A gennaio scadeva anche il termine per presentare osservazioni per l’adozione dell’aggiornamento al Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Consiglio provinciale. Per il secondo anno consecutivo ho ritenuto di presentare un documento per suggerire interventi in materia di digitalizzazione e di trasparenza (qui osservazioni per PTPC 2021-2023 e riscontro della segreteria generale). Sembra di andare sempre contro i mulini a vento ma sento il dovere di fare del mio meglio per migliorare le cose, anche a costo di predicare nel deserto:
– Nota con Osservazioni al PTPC 2022/2024 del Consiglio provinciale – 13 gennaio 2022
– Allegato 1 – Atti di sindacato e di indirizzo rivolti al Presidente del Consiglio provinciale
– Allegato 2 – Osservazioni al PTPC presentate nel 2021
Diversamente trasparenti: ecco come politica e gli uffici provinciali rendono difficile controllare cosa fanno
Nelle settimane scorse avevo evidenziato la contraddittorietà della prassi vigente in Consiglio provinciale circa le modalità di approvazione e di gestione dei verbali delle sedute di commissione. L’attuale prassi, giustificata con un’interpretazione restrittiva del regolamento, prevede che i verbali delle sedute commissioni sono pubblici, ma che per averne copia bisogna rivolgersi alla segreteria generale del Consiglio. L’altro aspetto singolare è che i verbali non vengono approvati nella seduta successiva o in tempi relativamente brevi, ma addirittura con una media di 5-6 mesi di ritardo rispetto allo svolgimento della seduta.
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Il M5S trentino apre la strada all’informatizzazione del processo legislativo provinciale
La pubblica amministrazione non può pensare di promuovere e incentivare la digitalizzazione del settore privato senza dare per prima il buon esempio. Questo è il ragionamento che sta alla base di un emendamento da me presentato al disegno di legge sull’emergenza Covid-19 (55/XVI) ed approvato dal Consiglio provinciale. Si tratta dell’inizio di un percorso il cui fine ultimo è arrivare informatizzare completamente gli iter interni di Giunta e Consiglio attraverso l’introduzione di standard informatici da utilizzare nell’attività legislativa ma anche nella scrittura, archiviazione, pubblicazione e gestione degli atti politici.
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Rigettati tutti gli emendamenti per un Consiglio provinciale più trasparente
Centrodestra e centrosinistra vogliono introdurre tecnologie telematiche nei lavori del Consiglio provinciale di Trento … ma non troppo. Vogliono modernizzare solo quello che fa comodo a loro. La dimostrazione è che, in modo compatto e senza alcun distinguo, i consiglieri di Lega e cespugli, PD e PATT hanno espresso voto contrario a tutti gli emendamenti che presentati dal M5S (confinato nel gruppo Misto) alla proposta di modifica del Regolamento interno. Prima del voto, invece, una parte degli emendamenti erano stati brutalmente tagliati dal Presidente del Consiglio provinciale che ne aveva decretato la “non ammissibilità”. Continua a leggere “Rigettati tutti gli emendamenti per un Consiglio provinciale più trasparente”
Regolamento interno del Consiglio. Con la scusa del Covid-19 si comprimono gli spazi di confronto democratico
Nei giorni scorsi la conferenza dei capigruppo ha concordato una proposta di modifica del Regolamento interno del Consiglio provinciale che verrà votata dall’aula domani, giovedì 16 aprile. Hanno previsto l’introduzione della possibilità di svolgere le sedute consiliari in videoconferenza e con strumenti telematici per l’esercizio del voto. Il M5S non è stato invitato ai lavori e per questo sono dovuto intervenire ex post tramite emendamenti. Continua a leggere “Regolamento interno del Consiglio. Con la scusa del Covid-19 si comprimono gli spazi di confronto democratico”
Trasparenza: è ora di rendere completamente pubblici i verbali delle commissioni consiliari
In democrazia i verbali delle sedute delle commissioni consiliari dovrebbero essere pubblici e liberamente consultabili da parte di tutti i cittadini. Nella civilissima e avanzata Provincia di Trento però non è così. O meglio, i verbali sono pubblici in teoria ma in pratica non tutti lo sono davvero, perché a quelli delle sedute di commissione è possibile accedere solo dopo essere passati per un’esplicita richiesta alla segreteria di competenza. È una situazione ingiustificata e che per tanto va “normalizzata”. A tal fine ho presentato un’interrogazione che spero potrà indurre chi di dovere a riportare le cose nell’alveo della democrazia moderna, rendendo pubblici e quindi consultabili anche i verbali delle varie commissioni provinciali. Continua a leggere “Trasparenza: è ora di rendere completamente pubblici i verbali delle commissioni consiliari”