Il 2020 è l’anno di chi non si arrende!

Il 2019 è morto, lunga vita al 2020 (…che in effetti durerà 366 giorni, visto che è bisestile)!

Diciamo la verità: l’anno che è finito definitivamente in soffitta non si è chiuso bene. La situazione italiana è come sempre agitata, con tantissimi esponenti politici lanciati senza alcun ritegno nella difesa degli antichi privilegi e di tutto quello che non funziona ma fa gioco alle rendite di posizione di ricchi & potenti, cioè della “constituency” di questi stessi politici, le persone che costoro intendono davvero tutelare a discapito di tutti gli italiani non sufficientemente altolocati da meritarsi le loro “premurose attenzioni”. In questo partiti come Lega e Italia Viva sono assolutamente identici. Lo si vede dall’avversione e dalla contiguità di fatto che questi partiti dimostrano su una miriade di temi, solo per citare gli ultimi, riforma della prescrizione (che loro vogliono mantenere com’è, così per i reati dei colletti bianchi e per la corruzione in generale si continuerà con l’impunità garantita), concessioni autostradali (con questi partiti che difendono a spada tratta il sistema che hanno tutti contribuito a creare… talmente sbilanciato a danno della collettività da spingere la Corte dei Conti a definire le clausole inserite a favore dei concessionari privati a rischio di manifesta nullità) e tentativi di eliminare il reddito ci cittadinanza (che rende i poveri un po’ meno poveri facendo circolare denaro nell’economia reale e non sui conti cifrati dei grandi ricchi… motivo per cui le loro espressioni politiche lo vogliono cancellare aumentando ancora di più il proprio potere di ricatto e a questo fine dicono tutto e il contrario di tutto). Cose che fanno ribollire il sangue, ma almeno consentono di apprezzare la differenza che a dispetto di tutto continua a esistere fra chi è rimasto fedele al M5S e tutti gli altri.

Parliamoci chiaro. Quella che è in atto, e lo sarà con più forza nel 2020, è una “manovra a tenaglia” contro il MoVimento, volta a creare le condizioni per quel “governo di unità nazionale” che tanto piace a Matteo Salvini e Matteo Renzi. Il piano è abbastanza semplice e scoperto, tornare a farsi gli affari loro sulla pelle degli italiani onesti togliendo di mezzo l’unico ostacolo che li frena, cioè il M5S. Purtroppo per loro (e per la fortuna di tutti gli altri anche di quelli che non lo sanno o non lo capiscono) senza M5S non ci sono i numeri e i peones seminati in Parlamento da Renzi sanno benissimo cosa accadrebbe loro se si andasse a votare. Per far cadere il Governo gli serve la garanzia dell'”unità nazionale”, ma l’unica maniera che hanno per ottenerla è di spolpare dall’interno il MoVimento… e qualcosa in questo senso purtroppo si è già visto e, temo, si continuerà a vedere anche nei primi mesi del 2020, perché il M5S che ad esempio tiene duro su prescrizione, reddito di cittadinanza e concessioni pubbliche non li fa dormire la notte e soprattutto terrorizza i loro padroni. In quest’ottica aspettiamoci scossoni e fuoco di fila da parte del 99% dei media (niente di nuovo sotto il sole, quindi). Resisteranno quelli che hanno a cuore gli interessi degli italiani e del M5S e alla lunga almeno ci sarà chiarezza.

 La situazione nazionale trova analogie anche a livello locale. Anche qui sono in atto strategie che vengono da lontano e che mirano a disarticolarci. Non voglio indorare la pillola: ci stanno facendo del male e ce ne faranno ancora. Ne siamo consapevoli ma stante la situazione in cui ci troviamo il nostro compito resta quello di continuare a lottare per un Trentino migliore, più libero e più giusto.

Per quanto mi riguarda posso solo lanciare un appello a tutte le persone che non si arrendono all’andazzo generale, che hanno capito che la Lega è solo la prosecuzione con altre facce del sistema precedente costruito a uso e beneficio degli stessi soggetti di sempre, che mangiavano prima, mangiano adesso e mirano a mangiare anche domani. Il M5S non è e non sarà mai dalla parte di quelle persone, che infatti lo temono e lo odiano per questo. Da parte nostra ci sono stati errori e altri ce ne saranno, perché siamo umani che cercano di fare il bene collettivo in un mondo che persegue l’interesse di pochissime persone, ma proprio per questo ne siamo antidoto e alternativa. La volontà della maggioranza di noi di cambiare davvero le cose in meglio non è mai venuta meno e questo ci renderà sempre migliori di tutti quelli che hanno venduto se stessi e i propri ideali.

Proprio da questo voglio partire nell’augurare a tutti un buon 2020. Gli anglosassoni hanno un detto, “things will get worse before they get better”, cioè, tradotto, “Le cose peggioreranno prima di migliorare”. Quindi è vero che la situazione oggi può sembrare difficile e cupa. Lo è e sarebbe solo dannoso nasconderlo. Allo stesso tempo non dobbiamo cadere nello sconforto. In questi anni è stato fatto tanto, e tanto c’è ancora da fare. La speranza, come il M5S, non è morta. Le cose alla fine miglioreranno, quanto in fretta dipende solo da noi, ma, statene certi, miglioreranno e il M5S resterà protagonista del cambiamento perché è nato da bisogni reali di persone vere, esigenze che tutte le altre forze politiche possono mistificare per un po’ ma che, a differenza nostra, non possono né vogliono risolvere.

Insomma, tante parole per dire semplicemente questo: tanti auguri di uno splendido e gioioso 2020 a tutti noi e in special modo a chi non si arrende, non piega la testa e ha voglia di ripartire con entusiasmo!

Alex

One Reply to “Il 2020 è l’anno di chi non si arrende!”

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