Il 25 ottobre scorso, durante lo spazio dedicato ai Question Time in Consiglio provinciale, l’assessore Gottardi ha risposto a una nostra interrogazione che i Comuni trentini i quali hanno applicato l’addizionale comunale IRPEF nel corso del 2022 sono solo due: Giovo e Isera.
Continua a leggere “Maggiore autonomia fiscale per i Comuni trentini!”Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S
La prossima settimana in Consiglio regionale entrerà nel vivo la discussione della proposta di mozione avanzata dal sottoscritto, e dai Consiglieri Nicolini e Zanella riguardo l’adozione di una carta etica che regoli e definisca i comportamenti da ritenersi adeguati all’interno della politica e dell’amministrazione pubblica regionale. La presentazione della proposta risale al 2021. Nel giugno di quell’anno avevamo chiesto di anticiparne la discussione ma la maggioranza aveva respinto la richiesta mettendola in ghiaccio. La trattazione ha avuto inizio solo nel corso della sessione di Consiglio del giugno scorso.
Continua a leggere “Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S”La maggioranza promette impegno per le attività a favore dei giovani… poi nega i finanziamenti per poterle realizzare!
In questi giorni il Consiglio provinciale ha approvato una proposta di ordine del giorno presentata dal M5S per potenziare le attività sportive, artistiche e l’educazione all’aria aperta, subito dopo però lo stesso Consiglio ha bocciato un emendamento del M5S che avrebbe destinato dei fondi per fare in modo che le buone intenzioni non restassero solamente sulla carta…
Continua a leggere “La maggioranza promette impegno per le attività a favore dei giovani… poi nega i finanziamenti per poterle realizzare!”Lo stato della democrazia in Trentino
Con le elezioni provinciali di fine 2018, la coalizione di centrosinistra (molto di centro e poco di sinistra) che nelle precedenti tre consigliature generate col sistema maggioritario aveva governato il Trentino, ha ceduto il passo a un esecutivo di destra/destra. In una democrazia matura l’alternanza sarebbe da considerare come un’opportunità di rinnovamento. In Trentino purtroppo la situazione è tutt’altra perché la democrazia locale non ha saputo rinnovare le forme della rappresentanza e nemmeno quelle della partecipazione popolare.
Continua a leggere “Lo stato della democrazia in Trentino”La maggioranza boccia l’introduzione di sostegni alle associazioni in base al lavoro dei volontari
Fra i disegni di legge affrontati a giugno dal Consiglio provinciale ce n’era uno relativo al sostegno pubblicitario alle società sportive. In abbinato noi del M5S avevamo proposto un ordine del giorno che, qualora approvato, avrebbe portato la Provincia di Trento a confrontarsi con quella di Bolzano per capire come funzionano le cose da loro, visto e considerato che a nord del confine si applicano interessanti soluzioni per il sostegno alle associazioni sportive e più in generale a tutte le associazioni che si occupano di volontariato, come ad esempio quantificare e quindi rimborsare sotto forma di contributo il lavoro dei volontari. Sarebbe stato interessante proporre una soluzione simile anche da noi ma purtroppo la maggioranza non ha ritenuto la cosa di suo interesse. Con quale giustificazione? Nessuna, a quanto pare non si sono nemmeno presi la briga di valutare la cosa.
Continua a leggere “La maggioranza boccia l’introduzione di sostegni alle associazioni in base al lavoro dei volontari”Alla maggioranza provinciale non interessa aiutare le periferie ma solo sfruttarle elettoralmente
In questi giorni si fa un gran parlare di enti locali e delle difficoltà a tirare avanti, specie nei Comuni più piccoli e isolati. C’è del vero in questa descrizione e la Provincia potrebbe e dovrebbe fare molto per andare oltre al folklore e migliorare davvero le cose per chi abita in periferia. Nell’ultimo Consiglio provinciale avevamo avanzato una proposta che se approvata avrebbe portato chi ci governa a confrontarsi con i suoi corrispettivi delle Regioni e delle Province Autonome in merito alle migliori pratiche da adottare per garantire una maggior rappresentanza ai territori marginalizzati rispetto alle grandi aree urbane. Si sarebbe trattato di un passo propedeutico all’implementazione di azioni e strategie volte a ridare dignità a queste aree, come del resto promesso dalla maggioranza provinciale nel corso dell’ultima campagna elettorale. Per farla breve, ce l’hanno bocciata senza scampo.
Continua a leggere “Alla maggioranza provinciale non interessa aiutare le periferie ma solo sfruttarle elettoralmente”