La proposta di progetto di modifica dello statuto di autonomia 1/XVI a mia firma, approvata dall’aula del Consiglio provinciale il 9 novembre scorso, si pone come obiettivo quello di modificare lo Statuto di autonomia integrando le disposizioni del titolo VI. In particolare, la proposta punta a garantire che, qualora lo Stato preveda che determinate somme trasferite alle regioni o agli enti locali a livello nazionale spettino anche alla Provincia e agli enti locali della Provincia, esse siano trasferite alla Provincia autonoma senza vincolo di destinazione se non quello della spendita nell’ambito del corrispondente settore, e prescindendo da qualunque adempimento previsto dalle leggi statali ad eccezione di quelli relativi all’individuazione dei parametri o delle quote di riparto.
Continua a leggere “Modifica dello statuto di autonomia. Approvata la proposta per incrementare l’autonomia finanziaria nella spendita dei fondi statali”Firme digitali per la promozione dei referendum: in Trentino-Alto Adige i Comuni dicono no e la commissione legislativa regionale respinge la proposta di legge
Il Comitato dei diritti umani (e il Consiglio regionale ne è consapevole) si è espresso in forma molto chiara sulla necessità di rimuovere gli ostacoli irragionevoli che impediscono di raccogliere firme e dunque di esercitare i diritti politici. Il Parlamento italiano ha riconosciuto il diritto alla raccolta delle firme digitali per promuovere referendum statali. La Giunta regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol aveva recepito le sollecitazioni del M5S esprimendo l’impegno a introdurre la raccolta delle firme digitali nel documento di economia e finanza regionale del 2020. Nonostante tutto questo, nel settembre 2021 il Consiglio dei Comuni di Bolzano, il Consiglio delle Autonomie di Trento e la Prima commissione legislativa regionale hanno scelto di respingere la proposta di legge che il M5S aveva presentato nel luglio del 2020 (qui l’iter del disegno di legge 27/XVI).
Continua a leggere “Firme digitali per la promozione dei referendum: in Trentino-Alto Adige i Comuni dicono no e la commissione legislativa regionale respinge la proposta di legge”Riforma fiscale e Irpef: dalla giunta di Trento uno schiaffo a lavoratori e imprenditori
La giunta provinciale di Trento rifiuta di confrontarsi con sindacati, associazioni imprenditoriali, ordini professionali e società civile in merito agli input sulla riforma fiscale allo studio del Governo. Questo il senso profondo della bocciatura della Proposta di ordine del giorno n. 1/128/XVI (Confronto partecipato su imposte locali e riforma fiscale) avanzata dal M5S nel corso dell’ultima sessione di Consiglio provinciale.
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