Il 14 febbraio 2014, salpato da Buenos Aires, il bastimento MSC Vigo della Compañía Sudamericana de Vapores arrivava al porto di Valencia e scaricava due container spediti dalla società argentina United Stone S.A.. I container trasportavano ufficialmente 18 sacchi di cubetti di porfido e 6 bancali di marmo travertino nei quali erano nascosti 380 pacchi rettangolari avvolti in nastro adesivo che contenevano complessivamente 380 chilogrammi di cocaina con una purezza del 77,5% per valore sul mercato illecito stimato allora in 15.800.000 euro.
Continua a leggere “Narcotraffico internazionale. Interrogazione a Meloni su coinvolgimento cittadina trentina in traffico di cocaina tra Argentina ed Europa”Osservatorio criminalità organizzata. La sintesi dei pareri raccolti nel corso delle audizioni sul disegno di legge regionale del M5S
Quella odierna rappresenta l’ultima possibilità di vedere istituito in Trentino-Alto Adige/Südtirol come del resto già avvenuto praticamente in tutta Italia. Dopo averla indecorosamente sabotata per oltre 4 anni, Lega e SVP sono orientate a respingere la proposta di legge, e questo nonostante tutte le autorità e gli esperti auditi a proposito del disegno di legge abbiano espresso parere positivo rispetto alla sua istituzione. La cronaca giudiziaria di questi anni, sia in Trentino che in Alto Adige dimostra come la criminalità organizzata sia presente ed operi nella nostra Regione. Rifiutarsi di mettere in atto azioni volte a contrastare le infiltrazioni criminali nel tessuto sociale ed economico trentino e altoatesino dimostra una volta di più come le destre che governano in Regione e nelle due Province autonome siano completamente sprovviste di senso civico e della volontà di garantire la legalità, dato che con le loro azioni aiutano nei fatti le mafie ad estendere i loro tentacoli nelle nostre terre, aggravando il problema e rendendolo sempre più difficile da contrastare ed estirpare
di Alex Marini e Diego Nicolini
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Nel 2020, dopo aver tentato invano la strada in seno al Consiglio provinciale di Trento, il M5S ha promosso una serie di iniziative per istituire un osservatorio sulla criminalità organizzata a livello regionale.
Continua a leggere “Osservatorio criminalità organizzata. La sintesi dei pareri raccolti nel corso delle audizioni sul disegno di legge regionale del M5S”I giovani si schierano contro la criminalità mentre la politica trentina li mortifica
Mentre i giovani danno un esempio importante in fatti di consapevolezza, passione civile e volontà di impegnarsi per costruire una società migliore, la politica trentina si dimostra ancora una volta sorda alle loro esigenze, bocciando un disegno di legge del M5S che avrebbe potenziato e rese concrete le prerogative del Consiglio provinciale giovani.
Continua a leggere “I giovani si schierano contro la criminalità mentre la politica trentina li mortifica”Attività di aprile 2023 – Newsletter n° 54
Care amiche, cari amici,
i giochi sono fatti: la XVI legislatura della Provincia autonoma di Trento è agli sgoccioli. I partiti di governo (ma anche tutti gli altri) sono ormai in modalità campagna elettorale. I toni si alzano e le occasioni per affrontare e approfondire temi importanti e cruciali vengono meno. Lo vediamo nell’attività politica quotidiana il Consiglio provinciale e regionale: sempre meno disponibilità al dibattito e al confronto, semplificazione selvaggia e polarizzazione strumentale su temi e questioni che invece andrebbero trattati con razionalità e spirito di collaborazione. Di seguito trovate riassunto l’ultimo mese del nostro lavoro: ci sono tante Bad News purtroppo, ma anche notizie positive: abbiamo una sede tutta per noi e siamo pronti a presentare nei prossimi mesi ai cittadini e alle cittadine del Trentino la nostra proposta politica per le prossime elezioni. Andiamo avanti con fiducia, consapevoli del grande lavoro fatto nonostante le difficoltà. Ripartiamo da qui!
(versione short della newsletter)
Continua a leggere “Attività di aprile 2023 – Newsletter n° 54”Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases
Con le condanne comminate il 19 dicembre 2022 dal Tribunale di Trento nell’ambito del “Processo Perfido” che fanno seguito a quelle del maggio scorso, la maggioranza provinciale ha pensato bene di ricordare a tutti il suo profondo disinteresse (per non dire avversione…) verso il tema della lotta alla mafia in Trentino. Ecco allora che dal presidente Fugatti è arrivato un parere negativo, senza alcuna motivazione, alla proposta di ordine del giorno del M5S per istituire percorsi partecipativi volti a consentire ai cittadini di Lona-Lases di comprendere e risolvere le problematiche sociali alla base delle contaminazioni mafiose che paiono essere all’origine della difficoltà a formare un nuovo Consiglio comunale in quel territorio. Visti i precedenti, la bocciatura della proposta da parte di Fugatti non causa nessuna sorpresa. Lascia solo un po’ di amaro in bocca per i comportamenti tenuti da coloro i quali in teoria sarebbe lecito attendersi tutela della cittadinanza di fronte alle infiltrazioni criminali.
Continua a leggere “Infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico locale. La Provincia dice no all’attivazione di percorsi partecipati e di un’assemblea civica nel comune di Lona Lases”Nuova operazione antindrangheta coinvolge il Trentino: fino a quando i politici locali continueranno a far finta di non vedere?
È di questi giorni una nuova operazione delle forze dell’ordine che sta scoperchiando una presunta rete ndranghetista diffusa fra Veneto, Lombardia e Trentino-Alto Adige, attiva nel riciclaggio di denaro sporco, delle false fatturazioni e che avrebbe cercato di mettere sotto controllo appalti pubblici, il tutto, naturalmente, tramite l’utilizzo del metodo mafioso. A quanto risulta sono già stati effettuati 4 arresti e posti sotto sequestro beni per circa 9 milioni di euro.
Continua a leggere “Nuova operazione antindrangheta coinvolge il Trentino: fino a quando i politici locali continueranno a far finta di non vedere?”Beni confiscati alle mafie. Il Consiglio delle autonomie non si smentisce: parere negativo alla proposta del M5S
Nel febbraio scorso, in sede regionale, il M5S depositava un disegno di legge riguardante gli interventi volti alla valorizzazione e al riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Si trattava di una risposta diretta e concreta alle raccomandazioni del Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità e, più in generale, di un tentativo di dotare il Trentino-Alto Adige/Südtirol di strumenti adeguati al contrasto dell’attività mafiosa in un’ottica di rilancio produttivo dei beni sequestrati alla criminalità. Trattandosi di una proposta riguardante anche gli enti locali, la stessa è stata sottoposta al parere del Consiglio delle Autonomie Locali… da par loro i sindaci hanno prontamente fornito parere negativo alla proposta di legge (parere reso il 17 marzo 2022), suggerendo di procedere invece con facilitazioni di cambio destinazione uso dei beni sequestrati intervenendo sul PRG dei Comuni (ovvero, vorrebbero la possibilità di procedere con varianti facili sullo strumento principe con cui si fa politica a livello locale…).
Continua a leggere “Beni confiscati alle mafie. Il Consiglio delle autonomie non si smentisce: parere negativo alla proposta del M5S”Osservatorio criminalità organizzata: Lega-Patt-SvP architettano l’ennesimo rinvio
Il 14 febbraio scorso si sarebbe dovuto svolgere l’esame del disegno di legge per istituire un Osservatorio sulla criminalità organizzata presentato dal gruppo regionale del M5S. L’appuntamento venne rinviato, su richiesta della maggioranza, per poter audire il 25 marzo prossimo il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, delegato per il Coordinamento delle Commissioni regionali e degli Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità. È di oggi la notizia che la seduta della I Commissione legislativa prevista per il 25 marzo è stata rinviata d’imperio, sempre da parte degli esponenti di Lega-Patt-SvP.
Continua a leggere “Osservatorio criminalità organizzata: Lega-Patt-SvP architettano l’ennesimo rinvio”Mafia in Trentino, la maggioranza provinciale tergiversa e tira a campare!
Nell’ottobre 2020 i giornali si erano riempiti di dettagli riguardanti l’inchiesta Perfido: 18 arresti, sequestri di beni per 2 milioni di euro, coinvolgimento di soggetti sia residenti che operanti in Trentino, accuse dall’associazione mafiosa alla riduzione in schiavitù. Emergevano persino cene “sconvenienti” di rappresentanti istituzionali e di politici locali, anche di spicco, con le persone accusate di far parte delle organizzazioni malavitose operanti in Provincia. Non è tutto. Nei mesi successivi, il CSM rimuoveva il presidente del Tribunale di Trento e apriva procedimenti disciplinari su diversi magistrati, alcuni dei quali si sono estinti con il trasferimento spontaneo degli interessati ad altre sedi.
Continua a leggere “Mafia in Trentino, la maggioranza provinciale tergiversa e tira a campare!”Operazione Perfido. Sì alla proposta di costituire l’ente pubblico parte civile, no alla gestione amministrativa e ai controlli sul porfido alla Provincia
Avanti (molto) piano. Questo sembra essere il motto del governo provinciale riguardo ai necessari interventi di contrasto alle infiltrazioni ‘ndranghetiste nel tessuto sociale ed economico trentino. Se da un lato infatti la maggioranza ha accolto la richiesta del M5S di valutare di costituirsi parte civile contro i soggetti che con la loro azione criminale avessero cagionato danno al Trentino e alla sua immagine dall’altro ha rifiutato anche solo di prendere in considerazione di far gestire alla Provincia e non più ai Comuni la parte amministrativa e i controlli riguardanti il settore porfido, e questo nonostante i fatti abbiano dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che i Comuni non sono in grado di gestire le complessità giuridiche e gestionali connesse ad un simile sistema.
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