La Provincia ha risposto alla nostra ultima interrogazione sulla situazione delle ditte storesi Waris Srl e Schläfer Srl,anche in relazione alla possibilità di recuperare i crediti dovuti all’ente pubblico, e di conseguenza anche ai dipendenti di queste imprese che a loro favore vantano numerosi emolumenti dovuti e non versati e sono anch’essi trattati come creditori privilegiati. Purtroppo le notizie non sembrano per niente buone.
Continua a leggere “Waris e Schläfer, Trentino Sviluppo deve insinuarsi nei fallimenti per oltre 150 mila euro. Sarà lunga e difficile ed è il sintomo di un sistema che non funziona”Assessment del personale di Trentino Digitale. Discusso il question time ma rimane urgente un approfondimento in commissione
Ieri in Consiglio provinciale è stato discusso un mio question time sul personale di Trentino Digitale Spa. Fra una rassicurazione e l’altra è stato confermato che l’ultima valutazione sulle competenze specifiche dei dipendenti di Trentino Digitale è stata effettuata “pre fusione” da Informatica Trentina… che è come dire che da quando esiste Trentino Digitale non ha mai ritenuto utile valutare approfonditamente le capacità del suo personale!
Continua a leggere “Assessment del personale di Trentino Digitale. Discusso il question time ma rimane urgente un approfondimento in commissione”Sicor, il Consiglio provinciale ascolti le parti in causa e intervenga!
La situazione che si è creata alla Sicor di Rovereto è grave, in primis per i lavoratori dell’azienda e per le loro famiglie, ma anche per le conseguenze sistemiche che accettare i comportamenti unilaterali dell’impresa produrrebbe per l’intero sistema trentino. La politica provinciale non può restare inerte dando l’idea di tenere bordone a chi lavora per cancellare accordi e diritti, per di più senza una giustificazione che non sia la massimizzazione del profitto.
Continua a leggere “Sicor, il Consiglio provinciale ascolti le parti in causa e intervenga!”Sicor, situazione grave. Solidarietà ai lavoratori, convocare quanto prima il Consiglio provinciale e incontrare i sindacati
Con scelta unilaterale la dirigenza della ditta Sicor di Rovereto ha annunciato ai sindacati la disdetta del contratto nazionale dei metalmeccanici. Si tratta di una decisione che appare arrogante e incomprensibile, se non alla luce della volontà di far saltare il banco nella convinzione di poter fare qualsiasi cosa senza ripercussioni, tanto più che essa è susseguente alla disdetta, anch’essa unilaterale da parte dell’impresa, degli accordi aziendali interni.
Continua a leggere “Sicor, situazione grave. Solidarietà ai lavoratori, convocare quanto prima il Consiglio provinciale e incontrare i sindacati”Crisi lavoratori dello spettacolo. Lettera aperta all’assessore provinciale allo sviluppo economico
Gentile Achille Spinelli
Assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Trento
Per conoscenza
Presidente Maurizio Fugatti
Mi chiamo Giuseppe Stanca residente ad Ala TN e sono un lavoratore professionista dello spettacolo iscritto al fondo pensione INPS ex ENPALS.
Considerando la grande crisi nel settore spettacolo, dovuto al delicato momento in cui viviamo, desidero gentilmente sapere se la Provincia di Trento ha messo o metterà in atto qualche contributo a fondo perduto a favore della nostra categoria.
Tutela lavoratori fragili. Gli enti provinciali rispondono in ordine sparso
Nei giorni scorsi ho presentato un question time per sapere quanti siano i soggetti ritenuti a maggior rischio in caso di contagio da Covid-19 in organico presso la Provincia e presso gli enti da essa controllati, quanti di costoro risultassero attualmente rientrati al lavoro dopo il lockdown e quali fossero le iniziative adottate per evitare di esposti a situazioni potenzialmente nocive per la loro salute. Continua a leggere “Tutela lavoratori fragili. Gli enti provinciali rispondono in ordine sparso”
Vicenda Pruner-Kaswalder, gli uffici del Consiglio non stanno garantendo la necessaria trasparenza!
Il 9 giugno scorso ho depositato una richiesta d’accesso agli atti in merito alla sentenza di condanna del presidente del Consiglio provinciale per il licenziamento illegittimo di un suo collaboratore, scelta improvvidamente avallata dall’Ufficio di presidenza del Consiglio stesso. A oggi la Segreteria Generale del Consiglio non si è ancora degnata di fornire quanto richiesto, in quello che nella migliore delle ipotesi appare come un tentativo di prendere tempo.
Fallimento Waris. M5S deposita interrogazione per rendere pubblici i piani della Provincia sullo stabilimento di Storo
Il fallimento dichiarato alcuni giorni fa dal tribunale di Trento rispetto alla ditta Waris Srl era purtroppo annunciato. Come ben evidenziato dalla sentenza dei giudici appare chiaro infatti il quadro di dissesto economico nel quale versava da tempo l’azienda. Continua a leggere “Fallimento Waris. M5S deposita interrogazione per rendere pubblici i piani della Provincia sullo stabilimento di Storo”
Licenziamento Pruner. I responsabili presentino pubbliche scuse
Pur comprendendo le diverse posizioni che sono state espresse in assemblea delle minoranze e rispettando i diversi punti di vista in merito alle modalità di svolgimento delle funzioni istituzionali, ho confermato senza dilungarmi troppo la posizione e gli argomenti che avevo reso noti fin dall’inizio. A mio avviso sarebbe corretto che, oltre a Kaswalder, anche i componenti dell’ufficio di presidenza che hanno avallato il conferimento dell’incarico all’avvocato Zoli rassegnassero le dimissioni. Se poi volessero dimostrare buongusto potrebbero anche presentare pubbliche scuse al dipendente licenziato per motivo illecito per la condizione in cui si è trovato in questi 13 mesi. Il senso è che bisogna ridare credibilità alle Istituzioni e per farlo è necessario ammettere di aver preso sottogamba la questione dello scontro Kaswalder-Pruner e, conseguentemente, di non essere stati in grado di gestirla nell’interesse del Consiglio e dei principi costituzionali che dovrebbero richiamare l’azione politica. Continua a leggere “Licenziamento Pruner. I responsabili presentino pubbliche scuse”
Condanna Kaswalder, il presidente e il suo ufficio di presidenza si devono dimettere
Le conclusioni della sentenza con cui il Consiglio provinciale di Trento è stato condannato a risarcire un dipendente scelto per svolgere le mansioni di segretario particolare del presidente Kaswalder sono di enorme gravità. Nelle motivazioni della sentenza si parla infatti di un recesso dal contratto di lavoro dettato soltanto da un motivo illecito, ovvero Kaswalder avrebbe licenziato il dipendente solo perché questi aveva osato presenziare da osservatore esterno al congresso di un partito dal quale Kaswalder era stato precedentemente espulso.
Continua a leggere “Condanna Kaswalder, il presidente e il suo ufficio di presidenza si devono dimettere”