Nel 2019 con una puntuale e documentata interrogazione che presentai sulla base degli elementi che mi furono forniti da alcuni cittadini attivi di Brescia, portai all’attenzione dell’opinione pubblica la vicenda del trasporto irregolare di materiale contaminato dal Parco Parenzo di Brescia alla discarica di Villa Agnedo nel comune di Castel Ivano in Valsugana. Il Parco Parenzo è contiguo al sito di interesse nazionale (SIN) dello stabilimento della ex Caffaro di Brescia ed è dunque una di quelle aree oggi interessate dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’UE. Dei 453 milioni di euro che multinazionale Livanova dovrà sborsare per bonificare le aree dall’inquinamento, infatti, circa 250 sono destinati appunto all’area bresciana per ripulirla da Pcb, cromo esavalente, mercurio, arsenico e veleni vari che erano stati rilasciati per decenni dalla ex Caffaro e che dispersi in rogge e terreni della zona avevano determinato uno dei disastri ambientali più gravi d’Italia.
Continua a leggere “Ex Caffaro. La condanna della Corte di giustizia europea a pagare 453 milioni per inquinamento riguarda anche il Trentino”Temi passati e attualità politica: videointervista nel salotto di Paola ed Alan
Il 17 luglio scorso sono stato videointervistato da Paola Taufer e da Alan Masala su alcune iniziative politiche di cui sono stato protagonista nella scorsa consiliatura e che continuano ad essere attuali: impatto della nomina di Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart sulle politiche culturali; reintroduzione dell’orso sull’arco alpino; trasporto di rifiuti tossici dalla Lombardia alla discarica di Villa Agnedo in Valsugana e sviluppi processuali in sede penale; analisi dei fenomeni criminali in Trentino e commento all’articolo di Luca Grossi pubblicato su AntimafiaDuemila “Il ‘Principato’ del Trentino è sotto il tallone della politica”; progetto per la costruzione della diga del Vanoi e complicità della politica trentina.
Ieri il video è stato lanciato sul canale YouTube del Salotto di Paola ed Alan. Buona visione!
Continua a leggere “Temi passati e attualità politica: videointervista nel salotto di Paola ed Alan”Traffico illecito di rifiuti tra la Lombardia e il Trento. Respinta la richiesta di costituzione di parte civile per rappresentare gli interessi pubblici
Cinque anni fa, a seguito di segnalazioni ricevute dagli attivisti del Tavolo Basta Veleni della Leonessa d’Italia, depositavo un’interrogazione provinciale per chiedere spiegazioni circa il trasporto sospetto di materiale terroso contaminato nella discarica per rifiuti non pericolosi di Villa Agnedo. Da questo atto nascevano verifiche che provavano la presenza di materiale contaminato all’interno della discarica medesima, laddove non avrebbero dovuto essercene. Oggi a Trento è partito il processo per il traffico illecito di rifiuti che vede imputati due dirigenti provinciali e due amministratori della ditta che gestisce la discarica. Nel tentativo di garantire la massima tutela dell’interesse pubblico verso la tutela dell’ambiente e della salute ho cercato di costituirmi come parte civile all’interno del procedimento. Purtroppo la richiesta è stata respinta per ragioni legate alla riforma Cartabia. Resta il fatto, a mio avviso scandaloso, che nessuna parte civile sia stata ammessa, a partire da quegli enti pubblici che in teoria dovrebbero difendere i cittadini ma che in pratica sembrano molto più interessati a difendere i propri componenti.
Continua a leggere “Traffico illecito di rifiuti tra la Lombardia e il Trento. Respinta la richiesta di costituzione di parte civile per rappresentare gli interessi pubblici”Gruppo di lavoro in materia di sicurezza. Il M5S pone una serie di quesiti sulla relazione nascosta nel cassetto di Fugatti
Nel 2022 è stata approvata una relazione da parte del Gruppo di lavoro in materia di sicurezza ma è stata tenuta in gran segreto. Fra le varie cose che venivano affermate al suo interno, c’era che la proposta di legge avanzata dal M5S per istituire un Osservatorio sulla criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige era fondata e utile per numerosi motivi:
Continua a leggere “Gruppo di lavoro in materia di sicurezza. Il M5S pone una serie di quesiti sulla relazione nascosta nel cassetto di Fugatti”I reati ambientali? Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…
Il 18 ottobre 2022 sarà una data da ricordare: il Consiglio provinciale di Trento ha infatti riscritto con successo le regole della logica. Nel respingere una proposta di risoluzione targata M5S per rafforzare la lotta ai reati ambientali e al traffico di rifiuti, la giunta ha infatti negato che tali fattispecie avessero alcuna attinenza col ciclo dei rifiuti medesimo.
Continua a leggere “I reati ambientali? Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…”Inceneritore Trento, Fugatti usa atti criminali per sdoganare i suoi piani. Il M5S trentino dice NO
Ringrazio i vigili del fuoco volontari e permanenti per l’eccezionale lavoro nel domare l’incendio interno alla discarica di Ischia Podetti. Trovo invece irricevibile e inaccettabile che il presidente della Provincia utilizzi questo evento, potenzialmente di natura criminale, per rilanciare la proposta di costruire un inceneritore in Trentino.
Continua a leggere “Inceneritore Trento, Fugatti usa atti criminali per sdoganare i suoi piani. Il M5S trentino dice NO”Attività di aprile 2022 – Newsletter n° 42
Aprile è stato un altro mese impegnativo. A livello internazionale le ansie e le paure legate alla pandemia sono state sostituite dall’inquietudine legata al conflitto russo-ucraino. Per quanto riguarda l’attività del M5S trentino, come al solito abbiamo avuto il nostro daffare.
Continua a leggere “Attività di aprile 2022 – Newsletter n° 42”Attività di novembre 2021 – Newsletter n° 37
Anche a novembre ci siamo dati parecchio da fare, portando a casa pure dei buoni risultati.
Partiamo da fine mese: con il sequestro da parte dei NOE della discarica di Villa Agnedo ha avuto esito l’iter avviato con le interrogazioni presentate nel 2019 e nel 2020 riguardo al trasporto di rifiuti speciali (terreni inquinati dai PCB) dal bresciano al Trentino. C’è voluto tempo ma ora l’inchiesta è aperta e bisogna capire come sia stato possibile raccogliere questi rifiuti, farsi 180 km e depositarli nella nostra Provincia, a due passi da un fiume, in tutta tranquillità e senza che nessuno dicesse nulla, anzi con l’operazione a quanto pare avallata dalle istituzioni preposte a garantire la sicurezza ambientale dei trentini. Che i fatti siano venuti a galla è un’ottima cosa, vedremo come evolverà la situazione, senza dimenticare tutte le difficoltà, anche politiche, che sono state messe sulla nostra strada per cercare di dissuaderci dal procedere (Corriere di Brescia: prima pagina e approfondimento).
Continua a leggere “Attività di novembre 2021 – Newsletter n° 37”Discarica di Villa Agnedo, un caso esploso grazie all’impegno di alcuni cittadini coraggiosi
Con l’intervento delle forze di polizia, si è manifestata in tutta la sua gravità la vicenda dei rifiuti pericolosi (in gran parte PCB) che dal bresciano venivano portati nella discarica di Villa Agnedo. Una discarica che non avrebbe potuto e dovuto gestirli, sia perché non attrezzata per trattare quel tipo di sostanze, sia perché, a quanto pare, non avrebbe più dovuto nemmeno essere aperta. Sul come e sul perché lo fosse dovranno esprimersi i giudici, ma il quadro iniziale che esce appare particolarmente sconfortante, poiché l’ipotesi investigativa parla di coinvolgimenti a livello delle Istituzioni provinciali.
Continua a leggere “Discarica di Villa Agnedo, un caso esploso grazie all’impegno di alcuni cittadini coraggiosi”Il punto sulla situazione delle discariche di Ala
È arrivata la risposta alla nostra interrogazione riguardo allo stato e alle prospettive di ripristino/recupero delle numerose discariche dislocate a Pilcante di Ala. Eccone una brevissima sintesi, sito per sito:
Continua a leggere “Il punto sulla situazione delle discariche di Ala”