Controlli interni, corruzione, legalità: la giunta provinciale fa acqua da tutte le parti

Lo scorso 1 aprile il M5S ha depositato un’interrogazione per denunciare l’assoluta mancanza di trasparenza della giunta provinciale trentina in fatto di lotta alla corruzione.

Come ha ben sottolineato il procuratore regionale della Corte dei Conti nella sua ultima relazione, in Trentino (ma non solo, crediamo noi…) l’amministrazione pubblica dà spesso prova di “cieca propensione a limitare i meccanismi di responsabilità anziché rafforzarli”. In 5 anni la maggioranza provinciale non ha ovviamente fatto niente per intervenire su questi aspetti.

Continua a leggere “Controlli interni, corruzione, legalità: la giunta provinciale fa acqua da tutte le parti”

Infortuni sul lavoro in Trentino, la giunta è inerte ma i numeri sono drammatici

Il 12 maggio i capigruppo consiliari hanno incontrato i segretari dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alla politica trentina di intervenire con misure effettive per arginare il fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nel dibattito che ne è seguito ho ricordato il contenuto della proposta del M5S di creare un fondo per raccogliere le sanzioni sulle violazioni in materia di sicurezza e per finanziare in maniera trasparente le politiche di prevenzione nell’ambito della sicurezza e dell’igiene sul lavoro per il quale nei mesi scorsi avevamo presentato emendamenti e un disegno di legge ad hoc (119/XVI). Ho sollecitato inoltre la Giunta a rispondere alle richieste di intervento avanzate dal sindacato e che incidentalmente erano le stesse che avevamo presentato con delle interrogazioni puntuali nell’ottobre scorso.

Continua a leggere “Infortuni sul lavoro in Trentino, la giunta è inerte ma i numeri sono drammatici”

Fratelli d’Italia, Robin Hood al contrario, usano propaganda e fake news contro il reddito di cittadinanza

Togliere ai poveri per dare ai ricchi, convincendo i primi che farsi fregare sarebbe nel loro interesse. Questa la “filosofia” che anima l’uscita effettuata dal consigliere provinciale Claudio Cia contro il reddito di cittadinanza. Una presa di posizione che dimostra come egli si sia ambientato benissimo nel partito che è stato rappresentato da personaggi quali Sandro Nicolò,  Roberto Rosso o Edmondo Cirielli e che non trova niente di meglio che fare un po’ di becera propaganda contro il reddito di cittadinanza buttando lì affermazioni fallaci e artificiose in merito ad un comunicato stampa che non riguarda fra l’altro il Trentino.

Continua a leggere “Fratelli d’Italia, Robin Hood al contrario, usano propaganda e fake news contro il reddito di cittadinanza”

Correntezza retribuzioni. Approvato il regolamento chiesto dal M5S. Restano margini di miglioramento ma la strada è quella giusta

Oggi la Terza commissione del Consiglio provinciale ha espresso il suo parere sul regolamento predisposto dalla Giunta provinciale per la verifica della correntezza delle retribuzioni nell’esecuzione di contratti pubblici. Ho voluto partecipare ai lavori in qualità di componente aggregato per avere delle delucidazioni riguardo ad alcuni aspetti della normativa e ho avuto modo di esprimere soddisfazione per l’attuazione di un impegno contenuto in un ordine del giorno a mia prima firma approvato dall’aula nell’ottobre 2019 che affrontava proprio il problema trattato dal regolamento in questione che era rimasto da troppo tempo irrisolto.

Continua a leggere “Correntezza retribuzioni. Approvato il regolamento chiesto dal M5S. Restano margini di miglioramento ma la strada è quella giusta”

Questione di civiltà. Il M5S sollecita la Provincia a tutelare i diritti dei disabili nelle case ITEA

Nelle settimane scorse abbiamo presentato una nuova interrogazione con cui sollecitiamo la Provincia a rafforzare controlli e sanzioni nei confronti di chi senza averne diritto si impadronisce dei posteggi riservati ai diversamente abili e ad estendere a tutto il Trentino la convenzione stipulata fra la polizia locale dell’Alto Garda e Ledro e ITEA per velocizzare la rimozione dei mezzi che sostano dove non dovrebbero.

Continua a leggere “Questione di civiltà. Il M5S sollecita la Provincia a tutelare i diritti dei disabili nelle case ITEA”

Operazione Perfido. Sì alla proposta di costituire l’ente pubblico parte civile, no alla gestione amministrativa e ai controlli sul porfido alla Provincia

Avanti (molto) piano. Questo sembra essere il motto del governo provinciale riguardo ai necessari interventi di contrasto alle infiltrazioni ‘ndranghetiste nel tessuto sociale ed economico trentino. Se da un lato infatti la maggioranza ha accolto la richiesta del M5S di valutare di costituirsi parte civile contro i soggetti che con la loro azione criminale avessero cagionato danno al Trentino e alla sua immagine dall’altro ha rifiutato anche solo di prendere in considerazione di far gestire alla Provincia e non più ai Comuni la parte amministrativa e i controlli riguardanti il settore porfido, e questo nonostante i fatti abbiano dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che i Comuni non sono in grado di gestire le complessità giuridiche e gestionali connesse ad un simile sistema.

Continua a leggere “Operazione Perfido. Sì alla proposta di costituire l’ente pubblico parte civile, no alla gestione amministrativa e ai controlli sul porfido alla Provincia”

Subappalti a Pieve di Bono: i lavoratori protestano sui tetti per lo scarso salario

Quanto accaduto oggi nel Comune di Pieve di Bono-Prezzo è un esempio lampante di tutto quello che non funziona in Trentino a livello di appalti. C’è un edificio pubblico che attende da anni di vedere la luce. Il bando viene vinto da una ditta che a sua volta subappalta parte delle lavorazioni a un’altra ditta la quale fa lavorare in distaccamento un’ulteriore impresa composta da lavoratori che però lamentano di non venire pagati e per l’esasperazione salgono sul tetto dell’edificio a protestare. Il tutto a fronte di un ente pubblico che ha versato regolarmente gli stati di avanzamento lavori al subappaltatore

Continua a leggere “Subappalti a Pieve di Bono: i lavoratori protestano sui tetti per lo scarso salario”