Il M5S interroga per avere informazioni sulla realizzazione del CRZ di Lavis in programma dal 2014

Migliorare la performance e la gestione integrata dei rifiuti grazie all’installazione a Lavis di un centro raccolta di zona più moderno e funzionale a servizio dell’area della Rotaliana. Questo lo scopo delle interrogazioni che Alessandro Ugolini, consigliere comunale per il M5S, ed io abbiamo presentato nei giorni scorsi rispettivamente in Comune a Lavis e in Consiglio provinciale.


La nostra iniziativa nasce dopo aver effettuato un sopralluogo congiunto, in compagnia del rotaliano e al tempo stesso consigliere circoscrizionale di Gardolo Alessandro Paoletto, presso il CRZ di Lavis gestito da ASIA (Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale) dove abbiamo avuto modo di visionare la complessità e l’articolazione dei processi di raccolta e trattamento all’interno del centro e di farci illustrare le diverse soluzioni organizzative per la raccolta dei rifiuti sul territorio.
Tra le soluzioni più significative che ci sono state segnalate, la nuova pianificazione logistica dei centri raccolta materiali nei singoli centri abitati, che ha consentito di aumentare e migliorare la percentuale della differenziata unitamente all’utilizzo di moderni macchinari automatizzati dotati di lettori elettronici, tecnologie per il controllo preventivo dei materiali e interfaccia utente per sfruttare al massimo la potenzialità innovativa del mondo digitale. L’interfaccia utente è operata con la App 100% RICICLO, strumento per fornire informazioni puntuali e aggiornate sulla raccolta differenziata dei rifiuti per residenti, aziende e turisti.
Nel corso del sopralluogo abbiamo tuttavia constatato come il CRZ di Lavis sia oramai una struttura resa obsoleta dalle mutate esigenze connesse ai processi di raccolta, recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Si tratta di un centro concepito e realizzato negli anni ‘90 che secondo il piano provinciale dei rifiuti del 2014 avrebbe dovuto essere rilocalizzato in una vicina area per rendere l’esperienza di conferimento più funzionale e quindi più efficace ed efficiente. Dal 2014 ad oggi però pare che la volontà di portare a termine questa azione sia mancata.
Per capire quali siano le iniziative messe in campo dai vertici politici delle amministrazioni comunale e provinciale, abbiamo quindi presentato due atti politici finalizzati ad avere risposte chiare e, auspicabilmente, definitive per proseguire sulla strada del miglioramento della performance nella gestione dei rifiuti.

Allegati:

* * * * *

Segue il testo integrale e allegato all’interrogazione provinciale:

 

il 4° Aggiornamento del Piano provinciale di Gestione dei Rifiuti – Sezione Rifiuti Urbani adottato definitivamente con deliberazione della Giunta Provinciale n. 2175 di data 9 dicembre 2014 al capitolo 3 “Azioni per il futuro”, punto 3.2.5 “La previsione di ulteriori CRZ e la modifica di un CRZ esistente” prevede “ulteriori CRZ e la modifica di un CRZ esistente. Ad integrazione dell’attuale rete di centri di raccolta zonali (CRZ), su istanza delle Amministrazioni interessate, si prevede la dislocazione nei comuni di Lavis e di Rovereto, di due nuovi centri, il primo a servizio del bacino di raccolta corrispondente alla Piana rotaliana, la Valle di Cembra, la Valle dei Laghi, l’Altopiano della Paganella nonché i Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga, mentre il secondo a servizio del bacino della Vallagarina e del Comune di Rovereto”;
secondo le previsioni del Piano provinciali di Gestione dei Rifiuti il nuovo CRZ di Lavis si collocherà sulle seguenti particelle del Comune Catastale di Lavis (vedi allegato): 3606; 1224/1; 1223/1; 1223/3; 1231/1; 1233/2; 1233/4; 1235/2; 1356; 1357; 2197; 3638; 1234/1; 1234/3 e 1234/5;
il CRM (Centro di raccolta materiali) e CRZ (Centro di raccolta zonale) attualmente in funzione a Lavis è situato in Via G. Di Vittorio, 84 presso la sede di ASIA (Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale). Si tratta di un impianto a servizio di tutte le imprese che hanno la loro sede nei Comuni del bacino operativo servito da Asia (31 Comuni). Possono accedere al Centro le ditte con sede a Lavis e Zambana che hanno stipulato un’apposita convenzione con Asia. L’impianto è stato concepito negli anni ‘90 e per via della limitatezza degli spazi fisici e logistici non consente di offrire un servizio adeguato ed efficiente all’utenza del territorio di competenza;
a detta dell’interrogante è necessario e non più prorogabile la costruzione di un nuovo CRZ per agevolare l’accesso dell’utenza assicurando un’organizzazione, strutture e attrezzature per rispondere alle più moderne esigenze di raccolta, gestione e differenziazione dei rifiuti e, in ultima istanza, un’esperienza di conferimento dei materiali soddisfacente per gli utenti;
tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere
quali siano i provvedimenti già adottati o che si intendono adottare al fine di procedere con la realizzazione del CRZ di Lavis presso il sito individuato nell’allegato 9 al 4° Aggiornamento del Piano provinciale di Gestione dei Rifiuti – Sezione Rifiuti Urbani;

CRZ Lavis quarto aggiornamento rifiuti (1)CRZ Lavis quarto aggiornamento rifiuti (2)

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