Tra le mirabolanti trovate del candidato presidente Fugatti c’è il SÌ “a scatola chiusa” alla autostrada della Valdastico.
Si tratta di una vecchia idea, nota anche come PiRuBi, dalle iniziali dei proponenti originali. La Ru infatti sta per Rumor, il presidente del consiglio che nel 1973 ebbe la brillante idea delle pensioni baby per i dipendenti pubblici, “atto meritorio” che ha permesso a persone con lavori defatiganti, tipo l’usciere, di andare in pensione a 35 anni e chissenefrega se si finiva per scassare i conti pensionistici. Ci avrebbero pensato le “nuove generazioni” a metterci mano… Rumor la sapeva lunga… infatti a tutt’oggi siamo qui a mettere pezze al sistema.
Basterebbe questo per capire che le idee di Rumor non sono proprio di grande brillantezza. Eppure Fugatti, forse perché non ne ha molte, le ha subito fatte proprie, e del resto questi paladini del rinnovamento al contrario, sanno guardare solo indietro cogliendo con grande perizia proprio il peggio del peggio del tempo che fu.
Noi del M5S diciamo una cosa chiara: le risorse per completare la Valdastico sarebbero molto meglio impiegate per migliorare le infrastrutture ferroviarie, come ad esempio l’elettrificazione della Valsugana o la costruzione della tratta Rovereto-AltoGarda, e per favorire lo spostamento del trasporto merci dalla gomma alla rotaia. Si può fare, volendo, senza violare nessun patto o contratto esistente.
Il concetto va ribadito con forza: il completamento della Valdastico è dannoso e anacronistico. Per questo il M5S si opporrà con tutti i mezzi legittimi a sua disposizione per far sì che non vada compimento. Anche perché a differenza di Fugatti noi non prendiamo ordini da Zaia e non siamo disponibili a “padanizzare” il Trentino.
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One Reply to “I promotori della Valdastico sono i paladini del rinnovamento al contrario”