Le nuove opere di regolazione del Lago d’Idro hanno portato alla luce diverse criticità riguardanti la gestione del procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e la scarsa trasparenza delle amministrazioni coinvolte. Come evidenziato nell’analisi precedente, la proroga della VIA è stata concessa senza un adeguato coinvolgimento degli enti locali e senza garantire una reale partecipazione pubblica. Questo approccio ha non solo sollevato dubbi sulla legittimità del procedimento, ma anche trascurato la necessità di approfondire gli impatti ambientali di un progetto che interessa un ecosistema complesso e fragile.
Continua a leggere “Lago d’Idro: mancanza di studi ecosistemici e trasparenza sotto il livello di guardia”Lago d’Idro: ancora ombre sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA)
Nel settembre scorso, la consigliera Paola Pollini ha interrogato la giunta regionale lombarda sul mancato espletamento della Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per il biotopo del Lago d’Idro, riferendosi a due contesti critici ben definiti, uno passato ed uno futuro: i prelievi coatti d’acqua effettuati nel luglio 2022 e la procedura di proroga del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per le nuove opere di regolazione del lago.
Continua a leggere “Lago d’Idro: ancora ombre sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA)”Lago d’Idro: le nuove opere commissionate dalla Regione Lombardia minacciano l’ecosistema lacustre
Nell’intervista rilasciata nel mese di agosto al giornalista della TgR di Trento Francesco Macaro trovate una sintesi dello stato dell’arte relativo alle nuove opere per lo svuotamento e la regolazione a fini agricoli ed idroelettrici del lago d’Idro e un grido d’allarme rispetto alla minaccia agli equilibri ecologici dell’area lacustre con particolare riferimento al biotopo di Baitoni.
Continua a leggere “Lago d’Idro: le nuove opere commissionate dalla Regione Lombardia minacciano l’ecosistema lacustre”Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51
* questo mese abbiamo predisposto anche una versione short della newsletter.
Potete leggerla qui
A gennaio sono tante le notizie e gli interventi a tema ambiente e salvaguardia del territorio.
Per cominciare, segnalo l’approfondimento “Opere pubbliche, decisioni private”, curato da Laura Mezzanotte sul numero di gennaio del mensile Questotrentino. Oltre a contenere un’intervista per raccogliere il punto di vista del sottoscritto sulla novità normativa, il servizio analizza l’evoluzione del cosiddetto PPP (Partenariato Pubblico Privato) e i possibili risvolti negativi in termini di sperpero di risorse pubbliche e di aumento del rischio di corruzione nella pubblica amministrazione. Tutto questo con un linguaggio a misura d’uomo. Ne suggerisco la lettura per conoscere il futuro che ci aspetta!
Continua a leggere “Attività di gennaio 2023 – Newsletter n° 51”La Commissione europea conferma: Trentino e Lombardia hanno violato le regole sui prelievi d’acqua dal Lago d’Idro!
Rispondendo ad una interrogazione europea presentata su nostra richiesta dall’europarlamentare del M5S Sabrina Pignedoli per avere delucidazioni sulle misure di conservazione delle aree protette della rete Natura 2000, la Commissione europea ha implicitamente elencato le numerose violazioni delle procedure di tutela ambientale messe in atto dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) e avallate dalla Provincia di Trento e dalla Regione Lombardia.
Continua a leggere “La Commissione europea conferma: Trentino e Lombardia hanno violato le regole sui prelievi d’acqua dal Lago d’Idro!”Biotopo del Lago d’Idro. M5S deposita interrogazione europea su potenziale mancata tutela
Il 29 novembre scorso la parlamentare europea del M5S Sabrina Pignedoli ha depositato un’interrogazione al Parlamento europeo riguardante una potenziale violazione della direttiva Habitat in Trentino. Il riferimento è ai prelievi coatti d’acqua subiti dal Lago d’Idro nel corso della passata stagione estiva, che hanno causato un abbassamento dei livelli dello specchio d’acqua al di sotto dei limiti minimi previsti con potenziali conseguenti danni all’ecosistema del biotopo presente sul lago medesimo.
Continua a leggere “Biotopo del Lago d’Idro. M5S deposita interrogazione europea su potenziale mancata tutela”Attività di agosto 2022 – Newsletter n° 46
Elezioni politiche 2022
Con le elezioni politiche alle porte anche agosto è stato un mese impegnativo. Il 4 agosto il collega Diego Nicolini ed io abbiamo organizzato l’assemblea regionale M5S a Salorno. È stato un appuntamento a tratti emozionante, e molto sentito, con un passaggio anche commovente quando Riccardo Fraccaro ci ha comunicato il suo commiato dalla politica attiva, dopo 9 anni vissuti ai vertici della politica nazionale. È stato un evento davvero importante. Fino all’assemblea di Salorno, non lo nascondo, avevamo dei dubbi sulla capacità di condurre la campagna elettorale in maniera positiva. Venivamo da anni tremendi che, tra Covid, scissioni e altro, avevano dato l’impressione di aver prosciugato le energie di molti dei nostri attivisti. Con la serata di Salorno ci siamo accorti invece che il trasporto e la volontà della nostra gente erano rimasti e anzi si erano rafforzati nelle traversie. Col senno di poi, la campagna elettorale sta andando bene ma ad inizio mese la strada si presentava irta e piena di ostacoli avendo l’intero arco politico (e non solo) schierato contro il M5S, come ho sottolineato nella riflessione “Il M5S è l’unica alternativa alle tre destre”.
Continua a leggere “Attività di agosto 2022 – Newsletter n° 46”I prelievi forzosi desertificano il biotopo del lago d’Idro. Il M5S interroga.
Le decisioni prese dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) per abbeverare le coltivazioni della pianura padana in questo periodo di grande calura si sono abbattute duramente sul delicato ecosistema del Lago d’Idro. Aipo ha deciso di dare il via libera all’abbassamento del livello del lago sotto ai limiti previsti (367,20 mslm) e questo ha causato gravi danni, non solo al turismo e all’economia locale ma anche alla vita delle specie animali e vegetali che animavano il biotopo del Lago d’Idro. Come è possibile osservare dalle fotografie che abbiamo scattato in loco, il biotopo ritrovatosi improvvisamente senz’acqua, da oasi naturale e riparo per pesci e volatili rari, si è tramutato in una distesa semi desertica, con gran moria delle specie prive dei mezzi per mettersi in salvo.
Continua a leggere “I prelievi forzosi desertificano il biotopo del lago d’Idro. Il M5S interroga.”