Giovedì 16 febbraio 2023, in Prima commissione regionale si è discusso sulle modalità da seguire per trattare il disegno di legge dell’SVP sul trattamento economico dei consiglieri e sul loro trattamento previdenziale. I componenti della Commissione, su istanza delle minoranze, hanno concordato di effettuare delle audizioni per approfondire l’argomento. Per quanto mi riguarda ho chiesto di ascoltare le diverse campane: rappresentanti sindacali, segretario generale della conferenza delle assemblee regionali e consulenti dell’associazione degli ex consiglieri. La maggioranza ha deciso di mettere ai voti le singole proposte e ha respinto la richiesta di ascoltare i sindacati e gli ex consiglieri. Questo la dice lunga su quella che è la reale volontà di approfondire e conoscere il punto di vista dei soggetti che sull’argomento avrebbero qualcosa da dire anche in una logica di sano confronto di idee divergenti.
Siamo alle solite, si portano avanti le cose avendo già stabilito come devono andare a finire e in questo modo si riducono gli istituti democratici a meri formalismi.
Riforma del “Consiglio provinciale giovani”: ecco le osservazioni di The Good Lobby, Extinction Rebellion e del Coordinamento Omega della UILTuCS
La settimana scorsa si è riunita la Quarta commissione permanente (video) per ascoltare i rappresentanti del Consiglio provinciale giovani e decidere come procedere per la trattazione del disegno di legge 158/XVI per riformare le funzioni e il ruolo del consiglio provinciale dei giovani avanzato dal M5S trentino la cui trattazione è stata accorpata a quella del disegno di legge elaborato dal Consiglio dei giovani stesso e sottoscritto da tutti i capigruppo del Consiglio provinciale (ddl 150/XVI a prima firma di Guglielmi, il componente più giovane del Consiglio).
Continua a leggere “Riforma del “Consiglio provinciale giovani”: ecco le osservazioni di The Good Lobby, Extinction Rebellion e del Coordinamento Omega della UILTuCS”Infortuni e morti sul lavoro: in Consiglio arriva la proposta di legge del M5S per investire le risorse delle sanzioni in azioni di prevenzione
Nella prima sessione del Consiglio provinciale di Trento per l’anno 2023 è prevista la discussione del disegno di legge 119/XVI, tramite il quale il M5S propone venga istituito in Trentino un Fondo per la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Operando in linea con la normativa statale, l’idea è di mettere in atto una serie di misure quali ad esempio, corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro per le piccole-medie imprese e nelle scuole, sostegno socio-economico ai lavoratori vittime di infortunio sul lavoro, l’erogazione di un supporto in materia di sicurezza sul lavoro a coloro che vogliano aprire un’attività e per le aziende che intendano adottare il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro, e così via (articolato e relazione illustrativa). La maggioranza, che ha già rigettato la proposta in Commissione, è però orientata a fare lo stesso anche in Aula, dimostrando ancora una volta quale sia il suo reale impegno verso le vittime di infortuni sul lavoro e delle loro famiglie.
Continua a leggere “Infortuni e morti sul lavoro: in Consiglio arriva la proposta di legge del M5S per investire le risorse delle sanzioni in azioni di prevenzione”Lavoratrici ospedale Rovereto, la politica si sbrighi a definire le linee guida della clausola sociale
La vicenda delle 27 lavoratrici della mensa dell’ospedale di Rovereto, che rischiano di vedersi decurtare lo stipendio a seguito delle decisioni della ditta subentrata nella gestione del servizio pubblico cui si fa fronte anche grazie al loro lavoro, è emblematica dei tempi nei quali viviamo: imprese che tagliano paghe da fame in barba a ogni regola, costo della vita in vertiginoso aumento e un’economia tenuta in piedi da lavoratori e piccole imprese cui si chiede di fare sacrifici mentre una politica imbelle pensa a spendere miliardi che non si hanno in armamenti.
Continua a leggere “Lavoratrici ospedale Rovereto, la politica si sbrighi a definire le linee guida della clausola sociale”Disegno di legge semplificazioni in materia di VIA ed opere pubbliche: garantire controllo pubblico e limitare il consumo di suolo!
Il M5S trentino ha presentato una serie di emendamenti al disegno di legge n.141/XVI, riguardante la semplificazione delle norme su opere pubbliche, espropri, valutazioni ambientali in ottica di realizzazione del PNRR. L’obiettivo delle proposte è garantire tempi consoni ad associazioni e cittadini per valutare progetti solitamente di estrema complessità e proporre soluzioni e idee ad integrazione degli stessi. Allo stesso tempo si chiede di coinvolgere ordini professionali e sindacati nelle conferenze dei servizi a valutazione delle opere, di porre vincoli al partenariato pubblico privato e di assumere impegni stringenti e vincolanti per azzerare il consumo di suolo in trentino entro l’anno 2030.
Continua a leggere “Disegno di legge semplificazioni in materia di VIA ed opere pubbliche: garantire controllo pubblico e limitare il consumo di suolo!”Attività di maggio 2022 – Newsletter n° 43
Anche maggio è stato un mese che ci ha dato parecchio da fare. Fra gli eventi più notevoli, la visita della commissione antimafia in Trentino, l’ennesimo colpo di mano della maggioranza regionale, questa volta sulle modalità di gestione delle società partecipate, e la lotta per difendere lo stato di diritto nelle procedure dei referendum provinciali. Ma andiamo con ordine.
Continua a leggere “Attività di maggio 2022 – Newsletter n° 43”Infortuni sul lavoro in Trentino, la giunta è inerte ma i numeri sono drammatici
Il 12 maggio i capigruppo consiliari hanno incontrato i segretari dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alla politica trentina di intervenire con misure effettive per arginare il fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nel dibattito che ne è seguito ho ricordato il contenuto della proposta del M5S di creare un fondo per raccogliere le sanzioni sulle violazioni in materia di sicurezza e per finanziare in maniera trasparente le politiche di prevenzione nell’ambito della sicurezza e dell’igiene sul lavoro per il quale nei mesi scorsi avevamo presentato emendamenti e un disegno di legge ad hoc (119/XVI). Ho sollecitato inoltre la Giunta a rispondere alle richieste di intervento avanzate dal sindacato e che incidentalmente erano le stesse che avevamo presentato con delle interrogazioni puntuali nell’ottobre scorso.
Continua a leggere “Infortuni sul lavoro in Trentino, la giunta è inerte ma i numeri sono drammatici”Riforma fiscale e Irpef: dalla giunta di Trento uno schiaffo a lavoratori e imprenditori
La giunta provinciale di Trento rifiuta di confrontarsi con sindacati, associazioni imprenditoriali, ordini professionali e società civile in merito agli input sulla riforma fiscale allo studio del Governo. Questo il senso profondo della bocciatura della Proposta di ordine del giorno n. 1/128/XVI (Confronto partecipato su imposte locali e riforma fiscale) avanzata dal M5S nel corso dell’ultima sessione di Consiglio provinciale.
Continua a leggere “Riforma fiscale e Irpef: dalla giunta di Trento uno schiaffo a lavoratori e imprenditori”Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39
Se il 2021 si è chiuso all’insegna dell’incertezza causa covid (e non solo), il 2022 non sembra essersi aperto sotto una luce particolarmente diversa, tuttavia lamentarsi serve a poco, vale invece la pena di mantenersi positivi e di lavorare per migliorare le cose.
Per quanto riguarda il lavoro svolto a gennaio, c’è da dire che siamo ripartiti piuttosto forte.
Continua a leggere “Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39”Chiusure domenicali. Proposta di referendum consultivo sullo schema di norma di attuazione elaborata dalla Commissione dei 12
La Corte Costituzionale ha cassato senza pietà la legge sulle chiusure domenicali voluta da Roberto Failoni e Maurizio Fugatti (pronuncia 134/2021 del 1° luglio 2021 su legge provinciale 4/2020). Si tratta di un esito ampiamente previsto. A fronte della giurisprudenza in essere, la bocciatura era infatti ovvia e lo era a noi come a coloro che hanno scelto di promulgare comunque la legge. Sapevano benissimo cosa sarebbe successo, ma evidentemente contava di più fare un po’ di propaganda a buon mercato che produrre un risultato concreto a favore delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese trentine. Si tratta di un modo di governare irresponsabile, che punta più al mantenimento del potere per il potere che al suo utilizzo a favore della cittadinanza, ed è purtroppo un sistema al quale questa maggioranza sembra molto affezionata.
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