Il M5S ha depositato un’interrogazione (4567/XVI) con la quale chiede conto del conflitto fra l’idea di sviluppo portata avanti per la Valle dei Laghi e la riaccensione di forni del cementificio di Sarche, la quale appare in contrasto con l’idea di una Valle che cresce all’insegna della tutela dell’ambiente, del turismo sostenibile e dell’agricoltura biologica.
Continua a leggere “Il futuro della Valle dei Laghi a un bivio: sviluppo sostenibile o crescita industriale?”Non c’è nessuna connessione tra programmazione delle opere pubbliche, definizione dei fabbisogni di cemento e perseguimento obiettivi di neutralità climatica!
Il consigliere provinciale del M5S Alex Marini ha interrogato il presidente della Provincia per chiedere conto dell’apparentemente inesistente collegamento logico tra la pianificazione nell’ambito degli approvvigionamenti delle materie prime e la programmazione delle grandi infrastrutture e delle opere pubbliche. Due le interrogazioni depositate al Consiglio provinciale, le quali a loro volta riprendono una questione già affrontata in precedenza in un’interrogazione tramite la quale si chiedeva di stimare il fabbisogno di energia e di cemento necessario alla realizzazione delle opere inserite nel documento di programmazione settoriale in materia di infrastrutture e trasporti e di stimare le conseguenti emissioni di gas climalteranti (3493/XVI). Una questione che tuttavia non era stata chiarita dall’amministrazione provinciale.
Continua a leggere “Non c’è nessuna connessione tra programmazione delle opere pubbliche, definizione dei fabbisogni di cemento e perseguimento obiettivi di neutralità climatica!”Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!
Sulla lotta al cambiamento climatico in Provincia di Trento siamo ormai alla farsa: si promettono riduzioni sostanziali delle emissioni di CO2, che però, chissà come mai, continuano a salire e in prospettiva lo faranno sempre di più. Per questo motivo il M5S ha presentato un’interrogazione al Consiglio provinciale, chiedendo che vengano aggiornati e resi disponibili i dati riguardanti le emissioni climalteranti e che vengano messi nero su bianco impegni cogenti per rendere effettivamente raggiungibili gli obiettivi che ci si propone di conseguire entro il 2030.
Continua a leggere “Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!“Inceneritore Trento, Fugatti usa atti criminali per sdoganare i suoi piani. Il M5S trentino dice NO
Ringrazio i vigili del fuoco volontari e permanenti per l’eccezionale lavoro nel domare l’incendio interno alla discarica di Ischia Podetti. Trovo invece irricevibile e inaccettabile che il presidente della Provincia utilizzi questo evento, potenzialmente di natura criminale, per rilanciare la proposta di costruire un inceneritore in Trentino.
Continua a leggere “Inceneritore Trento, Fugatti usa atti criminali per sdoganare i suoi piani. Il M5S trentino dice NO”La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale la maggioranza ha bocciato una proposta di ordine del giorno del M5S per sostenere lo svolgimento di un’analisi multicriterio propedeutica alla definitiva adozione del Piano territoriale di comunità in una logica di sviluppo sostenibile della Valle dei Laghi.
Continua a leggere “La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore”Difesa del territorio. Il M5S ottiene l’impegno della giunta provinciale a rafforzare la lotta al consumo di suolo
Il suolo è una risorsa sempre più scarsa a livello mondiale e questo è vero in particolare per realtà come quella trentina, prevalentemente caratterizzate da terreni montuosi e impervi. Al fine di tutelare questo bene sempre più in pericolo di esaurimento per effetto di modelli economici che incentivano la speculazione, nella sessione di Consiglio provinciale dei primi di giugno 2022 il M5S ha ottenuto l’approvazione di una proposta di ordine del giorno (55/141/XVI) che garantisce un maggior impegno della Provincia nel monitoraggio e nel contrasto dei fenomeni di consumo di suolo.
Continua a leggere “Difesa del territorio. Il M5S ottiene l’impegno della giunta provinciale a rafforzare la lotta al consumo di suolo”Tutela dell’ambiente attraverso la partecipazione popolare: il sistema trentino non funziona e va riformato
Il M5S ha depositato un’interrogazione con cui chiede che la Provincia revisioni il sistema degli strumenti di partecipazione popolare in materia ambientale perché quelli che abbiamo sembrano fatti per prendere in giro le persone.
Continua a leggere “Tutela dell’ambiente attraverso la partecipazione popolare: il sistema trentino non funziona e va riformato”Cementificio Sarche: la giunta sfrutta un cortocircuito logico-burocratico per non valutare l’impatto dell’impianto sulla Valle dei Laghi!
Negli ultimi mesi abbiamo fatto parecchio lavoro sulla sciagurata riaccensione del cementificio di Sarche e abbiamo scoperto che per consentirla l’ente provinciale sta “adattando” parecchio le regole.
Continua a leggere “Cementificio Sarche: la giunta sfrutta un cortocircuito logico-burocratico per non valutare l’impatto dell’impianto sulla Valle dei Laghi!”Attività di aprile 2022 – Newsletter n° 42
Aprile è stato un altro mese impegnativo. A livello internazionale le ansie e le paure legate alla pandemia sono state sostituite dall’inquietudine legata al conflitto russo-ucraino. Per quanto riguarda l’attività del M5S trentino, come al solito abbiamo avuto il nostro daffare.
Continua a leggere “Attività di aprile 2022 – Newsletter n° 42”Fumo dal cementificio di Sarche: aumentare i controlli, garantire la sicurezza di cittadini e territorio!
Nella giornata del 20 aprile 2022, a seguito delle operazioni di riaccensione dei forni del cementificio di Sarche, l’impianto di proprietà di Italcementi aveva emesso una fitta nube nera, destando ulteriormente la preoccupazione della popolazione, già provata dalle circostanze di una riapertura che rischia di pregiudicare gli sforzi fatti per orientare la Valle dei Laghi verso un orizzonte di sviluppo sostenibile, principalmente basato su agricoltura e turismo di qualità. Per vederci chiaro ho provveduto a contattare l’Azienda Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, ricevendo rassicurazioni da parte del suo direttore.
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