Trasparenza sui rapporti PAT-Marangoni. Cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa  

L’opacità resiste a ogni cambio della guardia ai vertici delle istituzioni provinciali. Nei mesi scorsi abbiamo tentato di far luce sui pagamenti dei canoni del famigerato lease back, il contratto di locazione finanziaria con cui Trentino Sviluppo ha acquisito i capannoni e la palazzina di proprietà Marangoni in via del Garda a Rovereto, un esborso ormai a un passo dall’insuccesso. Volevamo capire bene in che termini stessero le cose, ma fin ora è stato impossibile. Motivo? Trentino Sviluppo nega il pieno accesso ai dati. Una legge provinciale riconosce ai consiglieri il diritto di accedere ai documenti amministrativi della Provincia e delle società partecipate, tuttavia non c’è stato verso di ottenere informazioni riguardo ai pagamenti e ai flussi finanziari tra Marangoni e Trentino Sviluppo.

Riempirsi la bocca con espressioni come “trasparenza” e “accessibilità delle informazioni” piace a tutti. Peccato che quando i dati scottano ci si rifiuti di fornirli persino a chi ne avrebbe diritto in base alla legge. Non solo. L’accesso ai dati da parte dei consiglieri provinciali non è infatti tutelato solo da singole norme ma si richiama anche a un’ ampia giurisprudenza (segnalata in una recente interrogazione depositata sul tema – 185/XVI).

Per poter svolgere bene il proprio mandato i consiglieri devono aver accesso alle informazioni, verificando e controllando di volta in volta il comportamento dell’ente pubblico nonché delle società partecipate. Come dimostra la reazione degli enti pubblici alla nostra richiesta di informazioni sullo stato dei rapporti economici fra Marangoni e Trentino Sviluppo invece, quando la situazione diventa complicata si iniziano ad accampare mille cavilli e impedimenti in modo da tenerla nascosta il più a lungo possibile. L’accesso che ci è stato negato con motivazioni alquanto discutibili è la dimostrazione plastica della volontà di ostacolare l’esercizio della funzione che ricopriamo. La domanda, pertanto, sorge spontanea: c’è qualcosa che la PAT sta cercando di nascondere rispetto ai rapporti con Marangoni?

AGGIORNAMENTO al 22 gennaio ore 10.30: ieri ho depositato un’interrogazione sui rapporti finanziari tra Marangoni e Trentino Sviluppo. Coincidenza vuole che sui giornali oggi sia stato pubblicato un update della situazione

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