risposta gli altri consiglieri prima hanno reagito con il silenzio e poi con interventi offensivi.
Nell’aula del Consiglio regionale di Bolzano si è discusso anche del protocollo siglato tra il presidente della provincia di Trento Fugatti e il presidente della provincia di Bolzano Kompatscher. Ho espresso il mio pensiero critico rispetto alla scarsa capacità di lavorare insieme tra Trento e Bolzano.
Il giorno 20 invece abbiamo affrontato il tema della rappresentanza di genere nei comuni della provincia di Bolzano e degli assetti democratici dei comuni della nostra regione (sintesi ufficio stampa del Consiglio).
Il 21 ottobre ho partecipato a un export day con approfondimenti su Canada, Corea del Sud e Brasile organizzato da Trentino Export che si è tenuto presso le cantine Vivallis di Villa Lagarina. Nello stesso giorno è stato reso noto l’ammontare del rimborso che la Corte dei Conti ha chiesto al presidente del Consiglio provinciale Kaswalder per il licenziamento illegittimo a danno di Walter Pruner, circa 90 mila euro a fronte di un costo sostenuto dalle casse pubbliche stimato in poco meno di 150 mila euro. Come troppo spesso accade la Magistratura arriva dopo che la politica non è stata in grado di dare risposte all’altezza. Per noi non è stata una sorpresa, visto che quanto evidenziato dalla Procura regionale della Corte dei Conti non è altro che ciò che avevamo sottolineato con una lunga serie di atti di sindacato ispettivo.
Il 24 ottobre si sono svolte le audizioni sul disegno di legge a mia firma in materia di sicurezza sul lavoro e per potenziare il fondo a favore dei familiari di vittime sul lavoro. Le osservazioni da parte dei rappresentanti di imprese e categorie sono state molto positive. Ciò però non è bastato a smuovere i rappresentanti della maggioranza, ai quali non pare importare poi molto delle famiglie di chi muore o subisce gravi infortuni lavorando.
Il 25-26-27 ottobre siamo tornati in Aula per un nuovo Consiglio provinciale. Interessante la risposta a un mio question time su addizionale comunale. In pratica pochissimi Comuni modulano l’addizionale Irpef (2 su 177 comuni trentini), preferendo dipendere finanziariamente in tutto e per tutto dalle decisioni della Provincia. È stata inoltre approvata una mia proposta di mozione riguardo alla vigilanza ambientale: dovrà essere prodotta una informativa sugli esiti della riforma che a oggi non pare aver sortito grandi risultati, anzi…
Nel mese di ottobre abbiamo ripreso il filo rispetto a diverse iniziative con alcune interrogazioni puntuali su svariati temi: sport e diritti, abbiamo rilanciato la proposta per ospitare l’assegnazione del premio allo sportivo dell’anno per la difesa dei diritti umani ritenendo che il Festival dello Sport deve essere occasione per promuovere i valori della solidarietà e della fratellanza (TrentoToday); beni confiscati alle mafie da parte dello Stato, un atto per chiedere informazioni per svelare l’opacità dei comuni trentini; elezioni provinciali e procedimenti elettorali; gestione amministrativa conseguente al sequestro della discarica di Villa Agnedo; richiesta di aggiornamento su procedimenti giudiziari conseguenti all’attività di vigilanza della polizia mineraria; conferenza sulle politiche abitative e sugli investimenti programmati da Itea; crisi demografica; cambio di destinazione dell’ex cava Torelli di Rovereto; sicurezza della strada statale tra Carisolo e il ponte sul Sarca in direzione di Campiglio; contributo per il cambio dei bruciatori a biomassa e informazione per limitare le emissioni in atmosfera …
Nel mese di ottobre abbiamo infine ricevuto diverse risposte. Segnaliamo in particolare quelle su: preminenza informativa e pluralismo dell’informazione in Trentino (post su Il Trentino Nuovo); destinazione di fondi destinati all’ispettorato nazionale sul lavoro; programmazione delle opere del bypass ferroviario di Trento; procedura di nomina del rappresentante del Trentino nella Camera delle Regioni a Strasburgo; mancata nomina della commissione d’accesso a Lona Lases e spiegazione sui controlli sballati sulla cava Pianacci di Lona Lases; mancata trasparenza sulle attività del Tavolo Appalti della Provincia…
L’elenco completo delle interrogazioni e delle risposte segue nella sezione dedicata che potete trovare sotto.
Sommario:
Good news
Bad news
Elenco interrogazioni e mozioni presentate ottobre
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di ottobre
Incontri, commenti e interventi pubblici
Good news
⭐Valutazione impatto Spross sulle leggi della Provincia di Trento
Le proposte di legge avanzate dalla giunta provinciale verranno valutate alla luce dei criteri della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile. È quanto emerge dalla risposta fornita ad una nostra interrogazione (3557/XVI) del marzo scorso. È un’ottima cosa, visto e considerato che finora parecchie leggi della Provincia sono sembrate andare in senso contrario ai principi dello sviluppo sostenibile, a partire dalle varie colate di cemento che per la giunta sembrano fare rima col concetto di “sviluppo”.
⭐⭐ Libretto informativo su partecipazione popolare: stampato e reso disponibile!
Cittadini protagonisti. È arrivato il libretto informativo sugli strumenti di partecipazione alla vita democratica del Trentino. C’è voluto del tempo ma ce l’abbiamo fatta, portando a compimento un impegno assunto da tutto il Consiglio provinciale. È la dimostrazione che, volendo, si possono ottenere risultati utili ai cittadini, in questo caso l’insegnamento dell’educazione civica, passando sopra alle divisioni settarie della politica.
Bad news
🚫 Ponte Caffaro e Tunnel della Val Vestino. Fra stallo e sperpero.
Sul ponte di Caffaro e sulla relativa, tragicomica, situazione ho presentato l’ennesima interrogazione. Ho chiesto formalmente di inserire l’opera nel registro statale delle opere pubbliche incompiute. Il contenuto è stato ripreso dai mezzi di informazione lombardi e anche da Striscia la notizia. L’altra opera al centro dell’attenzione è il fantomatico tunnel della Val Vestino per il quale oltre a risorse stanziate dal Fondo Comuni Confinanti la Provincia ha confermato lo stanziamento di risorse aggiuntive. La cattiva notizia è proprio questa: il tunnel a senso unico alternato della Val Vestino (32 milioni di euro di spesa pubblica previsti) è confermato, una spesa folle e forse addirittura al ribasso per un’opera ad ogni evidenza inutile e assurda. Per quanto riguarda il ponte di Caffaro invece le cose non sembrano muoversi, e non è una novità, sono ferme dal 2017! Sono stati sì annunciati gli espropri per far partire i lavori di rifacimento del vecchio ponte ma non tutti sono d’accordo e francamente aggiungere un ponte provvisorio fra quello vecchio (messo male e da ristrutturare) e quello nuovo (posizionato male e quindi mai aperto) non pare proprio la soluzione più brillante che si potesse scegliere, dato che sono prevedibili conseguenti disagi al traffico.
🚫🚫 Bypass ferroviario: tante, troppe incognite!
Sono arrivate le risposte ad alcune nostre vecchie interrogazioni (alleluia!) riguardo alla circonvallazione ferroviaria di Trento. Non ci sono buone notizie. In pratica le aree espropriate (a titolo definitivo o temporaneo) sono assai vaste e le garanzie sulla tutela delle sorgenti non ci sono, visto che la Provincia ha dato i dati raccolti ad Italferr… che ovviamente ha interesse a portare avanti l’opera! Sul tema sono stato peraltro costretto a commentare le parole del sindaco di Trento Franco Ianeselli attraverso le quali ha criticato la stampa per aver concesso spazio mediatico a chi sostiene che la circonvallazione ferroviaria sia un’opera dannosa per la città di Trento.
🚫🚫🚫 Emissioni di CO2: è ora di finirla di raccontare panzane ai cittadini!
Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione! Vista l’inerzia della Giunta non ci resta che continuare a pungolare. Con un’interrogazione ci siamo occupati di chiedere un rafforzamento delle iniziative per l’informazione ambientale. Servirà? Alla lunga sì, perché o si stancano loro e fanno il loro dovere (informare correttamente i cittadini e ridurre le emissioni sul serio) oppure noi continuiamo a martellarli.
🚫🚫🚫🚫 Promesse tradite sull’ospedale di Tione: tornano all’assalto col declassamento di ortopedia.
Ce ne siamo occupati più volte in passato: l’azienda sanitaria starebbe di nuovo provando a far saltare l’autonomia del reparto di ortopedia dell’ospedale di Tione. La promessa quando in Giudicarie rinunciarono senza barricate al punto nascita era di potenziarlo assieme al resto dell’ospedale. La realtà è stata di continui assalti, sgarbi, tagli, piccoli e grandi. Legittimamente credo si possa parlare di presa in giro a danno dei cittadini, peggiorata dal fatto che chi (s)governa aveva promesso esattamente il contrario!
🚫🚫🚫🚫🚫 Il lago d’Idro continua a soffrire mentre la politica fa cabaret.
Nessuna novità sul fronte sudoccidentale del Trentino. L’assessore della Lombardia fa lo scaricabarile e fa finta di non sapere che gli amministratori confinanti vorrebbero maggiore attenzione al loro territorio. L’assessore trentino ammette implicitamente di fregarsene ma non lo dice a voce alta (si vota l’anno prossimo…). Nel frattempo il lago soffre e la risposta incompleta a un’interrogazione sui prelievi forzosi e le dichiarazioni imprecise dell’assessore Tonina vengono (incolpevolmente) prese per buone dal Il Giorno. Solo successivamente si scoprirà che la Provincia di Trento non ha depositato alcuna segnalazione all’autorità giudiziaria (cioè grazie alle risposte alle nostre interrogazioni…).
🚫🚫🚫🚫🚫🚫Commissione dei 12: segretezza e opacità la fanno da padrone!
Abbiamo chiesto trasparenza e di rendere nota l’attività della Commissione dei 12. Risposta? Non se ne parla. Cosa c’è da commentare? Niente. Ormai sono talmente sfacciati che non si curano nemmeno più di nascondere il loro disprezzo per le regole minime della democrazia.
Elenco interrogazioni presentate in ottobre
3966/XVI del 1-ott-2022
Trasparenza delle informazioni relative ai beni che lo Stato ha confiscato alla mafia sul territorio trentino ai sensi della legge 109 del 1996
3967/XVI del 2-ott-2022
Partecipazione elettorale, astensionismo e modernizzazione dei procedimenti elettorali in Provincia autonoma di Trento
3968/XVI del 3-ott-2022
Ospitare sui territori del Trentino, dell’Alto Adige/Sudtirol e del Tirolo una Conferenza delle Nazioni Unite sul clima
3971/XVI del 4-ott-2022
Eseguire interventi per la purificazione e filtrazione dell’aria o sistemi di ventilazione meccanica controllata
3973/XVI del 4-ott-2022
Presenza di componenti della delegazione dell’ufficio (OSCE) per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) nei seggi ubicati in Trentino nel corso della consultazione elettorale del 25 settembre 2022
3974/XVI del 4-ott-2022
Mancata adozione dei provvedimenti di revoca delle autorizzazioni per l’attività di recupero di rifiuti non pericolosi nella discarica di Castel Ivano e dell’aggiornamento d’ufficio dell’autorizzazione integrale ambientale
3975/XVI del 4-ott-2022
Conformità della legge provinciale sui referendum con il provvedimento conclusivo del procedimento n. 2656/2015 adottato dal Comitato dei diritti Umani dell’ONU il 9 novembre 2019
3977/XVI del 5-ott-2022
Motivazioni che sono prevalse nella scelta di abbattere l’immobile ex Macera tabacchi di Levico rispetto alla possibilità di un suo recupero
3999/XVI del 6-ott-2022
Consumi e costi sostenuti dalle strutture della Provincia per l’anno 2021 e previsioni per l’anno 2022 rispetto agli obiettivi del PEAP
4001/XVI del 6-ott-2022
Consentire l’esercizio del diritto di voto per corrispondenza agli elettori trentini temporaneamente all’estero
4004/XVI del 7-ott-2022
Iniziative legislative o organizzative intraprese dalla Giunta provinciale per assicurare l’esercizio del diritto di voto in occasione delle consultazioni elettorali provinciali anche ai fuori sede
4005/XVI del 7-ott-2022
Operazioni di cessione del credito che Itea Spa e gli altri enti strumentali hanno in programma di realizzare all’interno del quadro del sistema di finanza pubblica provinciale
4006/XVI dell’8-ott-2022
Stampa del calendario sulle figure femminili di rilievo “Le nostre antenate” per l’anno solare 2023
4007/XVI del 9-ott-2022
Adottare ulteriori misure per prevenire la corruzione negli appalti pubblici
4014/XVI del 10-ott-2022
Inserimento del progetto della rotonda quadrata asimmetrica sul fiume Caffaro nell’elenco delle opere incompiute tenuto dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)
4015/XVI del 10-ott-2022
Lottizzazione dell’ex cava Torelli e conformità agli atti di programmazione e agli obiettivi in materia di consumo del suolo
4023/XVI del 12-ott-2022
Riferire alla commissione consiliare competente la natura dei provvedimenti adottati ai sensi delle norme della polizia mineraria nell’anno 2020 e dei procedimenti eventualmente avviati in seguito alla trasmissione di notizie di reato
4034/XVI del 19-ott-2022
Supporto ai familiari delle vittime trentine dell‘incidente aereo del giugno 2009
4035/XVI del 19-ott-2022
Dati sul conferimento di rifiuti da altre regioni presso le discariche trentine e controlli sul trasporto di materiale contaminato presso la discarica di Castel Ivano
4036/XVI del 19-ott-2022
Aggiornamento dei dati relativi alle emissioni di anidride carbonica in relazione alla riaccensione degli impianti di combustione del cementificio di Sarche
4037/XVI del 19-ott-2022
Analisi dei dati relativi alle richieste di accesso presentate alla Provincia e attivazione di una piattaforma online per la gestione del servizio
4054/XVI del 20-ott-2022
Comuni trentini che applicano l‘addizionale comunale IRPEF, con quale aliquota e con quali effetti sul gettito raccolto
4055/XVI del 20-ott-2022
Corso sull’informazione ambientale organizzato da APPA e rafforzamento della comunicazione istituzionale in materia di ambiente
4063/XVI del 24-ott-2022
Assicurare la trasmissione in streaming e la pubblicazione della videoregistrazione della conferenza provinciale per l’edilizia abitativa sui canali della Provincia e del Consiglio provinciale
4064/XVI del 24-ott-2022
Costituire un gruppo di lavoro di esperti per supportare i consiglieri provinciali al fine di esaminare i dati dell’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF)
4065/XVI del 24-ott-2022
Commissionare uno studio specifico sulle previsioni della popolazione residente e delle famiglie in Trentino
4066/XVI del 24-ott-2022
Attivazione di una forma di collaborazione con l’Istituto internazionale per la democrazia e l’assistenza elettorale (International IDEA)
4067/XVI del 24-ott-2022
Ritagliare uno spazio all’interno del programma del Festival dello Sport per il tema lo sport come portatore dei valori quali la solidarietà e la fratellanza
4068/XVI del 25-ott-2022
Promuovere tutte le iniziative per recuperare i fondi dovuti dallo Stato alla Provincia di Trento da destinare alle emittenti locali per la comunicazione politica nelle campagne elettorali e referendarie
4069/XVI del 25-ott-2022
Considerare l’elevata franosità del territorio nella progettazione dell’opera denominata “Variante di Pinzolo”
4071/XVI del 25-ott-2022
Elaborazione di un piano di comunicazione istituzionale volto ad illustrare al corpo elettorale le corrette modalità di voto
4072/XVI del 25-ott-2022
Previsione di bandi per favorire la sostituzione di vecchi generatori a biomassa con impianti di ultima generazione e rilancio della campagna per contenere l’inquinamento domestico a legna
4076/XVI del 27-ott-2022
Iniziative per consentire la verifica e la valutazione del funzionamento del servizio sanitario provinciale da parte degli organi provinciali e degli enti locali
4077/XVI del 27-ott-2022
Declassamento del reparto di ortopedia dell’ospedale di Tione di Trento
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di ottobre
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 1432/XVI del 29-apr-2020
Creazione piattaforma dei dati circa l‘acquisizione e distribuzione materiali e aiuti della Protezione Civile nell’emergenza covid-19
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 2071/XVI del 20-dic-2020
Adeguamento del personale di polizia operante nella casa circondariale di Spini di Gardolo
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 2554/XVI del 18-apr-2021
Posizioni di preminenza informativa e pluralismo dell’informazione in Provincia di Trento
27-ott-2022 risposta all’interrogazione 3161/XVI del 28-ott-2021
Riparto delle somme derivanti dal d.l. n. 146 del 2021 all‘Ispettorato nazionale del lavoro e alle Aziende sanitarie locali
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3168/XVI del 2-nov-2021
Occupazione di vaste porzioni di terreno agricolo per la realizzazione della nuova linea ferroviaria del Brennero “Lotto 3a Circonvallazione di Trento”
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3171/XVI del 2-nov-2021
Procedura e motivazioni adottate per la proposta di nomina della rappresentante della Provincia nella Camera delle regioni del CLRAE e iniziative promosse
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3258/XVI del 24-nov-2021
Misure per divulgare le modalità e gli esiti del dibattito pubblico su progetti di rilevanza nazionale che interessano il territorio provinciale
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3264/XVI del 25-nov-2021
Realizzazione della nuova linea ferroviaria del Brennero “lotto 3a Circonvallazione di Trento”
13-ott-2022 risposta all’interrogazione 3285/XVI del 2-dic-2021
Predisposizione di una piattaforma digitale contenente i fascicoli degli schemi di norma di attuazione su cui è impegnata la Commissione dei 12 e della documentazione storica disponibile
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3309/XVI del 20-dic-2021
Modalità di realizzazione e di finanziamento degli interventi infrastrutturali sulla strada provinciale che interseca l’abitato di Nogarè
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3481/XVI del 21-feb-2022
Rallentamento della programmazione e della realizzazione del piano di installazione degli ATM Postamat sul territorio provinciale
10-ott-2022 risposta all’interrogazione 3557/XVI del 17-mar-2022
Procedure per introdurre la valutazione preventiva dei disegni di legge di competenza della Giunta provinciale in ordine alla coerenza con i contenuti della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile e della Strategia nazionale e provinciale sui cambiamenti climatici
18-ott-2022 risposta all’interrogazione 3719/XVI del 16-mag-2022
Lavori di bonifica agraria e recupero morfologico su varie particelle site in loc. Oltrebrenta nel comune di Villa Agnedo
13-ott-2022 risposta all’interrogazione 3737/XVI del 26-mag-2022
Nomina di una commissione d’accesso nei comuni di Lona Lases e di Albiano per accertare eventuali fenomeni di infiltrazione mafiosa
27-ott-2022 risposta all’interrogazione 3797/XVI del 16-giu-2022
Lavori successivi alla rinuncia all’autorizzazione da parte del concessionario del lotto 5 dell’area estrattiva Pianacci di Lases e corrispondenza negli atti amministrativi di comune e /o ASUC di Lases
13-ott-2022 risposta all’interrogazione 3849/XVI dell’11-lug-2022
Attuazione degli impegni contenuti nell’ordine del giorno 245/XVI “Progetto interregionale per la valorizzazione e la promozione turistica del lago d’Idro anche a livello internazionale” e adeguamenti al piano triennale di Trentino Marketing 2022-2024
13-ott-2022 risposta all’interrogazione 3868/XVI del 22-lug-2022
Aggiornamento del sito istituzionale dell’Agenzia provinciale per gli Appalti e i Contratti (APAC) inserendo le informazioni relative all‘attività del Tavolo degli appalti
24-ott-2022 risposta all’interrogazione 3870/XVI del 26-lug-2022
Azioni poste in essere sul piano politico-istituzionale a tutela del biotopo del Lago d’Idro a seguito dei prelievi forzosi di acqua
13-ott-2022 risposta all’interrogazione 3872/XVI del 27-lug-2022
Erogazione di contributi, sovvenzioni o vantaggi economici a soggetti implicati nell’operazione Black Fog
6-ott-2022 risposta all’interrogazione 3920/XVI del 12-set-2022
Pianificazione di iniziative per celebrare il 140° anniversario dall’inizio dell’emigrazione trentina verso la Bosnia Erzegovina e in particolare verso i territori di Stivor e Mahovljani
5-ott-2022 risposta all’interrogazione 3963/XVI del 30-set-2022
Erogazione dell’indennità ai difensori civici e ai garanti dei diritti che si trovano in stato di quiescenza
21-ott-2022 risposta all’interrogazione 3974/XVI del 4-ott-2022
Mancata adozione dei provvedimenti di revoca delle autorizzazioni per l’attività di recupero di rifiuti non pericolosi nella discarica di Castel Ivano e dell’aggiornamento d’ufficio dell’autorizzazione integrale ambientale
11-ott-2022 risposta all’interrogazione 3999/XVI del 6-ott-2022
Consumi e costi sostenuti dalle strutture della Provincia per l’anno 2021 e previsioni per l’anno 2022 rispetto agli obiettivi del PEAP
Consiglio regionale
20-ott-2022 risposta all’interrogazione 133/XVI del 16-ago-2022
Per avere informazioni dal presidente della Regione sui corsi di formazione organizzati dal Consorzio dei Comuni Trentini e dal Consiglio dei Comuni di Bolzano
Incontri, commenti e interventi pubblici
02 ottobre 2022 – Ecco gli eccellenti risultati dei Governi Conte sul settore dell’edilizia
06 ottobre 2022 – Silvana Sciarra nominata alla Corte Costituzionale
06 ottobre 2022 – Federalismo e democrazia: l’esempio di Lucerna
07 ottobre 2022 – Crisi demografica: cosa NON fa la Provincia (video)
12 ottobre 2022 – Criminalità in Trentino. Avviata e conclusa la discussione sull’istituzione dell’Osservatorio: la maggioranza respinge la proposta
12 ottobre 2022 – Criminalità organizzata in Trentino: una bocciatura figlia dell’ipocrisia (video)
13 ottobre 2022 – Cittadini protagonisti. È arrivato il libretto informativo sugli strumenti di partecipazione alla vita democratica del Trentino
17 ottobre 2022 – Generazioni future. Al via la trattazione del disegno di legge per la riforma del Consiglio dei giovani della Provincia di Trento
17 ottobre 2022 – Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S
18 ottobre 2022- Per le questioni del lago d’Idro lo sport preferito resta lo scaricabarile
18 ottobre 2022 – Gli atti della Commissione dei 12 sono segreto di Stato? Chissà. Di certo in Provincia di Trento vige la più assoluta mancanza di trasparenza!
19 ottobre 2022 – Nuova operazione antindrangheta coinvolge il Trentino: fino a quando i politici locali continueranno a far finta di non vedere?
19 ottobre 2022 – Promozione interregionale del Lago d’Idro: alla maggioranza non interessa ma preferisce non dirlo
19 ottobre 2022 – I reati ambientali? Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…
21 ottobre 2022 – Il M5S chiede di potenziare l’informazione sul cambiamento climatico
23 ottobre 2022 – I risultati dei governi 5 stelle sulla pubblica amministrazione
23 ottobre 2022 – Le ragioni del Comitato Difesa Acque del Trentino
24 ottobre 2022 – Bosnia Erzegovina. Appunti sulla visita istituzionale a Tuzla del 3-4 settembre 2022
24 ottobre 2022 – Edilizia abitativa popolare e Superecobonus 110%. Approvato ordine del giorno per impegnare la Giunta a relazionare sugli investimenti di ITEA
24 ottobre 2022 – Il Difensore Civico parla, i politici applaudono ma non ascoltano quel che dice!
25 ottobre 2022 – Il presidente Conte smonta il discorso di Giorgia Meloni
25 ottobre 2022 – Invece di chiedere trattamenti di favore alla stampa l’amministrazione comunale di Trento risponda nel merito alle critiche dei comitati
27 ottobre 2022 – Non c’è Democrazia senza informazione!
27 ottobre 2022 – Ndrangheta: Elia Minari di Cortocircuito è sotto scorta!
28 ottobre 2022 – Il Festival dello Sport deve essere occasione per promuovere i valori della solidarietà e della fratellanza
28 ottobre 2022 – Il M5S interroga Fugatti su supposto declassamento e sui mancati impegni verso l’ospedale di Tione
30 ottobre 2022 – NO alla guerra in Ucraina! SI alla pace!
30 ottobre 2022 – Giunta provinciale trentina condannata per l’ennesima volta per violazione della par condicio
31 ottobre 2022 – Lula sconfigge Bolsonaro e vince le elezioni in Brasile, una nuova speranza per il sud America
31 ottobre 2022 – Lago d’Idro: Il Giorno riprende la questione dei prelievi e dello scontro Trentino-Lombardia
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“Sul superecobonus 110% ho chiesto di poter sentire in audizione la presidente di Itea, visto che in ballo ci sarebbero 80 milioni di euro. Risposta? Nessuna. In sintesi, la proposta di Fugatti non affronta l’emergenza energetica in maniera sostanziale, limitandosi a qualche aiuto una tantum che serve a poco se non si affrontano i problemi strutturali dei consumi energetici e delle emissioni in Trentino. Interventi per ridurre la necessità di scaldare casa bruciando legna o gas o gasolio, che ad esempio erano lo scopo del 110% e che invece sono rimasti largamente sulla carta per l’ignavia provinciale. Ma anche incentivi alle imprese energivore affinché modernizzino i loro sistemi produttivi. Tutto troppo lungimirante: la maggioranza preferisce dare pochi soldi (che serviranno a poco) ai cittadini elettori col malcelato intento di prepararsi alla campagna elettorale a venire.”
Per forza! I paleopolitici portano nel cuore e nell’anima le massime di Giulio Andreotti e Ciriaco De Mita:
” il politico di razza è colui che sa di essere il peggior nemico del popolo facendogli credere però di essere il suo migliore amico ”
– ” il politico di razza deve avere l’abilità di far credere di risolvere i problemi in campagna elettorale, ma poi, una volta eletto, deve solo saperli creare se vuole prepararsi al meglio alla campagna elettorale successiva “