Imprese. Il Consiglio provinciale di Trento approva proposta del M5S per far luce sulle iniziative per semplificare i controlli sulle imprese

In Consiglio provinciale a Trento il Consigliere Alex Marini ha ottenuto l’approvazione di una proposta che impone alla giunta provinciale di chiarire cosa e quanto sia stato fatto in tema di riduzione dell’onere burocratico derivante da controlli sulle imprese.

Marini spiega così il provvedimento: «Quante volte si è detto che i controlli che gravano sulle imprese costituiscono un onere burocratico pesante su di esse? Se ai controlli, specie in fatto di rispetto delle normative sul lavoro e ambientali, un ente pubblico degno di questo nome non  può rinunciare, è vero che esistono sistemi moderni per venire incontro alle esigenze di chi fa impresa. Le soluzioni per mantenere l’efficacia delle verifiche riducendo le pratiche da espletare infatti ci sono. Informatizzazione, interoperabilità, eliminazione delle ridondanze (ovvero, le carte che girano di ufficio in ufficio per essere “viste”). Tutto questo è previsto nell’aggiornamento delle direttive sui controlli, approvazione delle linee di azione 2021-2023, ma non è dato sapere se, al di là della propaganda elettorale, la giunta provinciale abbia fatto qualcosa. Ecco dunque che il M5S ha chiesto e ottenuto una verifica. Entro 30 giorni ci sarà chiarezza e tutti potranno giudicare la coerenza o meno del lavoro svolto con le promesse elettorali di 5 anni fa»

Contestualmente all’approvazione della proposta sull’aggiornamento delle direttive sui controlli e sulla semplificazione della governance (2/52-164-124/XVIvideo) è stata respinta la proposta per avere riscontri da parte della Giunta provinciale sulle iniziative adottate nel corso della legislatura per definire i parametri del barometro della burocrazia (3/52-164-124/XVIvideo).

Bocciato anche l’emendamento per introdurre i principi selettivi di impatto sociale e ambientale per applicare le esenzioni IRAP. Con l’emendamento si proponeva che le disposizioni legislative per riconoscere le agevolazioni  relative all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) tenessero conto anche dei parametri di impatto sociale e ambientale, in ordine all’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e della transizione ecologica, e demandassero a una deliberazione di Giunta provinciale la definizione delle modalità attuative,  adottata previa consultazione delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali e previo parere della commissione consiliare competente (video).

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Seguono gli interventi in discussione generale e le dichiarazioni finali sul disegno di legge in materia di sussidi alle imprese e le due proposte di ordine del giorno collegate allo stesso.

In discussione generale ho affrontato il tema relativo all’impatto del capitalismo sulla crisi climatica e sulla povertà e sulla necessità di sfatare il mito culturale della crescita rafforzando gli strumenti per migliorare la qualità del lavoro, per stimolare la responsabilità sociale delle imprese, per stimolare l’applicazione dei principi di democrazia economica e di democrazia nell’impresa e per valutare l’impatto sullo sviluppo locale delle politiche economiche varate dalla Provincia

  • proposta di ordine del giorno 2/52-164-124/XVI del 27 marzo 2023
    Risultati sui modelli di controllo risk based e esito del coinvolgimento delle associazioni di categoria e organizzazioni sindacaliApprovata con emendamento (respinti i punti 1 e 3 del dispositivo ed approvato il punto 2 con riformulazione) il 28 giugno 2023
  • proposta di ordine del giorno 3/52-164-124/XVI del 27 marzo 2023
    Illustrare alla commissione competente del Consiglio le modalità di attuazione dell’ordine del giorno n. 26/XVI “Misurazione qualitativa e quantitativa dell’onere burocratico a carico delle imprese e dei cittadini” – Respinta il 28 giugno 2023

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