Il recente post dell’architetto Beppo Toffolon sul “caso Milano” e sulle posizioni espresse da Paolo Pombeni su L’Adige (testi a pié di pagina) offre l’occasione per una riflessione che va ben oltre il merito specifico delle vicende urbanistiche milanesi. È un pretesto per interrogarsi su dinamiche più profonde che riguardano il funzionamento del dibattito pubblico, specialmente nei contesti locali.
Continua a leggere “Il ventriloquo del potere e l’asimmetria del dibattito pubblico”Terzo mandato: un falso problema per i Comuni trentini
* intervento pubblicato su Questo Trentino il 4 gennaio 2025
In Trentino nei mesi scorsi ha ripreso vigore il dibattito sulla rimozione del limite dei due mandati per sindaci e per il presidente della Provincia. La commissione paritetica del Trentino-Alto Adige ha predisposto uno schema di norma di attuazione per riconoscere una deroga regionale, ma il Governo centrale sembra al momento resistente a questa proposta.
Continua a leggere “Terzo mandato: un falso problema per i Comuni trentini”Corruzione e criminalità organizzata: il M5S aveva avvertito, ma le denunce sono rimaste inascoltate
Gli arresti di queste ore confermano ancora una volta un problema strutturale che il Movimento 5 Stelle denuncia da anni: la mancanza di strumenti adeguati per prevenire la corruzione e contrastare la criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige sul piano politico.
Continua a leggere “Corruzione e criminalità organizzata: il M5S aveva avvertito, ma le denunce sono rimaste inascoltate”Finanziaria regionale: il M5S propone normativa antimafia per i Comuni del Trentino-Alto Adige Südtirol
In vista della seduta di Consiglio regionale che si terrà a Bolzano il prossimo 20 luglio il M5S ha depositato una serie di emendamenti al rendiconto 2022 e un paio di proposte di ordine del giorno.
Continua a leggere “Finanziaria regionale: il M5S propone normativa antimafia per i Comuni del Trentino-Alto Adige Südtirol”Un ordine del giorno per far incontrare Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (e attuare la legge…)
Fra i risultati ottenuti dal M5S all’interno dell’ultima finanziaria provinciale c’è un ordine del giorno che impegna la giunta a convocare una seduta congiunta fra Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (CAL), cosa che sarebbe dovuta accadere negli scorsi anni ma che non ha trovato esito. L’incontro dovrà avvenire con tempistiche tali da consentire al Consiglio di ascoltare i rappresentanti dei sindaci in maniera pubblica, aperta e trasparente, in vista della prossima legge di bilancio e in modo tale da evitare che l’interlocuzione politico/amministrativa avvenga esclusivamente nelle segrete stanze della giunta provinciale, senza che, come purtroppo avvenuto finora, i cittadini e l’opinione pubblica possano averne contezza.
Continua a leggere “Un ordine del giorno per far incontrare Consiglio provinciale e Consiglio delle autonomie locali (e attuare la legge…)”Presentate 2 interrogazioni contro l’istituzionalizzazione del conflitto di interessi imposto dalla maggioranza Lega-Patt-SVP
Ho da poco presentato 2 interrogazioni, una sul fronte regionale e una su quello provinciale, per sapere se ci sia il benché minimo piano per informatizzare la banca dati dell’Anagrafe degli amministratori comunali alle società di sistema della Regione e delle Province autonome, con particolare riferimento al titolo di studio e alla professione di chi gestisce i Comuni trentini. Si tratta di informazioni di grande rilievo, a maggior ragione dopo la scandalosa operazione portata avanti la settimana scorsa dall’inneffabile trio Lega-Patt-SVP che ha legalizzato il conflitto di interessi dei sindaci-progettisti in Trentino-Alto Adige.
Continua a leggere “Presentate 2 interrogazioni contro l’istituzionalizzazione del conflitto di interessi imposto dalla maggioranza Lega-Patt-SVP”Operazione Perfido. Sì alla proposta di costituire l’ente pubblico parte civile, no alla gestione amministrativa e ai controlli sul porfido alla Provincia
Avanti (molto) piano. Questo sembra essere il motto del governo provinciale riguardo ai necessari interventi di contrasto alle infiltrazioni ‘ndranghetiste nel tessuto sociale ed economico trentino. Se da un lato infatti la maggioranza ha accolto la richiesta del M5S di valutare di costituirsi parte civile contro i soggetti che con la loro azione criminale avessero cagionato danno al Trentino e alla sua immagine dall’altro ha rifiutato anche solo di prendere in considerazione di far gestire alla Provincia e non più ai Comuni la parte amministrativa e i controlli riguardanti il settore porfido, e questo nonostante i fatti abbiano dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che i Comuni non sono in grado di gestire le complessità giuridiche e gestionali connesse ad un simile sistema.
Continua a leggere “Operazione Perfido. Sì alla proposta di costituire l’ente pubblico parte civile, no alla gestione amministrativa e ai controlli sul porfido alla Provincia”Approvata la mozione del M5S per garantire sostegno concreto all’ospedale di Tione!
Il Consiglio provinciale ha approvato oggi la mozione del M5S (230/XVI) per dare finalmente concretezza a quanto la politica aveva promesso ai giudicariesi riguardo al sostegno verso l’ospedale di Tione. Abbiamo ottenuto che nel corso del 2020 sia dato finalmente inizio ai lavori per la ristrutturazione del reparto di ortopedia e abbiamo strappato l’impegno affinché vengano studiate modalità d’incentivazione per fidelizzare i dipendenti assunti negli ospedali di montagna che troppo spesso appena ottenuta l’assunzione decidono di abbandonare il posto per trasferirsi in altri ospedali o addirittura fuori Regione, un problema particolarmente grave per Tione dove senza incentivi non si riescono a trattenere i medici anestesisti necessari a completare la pianta organica. Più in generale è stato garantito che il protocollo del 2016 resta in vigore e con esso l’impegno a potenziare i livelli di assistenza garantiti dall’ospedale giudicariese. Continua a leggere “Approvata la mozione del M5S per garantire sostegno concreto all’ospedale di Tione!”
I sindaci hanno ragione. La riforma del turismo di Failoni rischia di danneggiare il comparto in Valle del Chiese
Trovo del tutto condivisibile la presa di posizione dei sindaci e dei presidenti di Bim e Consorzio Turistico della Valle del Chiese in merito alla riforma del settore turismo voluta dall’assessore Failoni.
Che i rappresentanti del territorio chiedano di essere almeno ascoltati è sacrosanto come del resto lo è che domandino di procedere con più calma su questioni così delicate, specialmente a fronte del particolare momento storico che stiamo vivendo, che a sua volta avrà inevitabili conseguenze negative sul comparto dell’accoglienza.
