La risposta molto esaustiva fornita dall’assessore Stefania Segnana alla mia seconda interrogazione riguardo alla diffusione di bocconi ed esche avvelenati in Trentino (la 526/XVI) dimostra che il fenomeno è diffuso e persistente. Dal 2016 a oggi i Comuni in cui è stata denunciata la loro presenza ammonta a 48 e in gran parte dei casi si tratta di azioni volute e mirate a nuocere agli animali, selvatici e domestici. Sono comportamenti riprovevoli e vigliacchi, che andrebbero perseguiti con la massima intransigenza ma che vengono purtroppo spesso ignorati dalla politica, anche e soprattutto nei luoghi dove si verificano più di frequente, prova ne sia il fatto che ci sono voluti 10 anni, la forte insistenza del M5S e la disponibilità del nuovo commissario del Governo affinché il tavolo di coordinamento sui bocconi avvelenati per la Provincia di Trento tornasse a riunirsi.
Trovo estremamente positivo che ciò sia avvenuto, anche e soprattutto perché si sta vagliando la possibilità di effettuare una mappatura esaustiva della diffusione di bocconi ed esche avvelenati sul territorio in modo da avere un quadro realistico del fenomeno individuando le zone a maggior rischio ed evidenziando eventuali casi persistenti, magari attribuibili alla stessa “mano”. Ottimo poi che il 27 giugno scorso si siano formate le forze dell’ordine sulle modalità di gestione correlate. Bene anche che Provincia ed Azienda Sanitaria si siano dette disponibili a collaborare per contrastare questo avvilente fenomeno. Non può invece che essere considerata assai negativamente l’assenza dal tavolo di coordinamento, dei rappresentanti dei Comuni di Rovereto, Pergine Valsugana ed Arco, che in tal modo danno una volta di più l’impressione di non curarsi della salute degli animali ma anche delle persone che li accompagnano e che sono anch’esse esposte a rischi a causa della presenza di esche e bocconi avvelenati.
Segue la risposta all’interrogazione 526/XVI – Diffusione di esche e bocconi avvelenati e casi di avvelenamento di cani





One Reply to “Via al tavolo di coordinamento sui bocconi avvelenati dopo 10 anni: grazie al M5S!”