Discorsi d’odio. Il M5S chiede a Fugatti di schierarsi con le vittime e non con i loro aguzzini!

Il M5S del Trentino sostiene la lotta alle discriminazioni e a tutte le manifestazioni d’odio e per questo ha presentato un’interrogazione al Consiglio provinciale, chiedendo che la Provincia di Trento faccia la sua parte nella lotta all’intolleranza e alle discriminazioni.

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Mario Antolini Muson. Si può vivere fino a cento anni senza smettere di essere cittadini attivo

Mario Antolini Muson è stato tantissime cose, troppe e troppo importanti per cercare di metterle in fila e dar loro un senso in un messaggio di poche righe.

In moltissimi in queste ore lo ricordano, perché quest’uomo, sempre giovane nel pensiero nonostante i suoi 102 anni di vita, lasciava il segno in coloro che avevano la fortuna di incontrarlo dal vivo o in rete. Lo stesso vale per me.

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Musei etnografici. Mappare la natura e le forme di finanziamento delle esperienze museali sulle tradizioni trentine

Nell’ultimo Consiglio provinciale è stata approvata una nostra proposta di ordine del giorno per fare una ricognizione di tutte le realtà museali del Trentino nonché della loro natura e delle forme di finanziamento di cui si avvalgono. Si tratta di un nostro ordine del giorno che recepisce una richiesta in tal senso da parte del presidente del comitato di gestione del Museo della civiltà solandra, il quale in quinta Commissione aveva reso noto come i musei etnografici e i siti etnografici del trentino siano dei “fantasmi” per la Provincia che non li riconosce, sebbene essi formino circa la metà del patrimonio museale della stessa. 

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I fatti di Cortesano sottolineano la necessità di interventi contro i femminicidi a partire dall’educazione di studenti e cittadini

I recentissimi e terribili fatti di cronaca avvenuti a Cortesano riportano una volta di più alla ribalta l’odioso fenomeno dei femminicidi. Una piaga che non sembra subire flessioni a dispetto del fatto che in Italia il numero degli omicidi risulta in costante calo da ormai un quarto di secolo. I femminicidi sono una piaga da estirpare. Per riuscirci non basta però la repressione ma servono interventi di natura più profonda, mirati a sradicare in partenza quell’ideologia arcaica del possesso della donna da parte dell’uomo che è ancora oggi il presupposto che spinge certi soggetti a usare la violenza come mezzo per perpetuare il proprio dominio all’interno delle dinamiche familiari.

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Femminicidi: approvato ordine del giorno del M5S prosciugare i pozzi neri della violenza

In Italia gli omicidi volontari sono in calo da anni ma i femminicidi restano gli stessi, anzi aumentano. È una piaga da estirpare e per riuscirci servono strumenti normativi adeguati, come ad esempio quelli messi a disposizione dal Governo con la Legge Codice Rosso, ma nel lungo periodo servono anche e soprattutto interventi che prosciughino i pozzi di odio che alimentano certi comportamenti. Bisogna lavorare sulla cultura delle persone fin dalla più tenera età, facendo comprendere a tutti come in qualsiasi genere di rapporto la violenza non sia mai accettabile. Proprio questa è la strada che nel Consiglio Provinciale di oggi abbiamo proposto venga imboccata e che che come tale è stata approvata. Bisogna lavorare nelle scuole con l’ordine degli psicologi e con la commissione provinciale pari opportunità. Serve sensibilizzare la popolazione facendo conoscere una realtà che molti ignorano. Più di tutto non bisogna distogliere lo sguardo, perché la violenza contro le donne è fin troppo comune e spesso è più vicina di quanto non si immagini!

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Cultura e musei. L’indegna apologia del ladro di libri

Oggi ho dovuto commentare per l’ennesima volta le notizie di stampa uscite sulla nomina di Vittorio Sgarbi al MART. Sempre a tema cultura e musei segnalo, invece, un’altra vicenda che da l’idea dello scadimento generale dell’editoria italiana.

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La nomina di Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart è inopportuna e sbagliata

* pubblicato sul Corriere del Trentino domenica 17 febbraio 2019

Sgarbi è un critico d’arte ed un politico in attività che ricopre il ruolo di parlamentare e di sindaco della cittadina laziale di Sutri. Questi impegni da soli avrebbero dovuto sconsigliare la sua nomina. Quando mai troverà il tempo di partecipare alla vita del museo se non nelle occasioni di gala? A Fugatti importa che il presidente sia presente a Rovereto? Continua a leggere “La nomina di Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart è inopportuna e sbagliata”