Si bonifica uno dei siti più inquinati del mondo per quanto riguarda i policlorobifenili (Pcb) e il materiale viene portato in Trentino? Un’ipotesi che non mi lascia tranquillo e della quale ho provveduto ad informare le autorità competenti, oltre a presentare un’interrogazione specifica (404/XVI).
Tempo fa ho ricevuto delle segnalazioni che lascerebbero supporre il trasferimento di materiale terroso proveniente dall’area del parco Parenzo di Brescia, attualmente in via di bonifica dai Pcb (Caffaro, al via la bonifica del parco di via Parenzo + video Teletutto – Giornale di Brescia 14.12.2018), ad una discarica per rifiuti non pericolosi del Trentino. Pur auspicando che tutto sia regolare, non posso nascondere una certa inquietudine. Conosco la vicenda del parco e della ditta che ha causato il problema ambientale e le notizie che ho riguardo ai Pcb non mi lasciano affatto tranquillo.
Voglio sperare siano state fatte tutte le valutazioni del caso sui luoghi dove destinare il materiale contaminato. Sarebbe a dir poco preoccupante che materiale del genere venisse portato in una discarica che non pare equipaggiata per gestire rifiuti pericolosi. Nel dubbio ho quindi provveduto ad informare le autorità preposte alle verifiche del caso e ho depositato un’interrogazione ad hoc.
Fonte immagine: Il Giorno “Brescia. Parco Parenzo: iniziati i lavori di bonifica”
Segue testo integrale dell’interrogazione:
Interrogazione 404/XVI del 3 aprile 2019 – Trasporto di materiale terroso da area contaminata alla discarica per rifiuti non pericolosi di Villa Agnedo
ai sensi del progetto esecutivo approvato con Deliberazione della Giunta Comunale di Brescia n.725 del 28.11.2017 “Lavori di bonifica del Parco Parenzo Sud-Ovest” in data 19.11.2019 è stato aperto il cantiere con fine lavori fissato per il 16.06.2019 per bonificare una delle aree inquinate con sostanze a base di policlorobifenili dall’azienda Caffaro verso la fine del secolo scorso;
i policlorobifenili, noti anche con la sigla PCB, sono una classe di composti organici che sono considerati inquinanti persistenti, la cui tossicità è ritenuta simile a quella della diossina. I PCB sono infatti considerati nella Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti fra gli inquinanti da eliminare per proteggere la salute umana e l’ambiente in ragione della loro scarsa degradabilità e del conseguente rischio di propagazione nel terreno, nell’acqua e nell’aria;
i lavori di bonifica sono effettuati dalla General Smontaggi Spa e hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza e bonificare l’area mediante l’asportazione di 50 cm di suolo dal terreno contaminato da PCB e la successiva sostituzione;
pare che in data 28.03.2019 un camion della ditta (OMISSIS) abbia caricato del materiale terroso dal Parco Parenzo di Brescia e lo abbia trasportato fino alla discarica per rifiuti non pericolosi di Villa Agnedo, nel comune di Castel Ivano, gestita dalla (OMISSIS) e sulla quale sta per essere realizzato il pacchetto di copertura in conformità alla Determina Dirigenziale n.36 del 4 febbraio 2015 del Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali della PAT;
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere
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se risulta vera la notizia che sia stato trasportato del materiale terroso dall’area contaminata da PCB del Parco Parenzo di Brescia fino alla discarica per rifiuti non pericolosi di Villa Agnedo;
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se siano stati effettuati dei test di cessione sulla concentrazione di PCB nel materiale terroso trasportato e se il deposito provvisorio o il conferimento definitivo presso la discarica di Villa Agnedo sia conforme alle prescrizioni previste dal D.lgs.152/2006;
3 Replies to “Interrogazione su bonifica da Pcb area contaminata da Caffaro a Brescia e su luogo di destinazione materiale terroso”