Nel corso del Consiglio provinciale di fine ottobre abbiamo ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno grazie al quale gli studenti trentini potranno essere coinvolti nella predisposizione di iniziative per aumentare l’efficientamento energetico delle loro scuole. Si tratta di un passo avanti significativo, che mira a mettere in pratica i corsi di educazione ambientale. Oltre a questo è stato approvato anche l’aggiornamento del bilancio energetico provinciale tenendo conto in maniera approfondita e puntuale degli interventi di efficientamento energetico sulle scuole. Infine abbiamo strappato l’impegno a valutare l’inserimento in finanziaria di una misura che stanzi maggiori risorse per la manutenzione delle scuole pubbliche e il finanziamento di iniziative per la coibentazione degli edifici scolastici che più ne abbisognano.
Continua a leggere “Edifici scolastici. Grazie al M5S gli studenti trentini saranno coinvolti nell’attuazione delle misure di efficientamento energetico”Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!
Sulla lotta al cambiamento climatico in Provincia di Trento siamo ormai alla farsa: si promettono riduzioni sostanziali delle emissioni di CO2, che però, chissà come mai, continuano a salire e in prospettiva lo faranno sempre di più. Per questo motivo il M5S ha presentato un’interrogazione al Consiglio provinciale, chiedendo che vengano aggiornati e resi disponibili i dati riguardanti le emissioni climalteranti e che vengano messi nero su bianco impegni cogenti per rendere effettivamente raggiungibili gli obiettivi che ci si propone di conseguire entro il 2030.
Continua a leggere “Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!“La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale la maggioranza ha bocciato una proposta di ordine del giorno del M5S per sostenere lo svolgimento di un’analisi multicriterio propedeutica alla definitiva adozione del Piano territoriale di comunità in una logica di sviluppo sostenibile della Valle dei Laghi.
Continua a leggere “La giunta provinciale si rifiuta di sostenere lo sviluppo agro-turistico della Valle dei Laghi. Per la maggioranza il destino sono il cementificio e forse l’inceneritore”Valutazione di impatto energetico. Il M5S impegna la giunta provinciale al rispetto degli impegni sul cambiamento climatico
Nel corso dell’odierna sessione di Consiglio provinciale il M5S ha ottenuto l’approvazione di numerosi ordini del giorno, fra di essi il n. 46/141/XVI, tramite il quale la giunta provinciale è chiamata a garantire il rispetto degli obiettivi contenuti nel Piano Energetico Ambientale Provinciale rispetto alla decarbonizzazione del Trentino entro l’anno 2030 e a procedere mettendo nero su bianco una serie di linee guida che stabiliscano come condurre i processi di valutazione ambientale strategica rispettando gli impegni assunti in fatto di lotta al cambiamento climatico.
Continua a leggere “Valutazione di impatto energetico. Il M5S impegna la giunta provinciale al rispetto degli impegni sul cambiamento climatico”Fumo dal cementificio di Sarche: aumentare i controlli, garantire la sicurezza di cittadini e territorio!
Nella giornata del 20 aprile 2022, a seguito delle operazioni di riaccensione dei forni del cementificio di Sarche, l’impianto di proprietà di Italcementi aveva emesso una fitta nube nera, destando ulteriormente la preoccupazione della popolazione, già provata dalle circostanze di una riapertura che rischia di pregiudicare gli sforzi fatti per orientare la Valle dei Laghi verso un orizzonte di sviluppo sostenibile, principalmente basato su agricoltura e turismo di qualità. Per vederci chiaro ho provveduto a contattare l’Azienda Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, ricevendo rassicurazioni da parte del suo direttore.
Continua a leggere “Fumo dal cementificio di Sarche: aumentare i controlli, garantire la sicurezza di cittadini e territorio!”Cementificio Sarche, la UE ammonisce la Provincia riguardo al danno potenziale causato dall’impianto
La Commissaria europea per la politica regionale Elisa Ferreira ha risposto all’interrogazione presentata dall’europarlamentare Sabrina Pignedoli su richiesta del M5S trentino riguardo alla riapertura del cementificio di Sarche (E-000158/2022). La UE ribadisce che i fondi europei accordati per il periodo di programmazione 2021-2027 “devono sostenere attività che rispettino le norme e le priorità climatiche e ambientali dell’UE e non arrechino un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili. Gli obiettivi dei fondi devono essere perseguiti in linea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile tenendo conto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dell’accordo di Parigi e del principio «non arrecare un danno significativo» (cfr. art.9 del regolamento (UE) 2021/1060)”. Detto altrimenti, la Provincia di Trento deve mettere in campo azioni e politiche volte a ridurre le emissioni di gas climalteranti e non sembra proprio che la riapertura di un cementificio, col rischio concreto che venga utilizzato pure per bruciare rifiuti, corrisponda a questi obiettivi, semmai il contrario!
Continua a leggere “Cementificio Sarche, la UE ammonisce la Provincia riguardo al danno potenziale causato dall’impianto”La giunta usa i soldi del PNRR per inondare di cemento il Trentino e inasprire il cambiamento climatico
La produzione del cemento è la terza sorgente di emissioni di anidride carbonica dopo i combustibili fossili e il cambio d’uso del suolo ma in Trentino la giunta punta su opere tipo il prolungamento dell’autostrada Valdastico, il bypass ferroviario di Trento o la costruzione di tutta una sfilza di circonvallazioni. Così il cemento scorre a fiumi e pace se questo è in diretto contrasto con gli intenti del PNRR e dei finanziamenti europei. Per sottolineare questo scempio, di recente il M5S ha presentato un’interrogazione che rende palese la stortura.
Continua a leggere “La giunta usa i soldi del PNRR per inondare di cemento il Trentino e inasprire il cambiamento climatico”Emissioni di CO₂. Con l’autorizzazione a riaprire i forni del cementificio di Sarche la Provincia di Trento adotta la strategia del gambero
Il 18 dicembre scorso avevamo presentato un’interrogazione per chiedere rassicurazioni sul contenimento delle emissioni di gas climalteranti derivanti dall’estrazione del materiale dalla cava in prossimità dell’impianto di Italcementi di Sarche e dalla sua cottura nei forni (3307/XVI – Emissioni di gas climalteranti derivanti dall’estrazione del materiale dalla cava in prossimità dell’impianto di Italcementi di Sarche e dalla sua cottura nei forni). Il 31 gennaio Mario Tonina, assessore provinciale all’ambiente, ha risposto fornendo alcuni dati ma poche garanzie rispetto alla coerenza della politica industriale trentina con gli obiettivi della pianificazione strategica in materia di energia, sviluppo sostenibile e lotta ai cambiamenti climatici.
Continua a leggere “Emissioni di CO₂. Con l’autorizzazione a riaprire i forni del cementificio di Sarche la Provincia di Trento adotta la strategia del gambero”Sarche. Chiesti chiarimenti all’Unione Europea sul cementificio di Madruzzo
Un’interrogazione alla Commissione europea per fare chiarezza sul cementificio del gruppo HeidelbergCement, nel comune di Madruzzo (Trento), dopo aver appreso la notizia della riapertura dei forni di cottura.
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