La settimana scorsa si è riunita la Quarta commissione permanente (video) per ascoltare i rappresentanti del Consiglio provinciale giovani e decidere come procedere per la trattazione del disegno di legge 158/XVI per riformare le funzioni e il ruolo del consiglio provinciale dei giovani avanzato dal M5S trentino la cui trattazione è stata accorpata a quella del disegno di legge elaborato dal Consiglio dei giovani stesso e sottoscritto da tutti i capigruppo del Consiglio provinciale (ddl 150/XVI a prima firma di Guglielmi, il componente più giovane del Consiglio).
La proposta del M5S (ddl 158) mira a rafforzare sensibilmente le prerogative del Consiglio provinciale giovani, mettendoli in grado di far davvero sentire la loro voce alle istituzioni trentine tenendo in maggiore considerazione le esigenze non solo dei giovani ma anche delle future generazioni. Il cuore del disegno di legge sta nella possibilità di costituire assemblee, giurie e gruppi di lavoro composti da giovani trentini per elaborare relazioni, proposte, osservazioni e fornire spunti al Consiglio provinciale su tutta una serie di temi, quali ad esempio famiglia e educazione civica, formazione, lavoro e tutela della salute, diritto alla casa, sport, cultura e tempo libero, cambiamento climatico e suoi effetti, tutela dell’ambiente nell’interesse delle future generazioni. Oltre a questo chiediamo la possibilità per il Consiglio provinciale giovani di proporre disegni di Legge al Consiglio provinciale e una riforma più esaustiva, trasparente e democratica della modalità di interazione con le istituzioni provinciali..
Fino alla data odierna sono arrivate osservazioni da parte di 3 soggetti impegnati nella promozione e nel sostegno dell’attività lavorativa dei giovani. Nel dettaglio:
- Come si descrive essa stessa, The Good Lobby Italia “è un’organizzazione non profit impegnata a rimettere i cittadini al centro dei processi decisionali e a rendere più democratica, unita ed equa la società in cui viviamo. Siamo un movimento di persone convinte che ogni cittadino può mobilitarsi per difendere gli interessi della collettività”. Fra le raccomandazioni avanzate al Consiglio provinciale di Trento, The Good Lobby Italia ha sottolineato che sarebbe opportuno conferire alla rappresentanza giovanile maggiori poteri decisionali e più strumenti per garantire un monitoraggio delle attività del Consiglio. Un risultato che ad avviso dell’associazione potrebbe essere conseguito: (1) instituendo delle commissioni giovanili con potere di elaborare disegni di legge, proporre dei referendum, fare osservazioni sui documenti e sulle proposte di legge; (2) progettando strumenti digitali per consentire la partecipazione a distanza per coloro momentaneamente assenti da Trento o per gli studenti e lavoratori fuori sede e impegnandosi per garantire il voto a distanza alle elezioni locali, regionali e nazionali ai fuori sede; (3) organizzando momenti democratici di confronto come le assemblee dei cittadini estratti a sorte; (4) garantendo la partecipazione della società civile tramite consultazioni pubbliche e prevedere la possibilità di presentare delle petizioni.
- Extinction Rebellion è un movimento nato nel 2018 a Londra dove ebbe luogo la sua prima grande manifestazione. Il gruppo punta a scuotere le coscienze in merito ai rischi impliciti nel cambiamento climatico e nelle politiche anti-ecologiche messe in atto da governi e da grandi gruppi economici e industriali, utilizzando modalità innovative di protesta fondate sulla disobbedienza civile non violenta. Il movimento è attivo dal 2019 in Provincia autonoma di Trento. Extinction Rebellion ha espresso generale consenso per le proposte contenute nel disegno di legge del M5S, chiedendo di aumentare, se possibile, il numero dei rappresentanti in seno al Consiglio provinciale giovani assegnati agli studenti universitari, passando da 2 a 4. Per Extinction Rebellion nel Consiglio provinciale giovani dovrebbero sedere persone di massimo 30 anni e, in generale, si esprime l’augurio che la voce dei giovani possa trovare reale ascolto tramite il Consiglio e che sia concesso loro maggior potere decisionale, “soprattutto in materia di crisi climatica ed ecologica”.
- Il Coordinamento Omega della UILTuCS Trentino-Alto Adige Südtirol è il gruppo interno al sindacato UIL che si occupa dei diritti dei giovani lavoratori e lavoratrici, tirocinanti e studenti lavoratori, il cui obiettivo è “estendere l’influenza sindacale e portare avanti la lotta emancipatrice delle nuove generazioni contro un mondo del lavoro che rende, questa categoria di lavoratori, sempre più frammentata, sola e sfruttata”. Fra le note da loro presentate: (1) la richiesta di portare il numero dei membri del Consiglio provinciale giovani a 17, selezionando a suffragio universale 5 componenti presi dalla società civile; (2) fornire il Consiglio provinciale giovani della prerogativa del parere obbligatorio su tutti gli atti del Consiglio provinciale; (3) garantire ai Consiglio provinciale giovani la possibilità di presentare progetti di legge su input a maggioranza semplice oppure qualificata dei suoi membri; (4) orientare di più l’azione del Consiglio provinciale giovani alla tutela dei giovani lavoratori anche tramite il monitoraggio e il confronto con le organizzazioni sindacali; (5) garantire al Consiglio provinciale giovani una delegazione in Consiglio provinciale e voce in capitolo in tutte le commissioni permanenti; (6) in caso di mancata accettazione delle proposte avanzate, l’abolizione tout court del Consiglio provinciale giovani.
Siamo lieti di poter dire che il nostro disegno di legge ha raccolto pareri positivi da parte della società civile trentina e che sono arrivate una serie di note molto interessanti da parte di sindacati e associazioni per migliorarlo ancora di più. Le riportiamo qui sotto, ricordando a tutti che è ancora possibile inviare commenti e/o proposte integrative riguardo a questo disegno di legge. Come M5S le nostre porte sono sempre aperte all’ascolto della cittadinanza e delle sue esigenze.
Di seguito i documenti integrali relativi ai pareri pervenuti al 23 gennaio 2023, con l’integrazione del parere dell’associazione Trentini nel Mondo il 1° marzo 2023:
- The Good Lobby Italia
- Exctincion Rebellion – Trentino e Südtirol
- UILTuCS Trentino-Alto Adige/Südtirol – Comitato Omega
- Trentini nel Mondo
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buongiorno Alex, sono Paola Giudici di Rovereto.
Ho letto con grande interesse questa informazione riguardante i giovani. Qualche mese fa avevo fatto una ricerca a titolo personale in internet per conoscere quante associazioni movimenti comitati esistessero a livello comunale provinciale e regionale riguardo i giovani e la loro possibilità di esprimere pareri e richieste agli organi vari di governo. Ho appreso che ve ne sono alcuni e quindi che ci sono. Però ho avuto l’impressione che non fossero conosciuti ai giovani stessi, all’infuori forse degli studenti universitari frequentanti, maggiormente raggiungibili ma che purtroppo non rappresentano tutti i nostri giovani. Quindi, credo ci sia un aspetto legato alla informazione, che manca e quindi non crea i presupposti per la partecipazione e coinvolgimento. Nel 2021/2022 ho intervistato insieme ad alcune amiche, 26 giovani donne per il libro Le Futurose (pubblicazioni Osiride); nessuna di loro ha accennato a strumenti di rappresentanza nei confronti degli organi pubblici, nessuna ha tempo per farlo, nessuna si sente aiutata se non dalla famiglia. Aspetti che dicono tantissimo della condizione giovanile attuale. Infatti nella premessa ho fatto riferimento alla loro solitudine.
Quindi complimenti per aver trattato questo argomento che merita tanto interesse.
Buon lavoro
Paola Giudici
Ciao Paola, grazie per il commento e per le riflessioni che evidenziano un limite strutturale del nostro sistema. C’è un serio problema di informazione tanto che sono stati pochi i soggetti a presentare osservazioni ma soprattutto c’è un problema di inclusione dei giovani nella vita pubblica. Bisogna inoltre aggiungere che, al di là delle dichiarazioni di principio in cui si annuncia la necessità di “puntare sui giovani”, sono in pochi poi a passare dalle parole ai fatti. Ad esempio oggi la presidente della SAT ha annunciato a mezzo stampa che i giovani sono la priorità ma poi proprio da quell’organizzazione non è arrivata una riga di contributo. Lo stesso si può dire per la CGIL. Al congresso della settimana scorsa il segretario ha annunciato che le priorità devono essere transizione ecologica e giovani ma nemmeno da parte loro sono arrivati contributi nonostante fossero al corrente dell’iniziativa. Idem per le ACLI o per le associazioni di categoria, entrambi informati. Mi auguro che prima della conclusione della trattazione in commissione arrivi qualche considerazione integrativa per provare a sviluppare una discussione più ampia sull’argomento… un caro saluto. Alex
Ps. mi piacerebbe sapere qualcosa in più su “Le Futurose”