Nei giorni scorsi la conferenza dei capigruppo ha concordato una proposta di modifica del Regolamento interno del Consiglio provinciale che verrà votata dall’aula domani, giovedì 16 aprile. Hanno previsto l’introduzione della possibilità di svolgere le sedute consiliari in videoconferenza e con strumenti telematici per l’esercizio del voto. Il M5S non è stato invitato ai lavori e per questo sono dovuto intervenire ex post tramite emendamenti. Continua a leggere “Regolamento interno del Consiglio. Con la scusa del Covid-19 si comprimono gli spazi di confronto democratico”
Concessioni idroelettriche: fondamentale garantire la massima trasparenza, correttezza e partecipazione al processo legislativo!
In Consiglio provinciale è in arrivo una legge decisiva per il futuro delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche trentine e ci sono spinte per agire con estrema rapidità, addirittura arrivando a portare il testo della proposta giuntale in aula già alla fine di marzo. Le concessioni scadono nel 2023 e quindi questa fretta non ha alcuna ragione d’essere. Per questo il M5S trentino ha depositato in questi giorni un’interrogazione con cui si chiede che su un tema così importante e delicato per l’economia e la vita stessa dei nostri territori si proceda nella massima trasparenza, coinvolgendo tutti gli attori interessati e dando vita ad un dibattito pubblico aperto, in modo da permettere a tutti i cittadini di farsi un’idea precisa del futuro che si prospetta per beni che appartengono loro, quali sono le acque pubbliche e il diritto a derivarne energia elettrica (a piè di pagina tutta la documentazione relativa al disegno di legge).
Continua a leggere “Concessioni idroelettriche: fondamentale garantire la massima trasparenza, correttezza e partecipazione al processo legislativo!”Tempesta Vaia: bene riparare i danni ma è ancora più importante prenderne spunto per evitare che il disastro possa ripetersi in futuro
La Tempesta Vaia è stata per molti aspetti un evento epocale. La furia della natura ci ha posti di fronte ad un dato di realtà inequivocabile: viviamo in territori fragili, che dobbiamo trattare con lungimiranza e rispetto se vogliamo evitare che ci franino letteralmente sotto i piedi. Visto alla luce degli imponenti cambiamenti climatici in atto a livello globale ciò significa programmare preventivamente lo sviluppo territoriale e al tempo stesso mettere in campo protocolli di intervento, sostenuti da risorse umane e materiali adeguate, e avere a disposizione piani d’azione che ci mettano in grado di minimizzare i danni provenienti anche dagli eventi calamitosi più imponenti. Non ci si può limitare a ricostruire ciò che viene di volta in volta distrutto, dobbiamo metterci in condizione di resistere, perché, per effetto dell’azione dell’uomo, ciò che abbiamo visto con Vaia diventerà con ogni probabilità la nostra nuova normalità.
