Segue il testo del comunicato stampa della deputata del M5S Emma Pavanelli riguardo alla gestione del cantiere del bypass ferroviario di Trento da parte della giunta Fugatti:
“Ancora una volta, l’inerzia delle amministrazioni di centrodestra rischia di paralizzare la realizzazione delle infrastrutture per il territorio.
Come noto, l’area di Trento nord è affetta da diverse criticità ambientali che rendono necessari maggiori controlli affinché la realizzazione del bypass ferroviario avvenga nella massima sicurezza per la salute dei cittadini ed entro il termine del 2026 previsto dal PNRR. Il rischio imperdonabile sarebbe quello di mettere a rischio il benessere degli abitanti perdendo, oltretutto, i fondi provenienti dall’Europa.
Ribadiamo che le opere pubbliche possono e devono convivere con l’assoluta garanzia per la salute dei cittadini.
L’amministrazione provinciale, invece, sta tentando in tutti i modi di fare passare un messaggio pericoloso che presuppone la scelta tra l’effettuazione di maggiori controlli e la prosecuzione del cantiere, contrapponendo artificiosamente il diritto alla salute dei cittadini all’interesse pubblico per la realizzazione di un’opera infrastrutturale.
La posizione del Movimento 5 Stelle è sempre stata chiara: salute, sicurezza e opere pubbliche devono andare di pari passo. Considerato poi, che l’area del cantiere del bypass ferroviario è sotto sequestro per potenziale disastro ambientale, appare evidente come sia necessario procedere con assoluta cautela per non mettere a rischio la vita di chi abita nei pressi dei lavori.
Con una richiesta di informativa del Consigliere provinciale Alex Marini sottoscritta da altri esponenti di minoranza, abbiamo ribadito il fatto che proprio i controlli rappresentano la migliore garanzia per il corretto completamento dell’opera, entro i termini previsti e con un impatto minimo sul contesto urbano circostante. La risposta della destra è stata di non fornire le spiegazioni e i dati richiesti, adducendo a giustificazione il fatto che siamo in pre-scadenza di legislatura e quindi in regime di par condicio. Ovvero, ci sono le elezioni e non è opportuno far sapere ai cittadini quanto poco importi della loro salute a chi comanda in Piazza Dante.
Come M5S faremo sempre tutto il possibile per difendere i nostri concittadini. A tal proposito ci auguriamo che l’amministrazione provinciale di Trento rinsavisca e faccia il suo dovere per tutelare la salute della cittadinanza, evitando di seguire il poco virtuoso esempio del Governo nazionale la cui azione ha già costretto a tagli al PNRR per oltre 16 miliardi di euro di opere infrastrutturali. Diversamente, provvederemo con ulteriori iniziative a richiamare queste persone ai loro impegni.” Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli”.
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Quella che segue è la risposta del presidente Kaswalder alla richiesta di fare chiarezza sul cantiere di Trento nord e sui rischi per la salute dei cittadini, che gli avevo inoltrato. A quanto raccontano, non possono rispondere perché ci sono le elezioni…
Qui invece il testo dell’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Emma Pavanelli sul tema del bypass ferroviario di Trento
Aggiornamento:
- 11 settembre 2023 – Richiesta di Consiglio straordinario
- 13 settembre 2023 – Riunione dei capigruppo in cui viene respinta la richiesta di consiglio straordinario per un errore formale (con un’unica richiesta si proponevano due punti da inserire all’ordine del giorno: informativa su bypass e relazione del Difensore Civico)
- 14 settembre 2023 – Ripresentata la richiesta di consiglio straordinario con due moduli separati: una per il bypass ed una per la relazione del difensore civico
- 14 settembre 2023 – Viene programmata una riunione dei capigruppo per il 21 settembre
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