Dopo una lunga e faticosa battaglia, il M5S costringe Fugatti e i suoi a riferire pubblicamente sulla situazione del bypass ferroviario e sull’impatto dei cantieri sulla città di Trento e sulla vita dei suoi abitanti.
Ai primi del mese di settembre il M5S era tornato alla carica per sollecitare la giunta provinciale di Trento a fare chiarezza in merito alla preoccupante vicenda dei lavori per il bypass ferroviario della città.
Non avevamo lasciato nulla di intentato e, grazie all’impegno e al sostegno di Emma Pavanelli, avevamo portato le criticità dell’azione (o meglio, dell’inazione) di Fugatti persino in Parlamento.
Fino all’ultimo la maggioranza provinciale ha comunque provato a evitare di rispondere della situazione che interessa Trento nord e aree come la ex Sloi. Alla fine, nonostante i mille cavilli sollevati, Fugatti & Co. hanno dovuto cedere.
Oggi siamo quindi lieti di poter annunciare che, grazie all’azione del M5S, mercoledì 27 settembre la giunta provinciale sarà costretta a riferire in una seduta di Consiglio Provinciale straordinario proprio in merito al tema dei lavori del bypass ferroviario.
Ora i trentini potranno vedere in faccia chi li governa, che dovrà spiegare cosa è stato o non è stato fatto per garantire il loro interesse in merito ai lavori ferroviari che minacciano di sconvolgere ampie aree del capoluogo provinciale.
Le maggioranze governano ma le opposizioni controllano. In Democrazia dovrebbe sempre funzionare così e il M5S si impegna affinchè la Democrazia sia sempre rispettata!
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Alex Marini 
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